Dall'imperialismo alla grande Guerra - Una timeline dei principali eventi storici europei con uno sguardo attento alla Germania
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L'età dell'Imperialismo
Con questo termine gli storici indicano il rapporto di piena supremazia economica e politica (spesso anche militare) stabilitosi tra le potenze occidentali e gli USA da un lato, e i paesi africani e asiatici dall’altro. In questo periodo un quarto della superficie terrestre venne spartita tra pochi stati tra cui gli imperi di Germania e Austria/Ungheria ed il Regno d'Italia, la Francia, il Regno Unito e la Russia. -
Suffragio Universale Maschile
Il primo paese a riconoscere il suffragio universale maschile è la Germania che, nella costituzione del 1871, prevedeva che tutti i cittadini di sesso maschile potessero votare. In Francia e in Svizzera si arriva ad un progressivo allargamento del suffragio solo successivamente. Negli Stati Uniti, era in vigore dalla rivoluzione americana, mentre Russia e Austria attenderanno la fine della II Guerra mondiale. In Italia, il sistema politico a suffragio ristretto terminò solo nel 1911. -
Guglielmo I di Prussia viene proclamato "Imperatore Tedesco"
Guglielmo I, nato Guglielmo Federico Ludovico fu il primo imperatore tedesco (in tedesco: Deutscher Kaiser) dal 1871 al 1888 e il settimo re di Prussia (in tedesco: König von Preußen) dal 1861 al 1888.
Primo Imperatore della Germania moderna, fu soprannominato Wilhelm der Große, ossia Guglielmo il Grande. -
"Non Expedit" - Papa Pio IX proclama il divieto del voto dei cattolici
Fu con questa formula che papa Pio IX, nel 1874, dichiarò non accettabile per i cattolici italiani la partecipazione alle elezioni politiche del Regno d’Italia e, quindi, per estensione, anche alla vita politica della nazione, anche se il divieto non fu esteso alle elezioni amministrative. Papa Pio IX, resse un pontificato di 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, il più lungo della Chiesa cattolica dopo quello di San Pietro, caratterizzato da chiusura, con relative condanne di ogni forma di modernismo. -
Nascita del partito socialista - SPD
In occasione dal Congresso di Gotha (22 - 27 maggio 1875), l'Associazione Generale degli Operai Tedeschi e il Partito Socialdemocratico dei Lavoratori si unirono per costituire il Partito Socialista dei Lavoratori. L'SPD è il più antico partito politico dell'Europa continentale ancora esistente e uno tra i più grandi del mondo. Inoltre, può essere considerato in assoluto il "modello di partito 'nuovo', cioè organizzato, classista e di massa", cui si ispirarono i maggiori partiti del XX secolo. -
Congresso di Berlino - Trattato di pace nei Balcani
Il Congresso di Berlino si svolse dal 13/6 al 13/7 1878 nella capitale tedesca. Fu promosso dall'Austria e accettato dalle altre potenze europee per rettificare il trattato di Pace di Santo Stefano, con il quale la Russia, dopo aver sconfitto la Turchia nella Guerra del 1877-1878, aveva accresciuto il suo potere nei Balcani. Oltre alla Russia, alla Turchia, all'Austria, alla Germania vi parteciparono la Gran Bretagna, la Francia e l'Italia. Le decisioni prese costituirono il Trattato di Berlino. -
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Guerre Anglo Boere
Le guerre Boere o più propriamente guerre anglo-boere ebbero luogo in Sudafrica, a cavallo fra il XIX e il XX secolo, e contrapposero gli inglesi e i coloni sudafricani di origine olandese, detti boeri.
