-
Period: to
La prima guerra mondiale
La grande guerra (1914-1918) fu il primo conflitto di dimensione mondiale a causa delle diverse nazioni coinvolte nello scontro e ai luoghi che ospitarono i combattimenti. Il clima internazionale ormai da anni teso e la fine della pace armata ne favorirono l'inizio, assieme ad alcune cause specifiche che riguardavano paesi in particolare. Questa guerra fu molto diversa dalle altre in quanto coinvolse i civili come vittime e come aiutanti dell'esercito e poiché fu di trincea e tecnologica. -
L'attentato di Sarajevo
Francesco Ferdinando, futuro erede al trono d'Austria, fu assassinato da Gavrillo Princip, un giovane studente serbo. Questo fu preso come pretesto per alimentare la rivalità da anni esistente tra la Serbia e l'impero Austro-Ungarico per il controllo della Bosnia. Dopo un ultimatum ignorato dai serbi, l'Austria decise di dichiarare guerra ufficialmente. Il 28 luglio 1914 segnò l'inizio della guerra combattuta da due schieramenti di alleanze: La triplice alleanza e la tripice intesa. -
I primi scontri tra i due schieramenti
Tra il 6 e il 13 Agosto, dopo le reciproche dichiarazioni di guerra, iniziano gli scontri tra la Triplice Intesa (Gran Bretagna, Francia, Russia) e la Triplice Alleanza (Impero Austro-Ungarico, impero Germanico e l'Italia che si dichiara neutrale). Quando anche il Gippone entrerà a far parte dei vari conflitti, la guerra assumerà la nomina di "Mondiale". -
Period: to
Una guerra logorante
In questo lasso temporale, la guerra smise di esser definita "Di movimento e lampo" e assunse l'aspetto di "Guerra di trincea", diventando sempre più complicata e logorante, Inoltre, il 31 Ottobre 1914 anche l'impero Ottomano decise schierare il suo esercito in campo accanto alla Triplice Alleanza. -
Il patto di Londra e la Strafexpedition
Il 24 Maggio 1915 l'Italia entrò ufficialmente nel conflitto, ma con la Triplice Intesa grazie al "Patto di Londra" Un accordo stipulato in segreto, nel quale l'Italia si impegnava ad entrare in guerra ricevendo in compenso alcuni territori della penisola italiana ancora sotto il controllo degli Austriaci, oltre a terre Albanesi e Istriane, in caso di vittoria. A causa di questo tradimento, l'Austria organizzò una spedizione armata (Strafexpedition) contro l'Italia che riuscì comunque a vincere. -
La battaglia dello Jutland
Questa battaglia in mare aperto fu una vittoria decisiva per la Gran Bretagna che si scontrò contro le flotte navali Tedesche. Da questo scontro ne scaturirono altri del genre, ampliando sempre di più la parte degli scontri sottomarini, specialmente proprio da parte dei Tedeschi che desideravano vendetta. -
La battaglia di Verdun e di Somme
Una delle più sanguinose e lunghe battaglie fu quella di Verdun, combattuta dai Tedeschi contro i Francesi. Questa battaglia vide i Francesi vincitori. Inoltre si estese fino al fiume Somme e da qui iniziò una nuova battaglia della durata di 4 mesi. Nessuna delle due battaglie fu decisiva, ma simbolicamente rappresentano quelle più dure di quegli anni per l'alto tasso di morti e delle forze impiegate in campo. Visti i pochi avanzamenti nella guerra, questo periodo fu chiamato "Biennio di stallo" -
Period: to
Periodo di molteplici conflitti
Dal mese di marzo a quello di agosto ci furono una serie di conflitti: La rivoluzione Russa, i grandi scontri tra Germania e USA, le continue battaglie tra Italia e Austria a Isonzio e l'entrata in guerra di altri paesi come la Grecia, la Cina e il Brasile. -
Gli USA abbandonano il disinteresse
L' America inizialmente non si interessò della guerra per proseguire con la sua politica estera aggressiva, cambiò idea quando un proprio transatlantico fu affondato da un sottomarino Tedesco. Nel 1917 decise di entrare a far parte del conflitto e, rappresentò un vero e proprio punto di svolta, in quanto bilanciò l'uscita della Russia che decise di concentrarsi sulo scoppio della rivoluzione interna. -
La disfatta di Caporetto
In questa battaglia l'Italia dovette riorganizzare il proprio esercito velocemente per fronteggiare le forze Austro-Ungariche e Germaniche che avevano deciso di sferzarle un colpo lungo il confine. Questa battaglia fu una tragedia per gli italiani che persero moltissimi soldati. A capo della penisola fu messo Armando Diaz che guidò l'Italia in una nuova battaglia: "La battaglia di Vittorio Veneto" In cui gli Italiani riusciro a rivendicarsi, recuperando molti dei loro prigionieri. -
Gli imperi sono distrutti
il dopoguerra vide anche la fine dei quattro grandi imperi: Quello Russo, quello Austro-Ungarico, quello Germanico e quello Ottomano smantellato inseguito al trattato di Sèvres nel 1920. -
Il trattato di Brest-Litovsk
Per la Russia questa fu solo una pace onerosa, in quanto perse ampi territori e dovette pagare un ingente indennità alla Germania e all'austria-ungheria -
i trattati di Saint-Germain, di Neuilly e del Trianon
in questi trattati vennero assegnate nuove terre ai vincitori della guerra (In particolare all'Italia vennero assegnati l'Alto Adige e Trieste) e venne stabilita la nascita dei nuovi stati. -
Il trattato di Versailles
Con la conferenza di Parigi e il conseguente trattato, si decisero alcune punizioni da imporre soprattutto alla Germania. Questa perse molti dei suoi territori, le venne concesso di tenere un esercito ridotto per scongiurare una rivoluzione e un nuovo attacco e fu obbligata a pagare una grande somma per riparare i danni provocati dalla guerra in quanto essa ne era responsabile.