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LE ALTRE POTENZE ENTRANO IN GUERRA
La Russia che considerava i popoli Balcani come fratelli si schiera con la Serbia e la Francia che era entrata in guerra il 1 agosto 1914. La Germania dichiara guerra alla Russia. La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania il 4 agosto. La Francia e la Gran Bretagna, pochi giorni dopo, dichiarano guerra anche all'Austria. -
L'ATTENTATO DI SARAJEVO
La mattina del 28 giugno del 1914 l'erede al trono d'Austria Francesco Ferdinando e sua moglie Sophie von Chotkowa arrivano a Sarajevo.
Arrivati nei pressi del ponte Camrum si sente un boato, una forte esplosione aveva colpito la carrozza dei sovrani e aveva ferito un tenente colonnello dell'esercito. A quel punto Nicola Chabrinovic beve il cianuro e si butta nel fiume ma viene catturato. Poco dopo Gavrino Princip spara 2 colpi di pistola ai sovrani che muoiono. -
L'INIZIO
Il 28 luglio del 1914 l'Austria dichiara guerra alla Serbia dopo aver mandato un ultimatum per esplorare i territori serbi. -
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LA PRIMA GUERRA MONDIALE
La Prima Guerra Mondiale, anche conosciuta come “ Grande Guerra ” è il primo conflitto armato globale della storia, e scoppia ufficialmente il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia, per terminare 4 anni dopo, l ’11 novembre 1918 con la firma dell’armistizio da parte della Germania. -
FRONTE ITALIANO
L'entrata in guerra dell'Italia aprì un nuovo fronte meridionale per gli imperi centrali. L'esercito italiano si schiera al confine tra Veneto e Trentino mentre gli Austriaci mettono le difese lungo le sponde del fiume Isonzo. -
L'ITALIA PRENDE GORIZIA
Dopo le tante battaglie combattute sull' Isonzo l'Italia prende Gorizia -
ITALIA DA NEUTRALE A PARTECIPE
L'Italia all'inizio, anche se faceva parte della Triplice Alleanza sottoscritta nel 1882 con Germania e Austria, rimane neutrale. Perchè secondo il patto solo se l'Austria fosse stata attaccata l'Italia avrebbe dovuto intervenire. Dopo un lungo dibattito tra Neutralisti e Interventisti una delegazione diplomatica italiana in accordo, con il re, firmò in gran segreto il Patto di Londra dove l'Italia si impegnava ad entrare in guerra con la Triplice Intesa il 24 maggio del 1915 . -
L'ITALIA VIENE PUNITA
Nel maggio del 1916 la Strafexpedition (spedizione punitiva) austriaca attraversò il Trentino e si spinse fino all'Altopiano di Asiago in Veneto dove gli italiani riuscirono a fermarne l'avanzata. l'Italia venne punita perchè aveva tradito la Triplice Alleanza. -
GUERRA SOPRA E SOTTO I MARI
Nel 1916 i tedeschi si impegnarono nella guerra dello Jutland a ovest delle coste Danesi. I tedeschi cercarono anche la Prima guerra sottomarina con potenti sommergibili, chiamati U-Boot (Unterseeboot) con i quali colpivano le navi e le imbarcazioni (anche civili) che rifornivano i porti francesi e britannici. -
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L'ATTACCO A VERDUN
Tra febbraio e aprile del 1916 i tedeschi cercarono di forzare lo stallo che c'era in occidente dove si stava combattendo una guerra di logoramento/trincea, attaccando la città di Verdun. i Francesi però lottarono molto riuscendo a difendere la città. -
IL TERRIBILE 1917
Il 1917 fu un anno cruciale per le sorti della guerra e terribile per chi combatteva. .All'entusiasmo iniziale per la guerra patriottica subentrò progressivamente il terrore per le durissime condizioni fisiche e psicologiche imposte dal conflitto. -
LA RUSSIA è SCONFITTA MA ARRIVANO GLI USA
Lo zar Nicola II di Russia abdicò in seguito ad una rivolta nel febbraio del 1917. Il successivo governo provvisorio volle proseguire la guerra ma cadde anch'esso in ottobre per un colpo di stato guidato da Lenin (1870-1924). -
LA RUSSIA è SCONFITTA MA ARRIVANO GLI USA
Lenin firmò con i tedeschi il Trattato di Brest-Litovsk in base al quale la Russia cedeva enormi regioni come Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia, Finlandia e Ucraina e cessava le ostilità. -
USA ENTRANO IN GUERRA
Nel frattempo fin dai primi mesi del 1917 negli USA si era aperto un vivace dibattito tra quanti volevano entrare in guerra a fianco dell'Intesa e quanti preferivano non immischiarsi negli affari europei. gli USA avevano 2 ragioni pratiche per intervenire a fianco di Gran Bretagna e Francia:
avevano prestato molti soldi alla Gran Bretagna e aiutarla a vincere significava difendere i suoi investimenti.
subivano un grave danno commerciale da parte degli U-Boot tedeschi. -
USA IN GUERRA
Wilson evidenziò la necessità di affermare la democrazia e il libero commercio contro l''imperialismo e l'autoritarismo degli imperi centrali. Fu in forza di tali argomenti che gli USA nell'aprile del 1917 entrarono in guerra a fianco dell'Intesa dispiegando la loro enorme potenza industriale -
PIAVE E VITTORIO EMANUELE ORLANDO
Una nuova linea difensiva italiana si formò lungo il corso del Fiume Piave, nel frattempo il governo presieduto da Paolo Boselli cadde. Gli subentrò Vittorio Emanuele Orlando sostenuto da una maggioranza di unità nazionale (formata cioè da tutti i partiti politici). -
L'AUSTRIA SCONFIGGE L'ITALIA A CAPORETTO
Il 24 ottobre 1917 un armata austriaca rinforzata da alcune divisioni tedesche sferrò un attacco violentissimo presso Caporetto infliggendo all'esercito italiano la più terribile sconfitta della sua storia. Gli austriaci presero migliaia di prigionieri e di cannoni. Gli Italiani si ritirarono consentendo ai nemici di occupare il Friuli e gran parte del Veneto. -
1918 LA GUERRA FINISCE
Nei primi mesi del 1918 arrivarono in Italia circa un milione di soldati americani, ben armai e riforniti. I tedeschi però, non si rassegnarono: potevano disporre di delle truppe e delle risorse provenienti dal fronte orientale. Intanto, sul fronte meridionale gli italiani resistevano lungo il Piave. A fine ottobre, Diaz tentò un contrattacco in forze a Vittorio Veneto ottenendo una vittoria decisiva sugli austriaci. Il 4 novembre fu firmato l'armistizio. -
1919
Nel gennaio del 1919, le potenze vincitrici della Prima Guerra Mondiale si riunirono a Versailles per stabilire il nuovo assetto dell'Europa dopo la sconfitta degli imperi centrali. Al dibattito parteciparono 32 Paesi vincitori, ma erano solo 4 i Paesi con potere potere decisionale: la Francia, la Gran Bretagna, gli USA e l'Italia.