La prima guerra boera si svolse dal 1880 al 1881 e la seconda dal 1899 al 1902. I due conflitti portarono alla supremazia britannica in Sudafrica e posero fine agli stati boeri, ovvero la Repubblica del Transvaal e lo Stato Libero dell'Orange, inglobandole nella Colonia del Capo. -
Invasione francese della Tunisia - "Schiaffo di Tunisi"
Lo "Schiaffo di Tunisi" è stata un'espressione giornalistica usata dalla stampa e dalla storiografia italiana alla fine del XIX secolo per descrivere un episodio della crisi politica intercorsa all'epoca tra Regno d'Italia e Francia. Il governo della terza repubblica francese nel 1881 con un'azione di forza stabilì un protettorato sulla Tunisia, già obiettivo di propositi coloniali italiani. Benedetto Cairoli, primo ministro italiano, dovette pertanto rassegnare le proprie dimissioni. -
Triplice Alleanza - Germania, Austria/Ungheria e Regno d'Italia
La Triplice alleanza fu un patto militare difensivo stipulato il 20/5/1882 a Vienna da Germania e Austria-Ungheria (che già formavano la Duplice alleanza) e dal Regno d'Italia. Inizialmente fu voluta principalmente dall'Italia desiderosa di rompere l'isolamento dopo l'occupazione francese della Tunisia alla quale anch'essa aspirava. Successivamente, con il mutare della situazione in Europa, l'alleanza fu sostenuta anche dalla Germania desiderosa di isolare politicamente la Francia. -
Occupazione britannica dell'Egitto
L'esercito britannico sbarcò in Egitto nella zona del Canale il 13 settembre 1882, sgominando, poco dopo, l'esercito locale nella battaglia di Tell al-Kebir e prese de facto il controllo del paese, tramutando formalmente quella che era stata vista come un'invasione in una missione pacificatrice che nulla aveva tolto all'Egitto indipendente, anche se di fatto il Regno Unito, garante del governo locale, divenne l'effettiva e pervasiva padrona delle sorti egiziane. -
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Conferenza di Berlino
La Conferenza di Berlino del 1884-1885, fu voluta dal Cancelliere tedesco Otto von Bismarck e dalla Francia per regolare le molteplici iniziative europee nell'area del Bacino del fiume Congo. Tuttavia la conferenza consentì, seppure non negli atti ufficiali, alle potenze europee di proclamare possedimenti all'interno delle zone costiere occupate. Ciò che portò alla cosiddetta corsa per l'Africa. -
Morte di Guglielmo I
L'imperatore Guglielmo I muore a Berlino il 9 marzo 1888 e viene sepolto nel castello di Charlottemburg. Nel 1829, aveva sposato la principessa Augusta di Sassonia-Weimar-Eisenach da cui ebbe i due figli, Luisa di Prussia, granduchessa di Baden come consorte del granduca Federico I di Baden e Federico III di Prussia, suo successore che è stato il secondo e penultimo imperatore tedesco. -
Morte di Federico III di Prussa - II Imperatore della Gemania
Federico III di Prussia, figlio di Guglielmo I, è stato il secondo e penultimo imperatore tedesco e l'ottavo e penultimo re di Prussia. Regnò solo per 99 giorni e non fu in grado di realizzare un cambiamento duraturo: morì infatti a Potsdam il 15 giugno 1888 e venne sepolto presso la Friedenskirche di Potsdam. Federico III sposò Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha da cui ebbe otto figli tra cui, come primogenito, l'erede al trono e terzo imperatore della Germania Guglielmo II. -
Guglielmo II di Prussia viene proclamato imperatore di Germania
Guglielmo II di Germania e Prussia è stato il terzo e ultimo imperatore tedesco fino al 1918. Il suo regno fu improntato al riarmo ed una politica estera che portò la Germania ad allontanarsi da Francia, Russia. Conservatore, era un convinto sostenitore del militarismo e si considerò sovrano assoluto per diritto divino fino alla morte. Per l'assenso all'apertura delle ostilità contro la Russia nel 1914, è considerato fra i responsabili della prima guerra mondiale. -
Ritiro a vita privata del cancelliere Otto von Bismark
