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Attentato di Sarajevo
Gavrilo Princip uccide con due colpi di pistola l'erede al trono austroungarico Francesco Ferdinando e la moglie Sofia di Hohenberg -
Ultimatum dell'Austria alla Serbia
Nell’ultimatum si richiedeva di sciogliere tutte le organizzazioni nazionaliste, di far cessare la propaganda antiaustriaca, di ricercare e punire gli attentatori di Francesco Ferdinando e far partecipare funzionari austriaci all’indagine. Tutte le condizioni imposte furono soddisfatte, ma non l'ultima. -
L'Austria dichiara guerra alla Serbia
L'Austria rimase delusa dalla risposta della Serbia: così, nonostante la contrarietà del capo di stato Conrad, il governo austroungarico ordinò la mobilitazione parziale contro la Serbia, dichiarando così guerra ai serbi. Da qui iniziò una reazione a catena -
Gli stati mobilitano i propri eserciti
Il 29 luglio la Russia, alleata con la Serbia, mobilita parte dell'esercito contro l'Austria
Il 30 luglio, alle ore 17.00, la Russia mobilita completamente l'esercito
Il 31 luglio: Alle ore 13.00, l'Austria mobilita totalmente l'esercito.
Mentre alle ore 19.00, Il Belgio mobilita le truppe
Il 1° agosto la Francia mobilita l'esercito, in contemporanea la Germania mobilita alle ore 17.00 -
Ultimatum della Germania a Francia e Russia
Il telegramma di Bethmann arrivò a San Pietroburgo alle 21:30 e, intorno alla mezzanotte, l'ambasciatore tedesco Pourtalès si recò dal ministro Sazonov per consegnargli l'ultimatum della Germania.
Contemporaneamente al telegramma per San Pietroburgo, da Berlino partì anche quello per l'ambasciatore tedesco a Parigi Wilhelm von Schoen.
Entrambi vennero respinti e quindi ci fu una conseguente dichiarazione di guerra. -
La Germania dichiara guerra alla Russia
Alle 12:52 del 1º agosto, e cioè dopo 52 minuti dalla scadenza dell'ultimatum alla Russia, fu telegrafato da Berlino il testo della dichiarazione di guerra. Il documento doveva essere consegnato, in caso di risposta non soddisfacente, alle 17 ora dell'Europa centrale.
La risposta russa fu negativa, quindi, l'ambasciatore Pourtalès, consegnò la dichiarazione di guerra.. -
L'Italia dichiara la neutralità
L'Italia si dichiarò neutrale per un principale motivo: i politici si resero conto del fatto che l'esercito non era pronto per un conflitto.
Coloro che volevano la guerra erano i nazionalisti, che volevano che l'Italia si affermasse come una potenza mondiale, gli irredentisti che volevano fare la guerra contro l'Austria per completare l'unità nazionale conquistando il Trentino e il Friuli, e i socialisti rivoluzionari, che volevano la rivoluzione sociale grazie alla guerra -
La Germania dichiara guerra alla Francia e invadono il Belgio
I Tedeschi appena dichiarata guerra invasero il Belgio per entrare in Francia da nord. Questo piano era stato deciso già anni prima e prendeva il nome di "piano Schlieffen" Con questo stratagemma si potevano aggirare le truppe francesi che erano schierate sul confine con il fiume Reno, vicino all’Alsazia e alla Lorena. Il piano prevedeva di arrivare fino a Parigi in sei settimane. -
La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania
In contemporanea alla dichiarazione di guerra della Germania al Belgio, il Regno Unito consegna un ultimatum nei confronti del governo tedesco chiedendo il rispetto della neutralità belga. I tedeschi rifutarono, di conseguenza il Regno Unito dichiara guerra alla Germania -
La guerra prende forma
In un breve lasso si formano gli schieramenti di guerra.
Ecco le dichiarazioni di guerra in ordine cronologico:
5 agosto: il Regno del Montenegro dichiara guerra all'Austria.
6 agosto: l'Austria dichiara guerra alla Russia; la Serbia dichiara guerra alla Germania.
9 agosto: il Montenegro dichiara guerra alla Germania.
11 agosto: la Francia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
12 agosto: il Regno Unito dichiara guerra all'Austria-Ungheria.
22 agosto: l'Austria-Ungheria dichiara guerra al Belgio. -
La battaglia della Marna
I tedeschi volevano occupare Parigi, così Moltke ordinò a tutte le Armate tedesche di ritirarsi sulla difensiva sul fiume Aisne; nel frattempo i francesi fecero affluire da Parigi 10.000 uomini di rinforzo, utilizzando qualsiasi mezzo di trasporto.
