Prima Guerra Mondiale

  • L'assassinio di Francesco Ferdinando

    L'assassinio di Francesco Ferdinando
    Francesco Ferdinando, l’erede al trono dell’impero austroungarico, viene assassinato da un nazionalista serbo, Gavrilo Princip. Il governo austroungarico trova così un motivo per reprimere il nazionalismo slavo e invadere la Serbia. L'Austria propone un ultimatum impossibile alla Serbia (sciogliere tutte le organizzazioni nazionaliste, di eliminare la propaganda antiaustriaca e di punire gli attentatori di Francesco Ferdinando). La Serbia rifiuta e l'Austria dichiara guerra.
  • Guerra tra alleanze

    La Russia e la Francia si schierano con la Serbia. La Germania (alleata dell'Austria nella Triplice Alleanza, che poi vedremo essere una duplice alleanza a causa dell'uscita dell'Italia) chiese alle due di restarne fuori ma nel 1 e 3 Agosto le dichiarò guerra. Poco più tardi la Gran Bretagna, facente parte della triplice Intesa andò in aiuto della Francia, dichiarando guerra alla Germania il 5 Agosto 1914.
  • Battaglia di Marna

    Battaglia di Marna
    La Germania all’inizio del conflitto invasero il Belgio (che era neutrale) per entrare in Francia. Questo piano era stato deciso già nel 1905 e prendeva il nome di "piano Schlieffen",nome del suo ideatore. Il piano era quello di colpire di sorpresa la Francia attaccandola da nord dove non era fortificata. Dopo alcune settimane le truppe tedesche arrivarono a 40km da Parigi ma vennero poi contrastati dalle truppe francesi nella sanguinosa battaglia della Marna. Tedeschi forzati ad arretrare.,
  • Guerra di posizione

    la Battaglia di Marna si concluse senza vincitori. Gli eserciti anglo-francese e tedesco si fronteggiarono sui fiumi Aisne e Somme in trincee e fortificazioni di difesa estese per 800km lungo i confini. Diventò così una guerra di resistenza fisica e psicologica consumando enormi risorse militari.
  • Fronte Orientale (Russia)

    Fronte Orientale (Russia)
    La Russia dopo aver invaso la Prussia, procede verso Berlino ma verranno poi pesantemente sconfitti dall'esercito del Reich nelle battaglie di Tannenberg (26-30 agosto 1914) e dei laghi Masuri (7-14 settembre 1914) nella Prussia orientale. La condizione dei paesi dell'Intesa peggiorò dopo l'entrata dell'Impero ottomano (alleato segreto dei tedeschi). La Russia fu costretta a dividere le forze dando così il controllo degli stretti fra il mar Nero e il ma Egeo all'esercito austro-tedesco.
  • Corsa al mare

    Francesi e Tedeschi intraprendono una serie di attacchi nel tentativo di infrangere le rispettive linee. Risalendo verso nord, approntano trincee. La Battaglia d'Ypres è scatenata dai Tedeschi con lo scopo di controllare i porti di Dunkerque e Calais, che costituiscono il collegamento con la Gran Bretagna. Ma gli inglesi resistono, l'offensiva fallisce. La battaglia di Ypres divenne tristemente famosa perché per la prima volta i tedeschi utilizzarono i gas. Tutti gli eserciti ne fecero uso.
  • Gallipoli

    Gallipoli
    La campagna di Gallipoli fu un'offensiva militare intrapresa da Francia e Inghiliterra per forzare lo stretto dei Dardanelli , occupare Costantinopoli e costringere l'Impero Ottomano ad uscire dal guerra. Il controllo degli Stretti avrebbe consentito all'Intesa il libero accesso al Mediterraneo inoltre avrebbe accelerato la fine della guerra ma questi obiettivi non furono raggiunti fallendo.
  • L'Italia entra in guerra (Patto di Londra)

    Il Patto di Londra fu stipulato segretamente tra i rappresentanti di Francia, Russia, Inghilterra e Salandra, Sonnino: impegnava l'Italia ad entrare in guerra entro un mese; prevedeva come risarcimento per l’impegno bellico italiano, la consegna a fine guerra di Trento e dell’Alto-Adige, di Trieste e di Gorizia, dell’Istria e della Dalmazia. Così il 24 maggio di quell’anno l'Italia entrava in guerra.
  • L'Italia dichiara guerra all'Austria