Bismarck si dimise dalla cancelleria il 20 marzo 1890, di fronte all'incompatibilità delle sue idee con il parlamento e l'Imperatore Guglielmo II. Venne ricompensato per i suoi servigi con la promozione a "colonnello generale con la dignità di Maresciallo" e nominato Duca di Lauenburg. Si trasferì a Friedrichsruh dove si dedicò alla scrittura delle sue memorie. Morì nel 1898 all'età di 83 anni e venne sepolto nel Mausoleo Bismarck. -
L'enciclica "Rerum Novarum" del papa Leone XIII
"Rerun Novarum" è un'enciclica sociale promulgata il 15 maggio 1891 da papa Leone XIII con la quale per la prima volta la Chiesa cattolica prese posizione in ordine alle questioni sociali e fondò la moderna dottrina sociale della Chiesa. In particolare nell'enciclica si condanna il socialismo e la lotta di classe. -
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L'età Giolittiana in Italia
Giovanni Giolitti è stato un politico italiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. Il periodo storico durante il quale esercita la sua guida politica sull'Italia è oggi definito "età giolittiana". Spesso Criticato dai contemporanei, Giolitti fu uno dei politici liberali più efficacemente impegnati nell'estensione della base democratica dello Stato unitario, nella modernizzazione economica, industriale e politico-culturale della società italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento. -
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Prima guerra tra la Cina e il Giappone
La prima guerra sino-giapponese venne combattuta dal 1º agosto 1894 al 17 aprile 1895 tra l'impero Qing e l'Impero giapponese per il controllo della Corea. La guerra sino-giapponese divenne il simbolo della degenerazione e indebolimento della dinastia Qing e la dimostrazione del successo dell'occidentalizzazione e modernizzazione del Giappone. La principale conseguenza fu lo spostamento del dominio regionale in Asia dalla Cina al Giappone -
Il caso Dreyfus
Il caso scoppiò quando un'accusa di spionaggio a favore dell'Impero tedesco, venne rivolta al capitano Dreyfus, presunto autore di una lettera ad un addetto militare tedesco, dove si annunciava l'invio dei documenti militari. La condanna di Dreyfus fu un errore giudiziario avvenuto in un contesto di spionaggio militare e antisemitismo imperversante nella società francese e nel clima politico avvelenato per la perdita di Alsazia e Lorena, subita per opera dell'Impero tedesco di Bismarck nel 1871. -
I Giochi della I Olimpiade ideati da Pierre de Coubertin ad Atene
I Giochi della I Olimpiade si sono svolti ad Atene, capitale della Grecia, dal 6 al 15 aprile 1896. Furono i primi Giochi olimpici dell'era moderna, voluti dal barone Pierre de Coubertin e ufficializzati durante il primo congresso olimpico, che si tenne a Parigi il 23 giugno 1894, durante il quale nacque anche il Comitato Olimpico Internazionale. -
Nascita del Sionismo - Congresso di Basilea del 1897
Il Sionismo avanzò tre rivendicazioni nel Congresso di Basilea: la prima basata sulla colonizzazione della Palestina, per restituire agli Ebrei la loro dignità umana e far valere in futuro effettivi diritti sul territorio; la seconda etico-religiosa, per un ritorno alla tradizione e la rinascita di uno spirito nazionale e dei valori culturali e religiosi; la terza mirava a ottenere la concessione di una ‘carta’ internazionale che autorizzasse e tutelasse l’immigrazione ebraica in Palestina. -
Seconda internazionale socialista di Parigi
La Seconda Internazionale era un'organizzazione fondata nel 1889 a Parigi dai partiti socialisti e laburisti europei e scioltasi nel 1916. Tra le azioni più famose della Seconda Internazionale c'è la proclamazione del 1º maggio come giornata internazionale dei lavoratori e l'indipendenza dai partiti dei sindacati ai quali era richiesto che si dedicassero esclusivamente alla conquista di vantaggi economici per i lavoratori senza partecipare attivamente al processo di trasformazione sociale -
Ribellione dei Boxer in Cina
La ribellione dei Boxer, fu una ribellione sollevata in Cina nel 1900, contro l'influenza straniera colonialista, da un grande numero di organizzazioni cinesi popolari.