Da quel momento sul fronte occidentale ebbe inizio la guerra di logoramento nelle trincee, che durerà fino alla fine del conflitto.
La battaglia della Marna quindi fermò l’avanzare dei tedeschi.
La guerra iniziò il 6 agosto e finì il 12 agosto. -
Il Giappone dichiara guerra alla Germania
Il 7 agosto 1914 il governo giapponese ricevette dal governo britannico una richiesta di aiuto nello sgominare delle unità da guerra della Kaiserliche Marine tedesca entro e nei pressi delle acque cinesi. Il Giappone mandò un ultimatum alla Germania il 14 agosto, ma questo restò senza risposta, allora il Giappone dichiarò formalmente la guerra all'Impero tedesco il 23 agosto seguente. -
La vittoria russa in Galizia
I russi sconfiggono gli austroungarici dopo una serie di sanguinosi scontri, con una netta vittoria dei russi che provocò pesanti perdite alle armate austro-ungariche. I russi inoltre conquistando la grande città di Leopoli. -
L'esercito russo invade la Prussia Orientale e viene sconfitto a Tannenberg e nei laghi Masuri
Durante l'invasione russa della Prussia Orientale, i tedeschi attaccarono e circondarono una delle due armate russe dando vita così alla battaglia di Tannenberg.
Con la Prima battaglia dei laghi Masuri, le forze germaniche costrinsero le armata russa ad abbandonare la Prussia Orientale, il 30 agosto 1914.
L'invasione per i russi fu un fallimento su tutta la linea -
La Turchia si allea con la Germania
Il 2 Ottobre la Turchia diventa la prima alleata di Turchia e Germania.
Questo trattato fu firmato in segreto il 2 agosto 1914, perché i turchi affiancassero le potenze centrali un giorno dopo la dichiarazione di guerra tedesca alla Russia.
Questo patto determinò l'entrata in guerra dell'Impero Ottomano, attaccando la Russia il 28 agosto -
La tregua di Natale
Il 25 dicembre 1914, a Frelinghien, un villaggio francese, dei canti di Natale si alzarono dalle trincee. Per qualche ora, i soldati inglesi del Royal Welsh Fusiller e i tedeschi si scambiarono del cibo e della birra. Insieme organizzarono un incontro di calcio. -
La seconda battaglia di Ypres e i gas
Il 22 aprile i tedeschi rilasciarono 5.730 bombole contenenti 168 tonnellate di un gas di cloro a Ypres, causando circa 5.000 morti nello schieramento alleato nel giro di dieci minuti.
Questa battaglia venne vinta dagli alleati e fece scoprire al mondo una nuova arma di distruzione: i gas.
Venne inventata anche una protezione per i gas, ovvero la maschera antigas. -
Inizia la campagna di Gallipoli
La campagna di Gallipoli era stata un'offensiva militare pianificata e compiuta da Francia e Inghiliterra per forzare lo stretto dei Dardanelli, occupare Costantinopoli e costringere l'Impero Ottomano ad uscire dal conflitto. Difatti il controllo degli Stretti avrebbe consentito all'alleato russo il libero accesso al bacino del Mediterraneo dai suoi porti del Mar Nero, inoltre avrebbe accelerato la fine della guerra, dal momento che le intese si sarebbero trovate circondate da ogni parte. -
Il patto di Londra
Il patto di Londra fu un patto firmato segretamente a Londra, il 26 aprile. Il patto diceva all'Italia di entrare in guerra entro un mese, come ricompensa per l'aiuto italiano, la consegna a fine guerra di Trento e dell’Alto-Adige, di Trieste e di Gorizia, dell’Istria e della Dalmazia. -
L'Italia dichiara guerra all'Austria
Esattamente 28 giorni dopo il patto di Londra, l'Italia dichiara guerra all'Austria e inizia così il fronte italiano che inizierà il giorno stesso; l'Italia dichiarò poi guerra all'Impero ottomano il 21 agosto 1915, alla Bulgaria il 19 ottobre 1915 e alla Germania il 27 agosto 1916. -
Fallisce la campagna di Gallipoli
La triplice intesa fallisce nella campagna di Gallipoli: questo comportò circa 250.000 tra morti e feriti e fu aggravato dalla perdita di diverse unità navali, nonostante gli Alleati fossero di un'assoluta superiorità numerica a confronto delle forze ottomane, che trionfarono. -
Inizia la battaglia di Verdun
La battaglia di Verdun iniziò con un attacco dei tedeschi attaccarono in grandi forze il 21 febbraio 1916.
