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Guerra di posizione
La guerra di posizione sostituì le strategie precedenti dopo il fallimento della guerra lampo tedesca. Si svolse con gli assalti alle trincee(opera di fortificazione consistente di scavo fossile e rialzata). Necessitava di una grandissima mobilizzazione di uomini e forte apparato industriale. Nella fase iniziale riscontrò molto entusiasmo che andò a scemare manifestandosi con opposizioni e autolesionismo, dovuto al danno fisico e psicologico dei soldati e ostilità dell'opinione pubblica. -
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Thinglink - Operaie italiane in fabbrica
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Assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando
L'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este venne assassinato il 28 giugno 1914 a Sarajevo per mano di un giovane nazionalista serbo a colpi di pistola. A questo evento si imputa l'inizio del conflitto mondiale siccome questo ha scatenato un susseguirsi di dichiarazioni di guerra. -
Dichiarazione di guerra Germania - Russia e Francia
Dopo l'inizio delle ostilità fra Austria-Ungheria e Serbia a seguito dell'assassino dell'arciduca Francesco Ferdinando, siccome la Russia (che faceva parte della TRIPLICE INTESA, formata con Francia e Inghilterra, la quale si opponeva alla TRIPLICE ALLEANZA, formata da Italia, Germania e Austria-Ungheria) si era schierata dalla parte della seconda, questo indusse il governo tedesco a dichiarare guerra prima alla Russia e poi alla Francia (rispettivamente l'1 agosto e il 3 agosto). -
Invasioni
Invasione del Lussemburgo da parte della Germania (2 agosto 1914);
Invasione del Belgio(territorio neutrale) da parte della Germania (4 agosto 1914), con obbiettivo di attaccare la Francia da nord-est, zona meno protetta.
Invasione della Serbia da parte dell'Austria-Ungheria (12 agosto 1914). -
Dichiarazione di guerra Giappone - Germania
Il Giappone, da tempo alleato del Regno Unito, si decise il 23 agosto 1914 affiancato all'Intesa di dichiarare guerra alla Germana, segnando il destino degli sparpagliati possedimenti tedeschi situati nell'oceano Pacifico. -
Patto di Londra
Dopo l'attentato di Sarajevo, Austria-Ungheria e Germania avevano deciso di tenere all'oscuro dalle loro decisioni l'Italia, siccome questa, in caso di attacco dell'Austria-Ungheria alla Serbia, avrebbe ottenuto compensi territoriali.
Alla fine del 1914 il ministro degli esteri italiano Sidney Sonnino avviò contatti con entrambe le alleanze per ottenere i maggiori compensi e il 26 aprile 1915 concluse le trattative segrete con l'Intesa firmando il Patto di Londa, reso pubblico solo nel 1917. -
Dichiarazione di guerra Italia - Austria-Unghieria
Il 3 maggio 1914 venne rotta la Triplice Alleanza, venne avviata la mobilitazione dell'esercito italiano e il 24 maggio Vittorio Emanuele III dichiarò l'ingresso degli Italiani in guerra con la dichiarazione di guerra all'Austria-Ungheria ma non alla Germania. -
Battaglia di Verdun
Questa battaglia fu una delle più violente e sanguinose (ingresso dei lanciafiamme)di tutto il fronte occidentale della prima guerra mondiale.
Questa battaglia si svolse nel confine franco-belga.
Verdun costituì il punto di svolta cruciale della guerra siccome segnò il momento in cui il peso delle operazioni nel fronte occidentale passò dalla Francia all'Impero britannico, fece svanire le ancora concrete possibilità della Germania di vincere la guerra ed influenzò l'ingresso in guerra degli USA. -
Battaglia della Somme
Serie di offensive lanciate dagli anglo-francesi sul fronte occidentale nel tentativo di sfondare le linee tedesche dalla Francia settentrionale.
Questa battaglia venne fortemente voluta dalla Francia per alleggerire l'enorme ed insostenibile pressione tedesca a Verdun: tuttavia, questa pressione fu un completo fallimento strategico da parte dell'alleanza anglo-francese che infatti provocò più di un milione di vittime. -
Ingresso in guerra degli USA
Dopo la ripresa della guerra sottomarina, gli stati uniti guidati dal presidente Woodrow Wilson dichiararono guerra alla Germania. Questo ingresso provocò disordine nei piani di attacco negli altri Stati, e maggior entusiasmo alla Francia e all'Italia -
Battaglia di Caporetto
Battaglia combattuta tra gli eserciti austro-ungarico e tedesco contro l'esercito italiano: si trattò di una sconfitta disastrosa per l'Italia, che provocò più di 40.000 morti e 400.000 prigionieri, i quali non vennero tutelati in alcuna maniera da parte del generale Cadorna (che venne sostituito in seguito da Diaz) siccome questo imputò unicamente la colpa alle truppe stesse.
Questa rovinosa sconfitta consentì agli Austriaci di impossessarsi delle armi e della Pianura Padana. -
Battaglia di Vittorio Veneto
Si tratta dell'ultimo scontro armato tra l'Italia e l'Impero austro-ungarico della prima guerra mondiale: questa battaglia venne combattuta nella zona tra il fiume Piave, il Trentino e il Friuli.
La battaglia si concluse con la stipulazione dell'armistizio di Villa Giusti il 3 novembre 1918, che sancì la fine dell'Impero austro-ungarico e la vittoria dell'Italia nel primo conflitto mondiale. -
Bollettino della Vittoria
Documento ufficiale scritto dopo l'armistizio di Villa Giusti con cui il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito annunciò, il 4 novembre 1918, la resa dell'Impero austro-ungarico e la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale. -
Fine della Guerra... Trattato di Versailles
Questo è uno dei trattati di pace che pose ufficialmente fine alla prima guerra mondiale: fu stipulato nell'ambito della conferenza di pace di Parigi del 1919 e firmato da 44 Stati il 28 giugno 1919 a Versailles, in Francia. Germania, Austria ed Ungheria non parteciparono alla "conferenza", ma si limitarono a firmare il trattato finale il 28 giungo, dopo le minacce, da parte dei vincitori, di una ripresa della guerra se non l'avessero fatto.