La rivolta ebbe come base sociale molte scuole di kung fu (identificate come «scuole di pugilato»), che inizialmente utilizzarono il nome di «pugili della giustizia e della concordia», che i missionari nei loro racconti resero solamente come «boxer». -
I Protocolli dei Savi di Sion
I Protocolli dei Savi di Sion o degli Anziani di Sion o dei savi Anziani di Sion sono un falso documentale creato dall'Ochrana, la polizia segreta zarista, con l'intento di diffondere l'odio verso gli ebrei nell'Impero russo. Fu realizzato nei primi anni del XX secolo nella Russia imperiale, in forma di documento segreto attribuito a una fantomatica cospirazione ebraica e massonica il cui obiettivo sarebbe stato quello di impadronirsi del mondo. -
Triplice Intesa - L'antitesi alla Triplice alleanza
La Triplice intesa fu un sistema di accordi politico-militari tra la Gran Bretagna, la Francia e la Russia culminato nell'accordo anglo-russo del 1907. Il più importante di tali accordi fu l'alleanza franco-russa, generato sia dalle tensioni nei Balcani fra Russia e Austria-Ungheria sia dal riarmo della Germania. La Triplice Intesa si oppose alla Triplice Alleanza di Germania, Austria-Ungheria e Italia e costituì uno dei due schieramenti che scese in campo nella prima guerra mondiale. -
Guerra dell’Italia all’Impero Ottomano (nota anche come guerra alla Libia)
La guerra italo-turca (nota in italiano anche come guerra di Libia) fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero Ottomano per conquistare le regioni nordafricane della Tripolitania e della Cirenaica. Durante il conflitto fu occupato anche il Dodecaneso nel Mar Egeo che rimase provvisoriamente sotto amministrazione italiana fino al trattato di Losanna nel 1923, in cui a Turchia rinunciò ad ogni rivendicazione e riconobbe ufficialmente la sovranità italiana sui territori perduti nel conflitto. -
La Rivoluzione Cinese
La Rivoluzione cinese del 1911, fu una guerra civile che iniziò con la Rivolta di Wuchang il 10 ottobre 1911 e si concluse con l'abdicazione dell'Imperatore Pu Yi il 12 febbraio 1912 e l'ascesa di Sun Yat-sen alla presidenza della nuova Repubblica di Cina. -
Suffragio Universale maschile in Italia
Con la legge del 1912 il diritto di voto fu esteso in Italia a tutti i cittadini maschi di età maggiore di 30 anni, senza restrizioni, rimanendo elettori i cittadini maschi di età inferiore, maggiorenni e con le restrizioni precedentemente in vigore. Fu applicato nelle elezioni politiche del 1913 con il tradizionale collegio uninominale a doppio turno: il primo turno si svolse il 26 ottobre e il ballottaggio del secondo turno il 2 novembre 1913. -
Mussolini Direttore della testata Avanti!
Benito Mussolini, esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, viene nominato direttore del quotidiano di partito Avanti! nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni della guerra italo-turca e in quelli della prima guerra mondiale, nel 1914 cambiò opinione, dichiarandosi a favore. Trovatosi in netto contrasto con il partito, si dimise dalla direzione dell'Avanti! e fondò Il Popolo d'Italia, schierato su posizioni interventiste, venendo quindi espulso dal partito socialista. -
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Guerre Balcaniche
Le guerre balcaniche furono due guerre combattute nell'Europa sud-orientale nel 1912-1913 nel corso delle quali gli stati componenti la Lega Balcanica (Regno di Bulgaria, Grecia, Regno del Montenegro e Regno di Serbia) dapprima conquistarono agli ottomani la Macedonia e gran parte della Tracia e poi si scontrarono tra loro per la spartizione delle terre conquistate. -
Attentato di Sarajevo
L'attentato di Sarajevo fu il gesto omicida compiuto dal giovane attentatore serbo-bosniaco Gavrilo Princip contro l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria-Ungheria, e sua moglie Sofia durante una visita ufficiale nella città bosniaca.
ll gesto fu assunto dal governo di Vienna come il casus belli che diede formalmente inizio alla prima guerra mondiale. -
Prima guerra mondiale (Dichiarazione di guerra dell'Austria al Regno di Serbia)
Il conflitto ebbe inizio con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia a seguito dell'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando e delle moglie a Sarajevo. La guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali in due blocchi contrapposti: Imperi centrali da una parte (Germania, Impero austro-ungarico e Impero Ottomano) e gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo, Impero giapponese e, dal 1915, Italia, dall'altra. -