Il piano consisteva nello scegliere un obiettivo che i Francesi considerassero vitale e che fossero perciò costretti a difendere a qualsiasi costo, fino a quando questi non avesse più avuto disponibilità di mezzi e si sarebbero dovuti arrendere. -
La Strafexpedition: la battaglia dell'Altopiano
Gli austriaci nel maggio 1916 organizzarono una spedizione punitiva contro l'Italia per averli traditi, sull'altopiano di Asiago e sul Monte Pasubio.
L'Italia respinse il 16 giugno l'offensiva austriaca, e l'Italia contrattaccò fino al 26 giugno 1916 -
La battaglia navale dello Jutland
La flotta inglese assicura il blocco marittimo della Germania e attende il momento opportuno per uno scontro decisivo. Questo avviene il 31 maggio 1916 al largo della Danimarca. La battaglia termina senza un vincitore, con tante perdite. -
La Francia trionfa nella battaglia di Verdun
I francesi lanciarono quindi una controffensiva e i forti Douaumont e Vaux furono nuovamente riconquistati. Si è calcolato che sul forte Douaumont furono scaricate due bombe di obice ogni metro quadro
Questo sancì la vittoria dei francesi -
Ritirata dei tedeschi dietro la Linea Hindenburg
La Linea Hindenburg fu costruita dai tedeschi nell’inverno del 1916/1917. Era un sistema difensivo che proteggeva una eventuale ritirata, dopo la fine della battaglia sulla Somme. La ritirata, denominata "Operazione Alberico", fu effettuata a partire dal 3 febbraio 1917; tutta la zona compresa tra il vecchio ed il nuovo fronte fu resa "terra bruciata". -
Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania
Gli USA entrarono nel Primo Conflitto Mondiale il 6 aprile del 1917, a causa dell'affondamento del Lusitania.
Il loro ingresso in guerra fu provvidenziale per i Paesi della Triplice Intesa in quanto da marzo era venuto loro meno l’appoggio della Russia, a seguito della Rivoluzione Bolscevica.
Alla fine del conflitto i soldati americani impiegati in guerra furono 1.750.000. -
La battaglia di Caporetto
La 12° battaglia dell'Isonzo, meglio conosciuta come Caporetto, è stata la più grande disfatta dell'esercito italiano, che arretrò disastrosamente e venne punita dagli austro-tedesca ed ebbe gravissime perdite. La sconfitta portò a immediate conseguenze politiche, come le dimissioni del Governo Boselli e la nomina di Vittorio Emanuele Orlando e militari, con la sostituzione del generale Luigi Cadorna, reo di aver commesso gravi errori tattici, con il generale Armando Diaz. -
Il trattato di Brest-Litovsk
La Russia esce dalla guerra alla fine della Rivoluzione Bolscevica.
Il trattato di pace, con la quale la Russia uscirà dalla Prima Guerra Mondiale, è firmata a Brest Litvosk, nel marzo 1918, con gravi perdite territoriali ovvero la Finlandia, Ucraina, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania. -
L'offensiva alleata dei 100 giorni
I Francesi, gli Inglesi e gli Americani quindi, a partire dal 26 settembre, attaccarono un offensiva. In pochi giorni la linea difensiva tedesca cedette e si ritirò l'11 novembre. I Tedeschi proposero un armistizio il 3 ottobre, ma gli Alleati volevano una resa senza condizioni. -
Il patto di Villa Giusti: l'armistizio fra Austria e Italia
Il 3 novembre fu firmato l'armistizio tra Austria e Italia, così il crollo della monarchia austro-ungarica si accelerava, così nacque la repubblica austriaca. -
Vittoria italiana a Vittorio Veneto
La battaglia di Vittorio Veneto iniziò il 24 ottobre e segnò per l’Italia la rivincita sull’Austria-Ungheria dopo la disfatta di Caporetto e portò alla resa degli austriaci, mettendo fine alla guerra sul fronte italiano. -
Nasce la repubblica tedesca
Guglielmo II abdica al trono dopo continue proteste del popolo e ammutinamenti dell'esercito, così il 9 novembre venne proclamata la repubblica di Weimar, guidata da un cancelliere socialista: la sua prima azione fu firmare l'armistizio. -
Armistizio tra Germania e l'intesa: fine della guerra
L'11 novembre 1918 la Germania firma un'armistizio con le forze dell'Intesa: è la fine della grande guerra.