    L'Italia dichiara guerra all'Austria
    La sera del 23 maggio l'Italia presentò all'Impero austro-ungarico la dichiarazione di guerra (estesa poi alla Germania nell'agosto del 1916).
  • Period: to

    Battaglia di Verdun e sulla Somme

    Per superare questo momento di stallo la Germania decide di sfondare le line nemiche, consapevoli del fallimento. Le truppe tedesche i concentrarono tutte vicino alla fortezza di Verdun dove per mesi si consumò una vera e propria carneficina con più di 600.000 morti. Nell'estate 1916 l'Intesa risponde con la Battaglia sulla Somme, per la prima volta vennero usati i carri armati, ma non modificò gli equilibri dei due schieramenti (morti complessivi un milione).
  • Period: to

    Strafexpedition

    Gli austroungarici dalla fine del 1915, stavano progettando una grande spedizione contro l’Italia; questa spedizione prese il nome di Strafexpedition (spedizione punitiva, per il tradimento dell'Italia con il Patto di Londra). La Strafexpedition inizialmente ebbe successo per gli austriaci poi contrattaccati e fermati. Questo portò comunque alla caduta del governo Salandra sostituito dal liberale Paolo Boselli.
  • Ingresso Stati Uniti

    Ingresso Stati Uniti
    Il presidente degli Stati Uniti, Wilson, da sempre contrario alle guerre dovette fare i conti con molti interessi economici e commerciali, riorientando l'opinione pubblica. Dopo l'ennesimo mercantile silurato dai tedeschi Wilson dovette prendere una posizione, uscendo così dal isolazionismo, dichiarò guerra alla Germania in nome dei valori democratici e liberali.
  • Caporetto

    L'uscita della Russia dal conflitto favorì lo spostamento delle truppe tedesche verso l'Italia sferrando un'attacco congiunto vicino Caporetto. Trovarono una difesa impreparata ad un tale attacco che infatti cedette. Questa sconfitta portò a un cambio di vertici politico e militare: Boselli fu sostituito da Vittorio Emanuele Orlando e il comandante Cardona da Armando Diaz che puntò ad una vera e propria ristrutturazione dell'esercito italiano.
  • Uscita della Russia

    La Russia subisce uno spaventoso numero di morti al fronte ed a causa delle condizioni penose in cui continuavano a vivere contadini ed operai, scoppia la rivoluzione bolscevica, guidata da Lenin ("Rivoluzione d’ottobre") le guardie rosse assaltano il "Palazzo d'inverno" ed instaurano la dittatura del proletariato, governo dei soviet. Lenin vuole la pace immediata. Il trattato di pace, con la quale la Russia uscirà è firmata a Brest Litvosk 3/3/1918, con gravi perdite territoriali per la Russia.
  • Period: to

    Attacco tedesco

    I tedeschi si concentrarono sul fronte occidentale francese, sferrando ben quattro consecutivi assalti. Reso possibile grazie alla pace firmata con i russi era stato possibile spostare ingenti truppe sia sul fronte occidentale e su quello meridionale. I tedeschi con queste offensive arrivarono vicino a Parigi, che sembrava invasa da un momento all’altro. Un disperato contrattacco francese riuscì a fermare i tedeschi che si ritirarono, attestandosi dietro la Linea Hindemburg.
  • La battaglia di Vittorio Veneto e l'armistizio

    Per l’Italia le fasi conclusive del conflitto si tennero nella zona del Veneto. La battaglia di Vittorio Veneto segna per l’Italia la rivincita sull’Austria, dopo la disfatta di Caporetto, e porta alla resa dell’Impero che di lì a poco firmerà la pace, mettendo fine alla I Guerra Mondiale.
    I soldati italiani partono al contrattacco, sfondano le linee nemiche e si dirigono verso nord fino a raggiungere la cittadina di Vittorio Veneto gli Austriaci firmano la resa a Villa Giusti, presso Padova.
  • La Germania firma l'armistizio

    La guerra era durata quasi cinque anni, durante i quali gli eserciti si erano affrontati in un conflitto improntato al logoramento.
    Nascono i primi Campi di concentramento, quasi un antecedente di ciò che sarebbe avvenuto nei campi di sterminio nazisti. La Germania in ginocchio anche a causa della battaglia di Amiens determinò la fine del conflitto