La Germania dichiara guerra alla Russia - Fronte Orientale
L'Impero russo entrò in guerra fin dall'inizio del primo conflitto mondiale. Dopo aver preso le prime misure di mobilitazione contro l'Austria-Ungheria, la Russia ricevette la dichiarazione di guerra tedesca il 1º agosto 1914. Per i successivi tre anni e mezzo la Russia imperiale, alleata delle altre potenze della Triplice Intesa,
combatté sul fronte orientale contro l'esercito austro-ungarico e una parte dell'esercito tedesco; sul fronte caucasico dovette combattere contro l'esercito turco. -
La Germania dichiara guerra alla Francia - Fronte Occidentale
Il fronte occidentale si aprì nell'agosto 1914 quando l'esercito tedesco invase il Lussemburgo e il Belgio occupando poi importanti zone minerarie e industriali della Francia nordorientale. Le due parti in conflitto finirono con l'attestarsi lungo un'irregolare linea di trincee che si stendeva senza interruzioni dalle spiagge del Mare del Nord sino alla frontiera svizzera, linea che rimase essenzialmente invariata per la maggior parte della lunga guerra di posizione che ne derivò. -
La Gran Bretagna dichiara la guerra alla Germania
Dopo che i tedeschi invasero il Belgio avanzando a gran velocità, l'azione fu il pretesto per la dichiarazione di guerra britannica alla Germania, anche se il Regno Unito non aveva truppe sul continente europeo e il suo corpo di spedizione (British Expeditionary Force o BEF) al comando di Sir John French doveva ancora essere radunato, armato e inviato oltre la Manica. -
Prima Battaglia di Marna
La prima battaglia della Marna fu uno scontro decisivo.. L'esercito tedesco, arrivato fino a pochi chilometri dalla capitale francese, venne inaspettatamente respinto da quello francese e dai soldati del corpo di spedizione britannico. La battaglia si svolse tra il 5 e il 12 settembre 1914 e decretò il fallimento degli ambiziosi piani tedeschi e trasformò la guerra in una lunga lotta di logoramento nelle trincee per quattro anni fino alla sconfitta finale della Germania imperiale. -
L'Italia dichiara guerra all'Austria
La partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale ebbe inizio dieci mesi dopo l'avvio del conflitto, durante i quali il paese conobbe grandi mutamenti politici, con l'affermazione di un quadro politico rivolto a mire espansionistiche. Inizialmente il Regno d'Italia si mantenne neutrale e parallelamente alcuni esponenti del governo iniziarono trattative diplomatiche con entrambe le forze in campo, che si conclusero con la sigla di un patto segreto con le potenze della Triplice intesa. -
Battaglia di Verdun
La battaglia di Verdun fu una delle più violente e sanguinose battaglie della prima guerra mondiale che ebbe inizio il 21 febbraio e terminò il 19 dicembre 1916. Verdun costituì un punto di svolta della guerra in quanto segnò il momento in cui il peso principale delle operazioni nel fronte occidentale passò dalla Francia all'Impero britannico. Fece svanire le ancora concrete possibilità della Germania di vincere la guerra e influenzò l'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America -
Battaglia degli Altipiani (Strafexpedition) - Le lotte tra Italia e Austria
La battaglia degli Altipiani fu lo scontro che, durante la prima guerra mondiale, ebbe luogo sugli altipiani di confine tra Veneto e Trentino tra l'Imperiale e regio esercito austroungarico e il Regio esercito italiano, per sottolineare la presunta volontà dell'Austria di punire l'Italia per l'entrata in guerra a fianco dell'Intesa. Fu anche l'unica offensiva austriaca tra l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 e l'offensiva di Caporetto dell'ottobre 1917. -
Battaglia dello Jutland
La battaglia dello Jutland fu il più grande scontro navale della prima guerra mondiale in termini di naviglio impiegato: ebbe luogo fra il 31 maggio e il 1 giugno 1916 nelle acque del Mare del Nord e vide scontrarsi le principali flotte da guerra operative nel corso del conflitto. Gli inglesi persero tre incrociatori da battaglia, contro uno solo tedesco e più del doppio degli uomini, mentre le perdite tedesche furono limitate poiché le navi tedesche resistettero al fuoco dei cannoni britannici. -
Battaglia di Caporetto
La battaglia di Caporetto, fu uno scontro tra le forze degli eserciti austro-ungarico e tedesco, contro quello italiano. Approfittando della crisi politica dovuta alla rivoluzione bolscevica, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quello occidentale. Gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane, duramente provate dalle precedenti battaglie, che dovettero ritirarsi di 150 km. -
Risoluzione Russa
La rivoluzione russa è stato un evento sociopolitico, occorso in Russia, che portò al rovesciamento dell'Impero russo e alla formazione inizialmente della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e, nel 1922, in seguito alla guerra civile russa, dell'Unione Sovietica. Il regime zarista, chiuso a riccio nella difesa del principio dell'autocrazia, aveva infatti ormai perso del tutto il contatto con la realtà della Russia e cadde vittima dei moti rivoluzionari organizzati dai bolscevichi. -
Resa della Russia - Trattato di Brest-Litovsk
Il trattato di Brest-Litovsk fu un trattato di pace stipulato tra la Russia bolscevica e gli Imperi centrali il 3 marzo 1918 nell'odierna Bielorussia, presso la città di Brėst. Esso sancì la vittoria degli Imperi centrali sul Fronte orientale, la resa e l'uscita della Russia dalla Prima guerra mondiale. Il trattato fu, seppur non intenzionalmente, di fondamentale importanza nel determinare l'indipendenza di Ucraina, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia e Polonia. -
Seconda Battaglia della Marna
La Seconda battaglia della Marna fu condotta dai tedeschi tra il 15 luglio e il 6 agosto 1918 nella speranza che un'ultima vittoria avrebbe finalmente condotto alla fine della guerra. L'urto degli americani e delle forze anglo francesi e gli aiuti provenienti dalla Norvegia e dalle colonie ancora in mano all'Intesa, fecero tuttavia decidere ai comandi dell'esercito tedesco di avviare i negoziati per un armistizio e a firmare la resa. -
Battaglia di Amiens
La battaglia di Amiens, iniziò l'8 agosto1918 e fu la fase di apertura dell'azione alleata nota come offensiva dei cento giorni, che pose fine alla prima guerra mondiale. La battaglia è degna di nota per l'alto numero di soldati tedeschi fatti prigionieri ed è una delle prime grandi battaglie tra mezzi corazzati che segnò la fine della guerra di trincea sul fronte occidentale e obbligò i tedeschi a ritirarsi lentamente dalla linea Hindenburg fino all'armistizio firmato l'11 novembre 1918. -
Battaglia di Vittorio Veneto
La battaglia di Vittorio Veneto fu l'ultimo scontro armato tra Italia e Impero austro-ungarico nel corso della prima guerra mondiale. Si combatté tra il 24 ottobre e il 4 novembre 1918 nella zona tra il fiume Piave, il Massiccio del Grappa, il Trentino e il Friuli. Gli effetti della battaglia furono la liberazione di Trento e Trieste -
Resa dell'impero Austro ungarico a Villa Giusti - Padova
L'armistizio di Villa Giusti venne firmato il 3 novembre 1918 nella villa del conte Vettor Giusti del Giardino a Padova fra l'Impero austro-ungarico e l'Italia. Per effetto dell'armistizio, il Trentino, l'Alto Adige e la Venezia Giulia passavano al Regno d'Italia. -
Guglielmo II abdica e fugge nei Paesi Bassi
Il giorno successivo allo scoppiò della rivoluzione a Berlino, 9 novembre 1918, Guglielmo II fu costretto ad abdicare. Il 10 novembre 1918 l'ex imperatore varcò il confine con i Paesi Bassi. Il giorno successivo la Germania firmava l'armistizio. -
Resa della Germania - Armistizio di Compiegne
L' 11/11/1918, fu sottoscritto l'armistizio tra l'Impero tedesco e le potenze Alleate in un vagone ferroviario vicino a Compiègne in Piccardia. La Germania firmò una resa senza condizioni, per l'impossibilità materiale di proseguire la guerra. L'esercito tedesco non era stato sbaragliato in una grande battaglia campale: a crollare era stato il cosiddetto fronte interno, cioè il morale della popolazione, stanca di sopportare la fame e la miseria che la continuazione del conflitto aveva imposto. -
Conferenza per la pace di Parigi
La conferenza di pace di Parigi fu organizzata dai paesi usciti vincitori dalla prima guerra mondiale, impegnati a delineare una nuova situazione geopolitica in Europa e a stilare i trattati di pace con le potenze centrali uscite sconfitte dalla guerra. Da questi trattati la cartina d'Europa uscì completamente ridefinita, in base al principio della autodeterminazione dei popoli. -
Trattato di Versailles
ll trattato di Versailles mise ufficialmente fine alla prima guerra mondiale. Fu stipulato nell'ambito della conferenza di pace di Parigi del 1919 e firmato da 44 Stati il 28 giugno 1919 a Versailles, nella galleria degli specchi del palazzo. Germania, Austria ed Ungheria non parteciparono alla "conferenza", ma si limitarono a firmare il trattato finale il 28 giugno, dopo le minacce, da parte dei vincitori, di una ripresa della guerra se non lo avessero fatto.