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Lo scoppio della guerra
Lo scoppio della guerra fu il 28 Giugno 1914 a Sarajevo, quando l'arciduca Francesco Ferdinando, mentre percorreva le strade della città, fu colpito dallo studente serbo-bosniaco Gravilo Princip, il quale fu immediatamente arrestato. L'Austria considerò la Serbia colpevole dell'accaduto e le inviò un ultimatum; quest'ultima lo respinse e così l'Austria le dichiarò guerra: dopo questo accaduto partì la Prima Guerra Mondiale. -
Le rapide alleanze
Nel giro di poco tempo l'Europa fu travolta dal conflitto: la Russia, il 29 Luglio si schierò in difesa della Serbia; la Germania, inizialmente dichiarò guerra alla Russia e poi alla Francia, di cui faceva anche parte l'Inghilterra. Infine, l'Italia, si dichiarò neutrale poichè la Triplice Alleanza era un patto difensivo e valeva solo se uno dei Paesi membri fosse attaccato. -
Dalla guerra lampo alla quella di posizione
Inizialmente si pensava che la guerra sarebbe durata poco e lo pensavano sopratutto i Tedeschi, i quali avevano un esercito moderno. Il 4 Agosto 1914 quest'ultimi invasero il Belgio, ma furono respinti per tre motivi: resistenza belga, entrata in guerra dell'Inghilterra e la minaccia russa sul fronte orientale che costrinse le truppe tedesche a spostarsi sempre più ad ovest. -
La battaglia del Marna, guerra di trincea
Nel settembre 1914 i Tedeschi furono fermati dalle truppe franco-inglesi sul fiume Marna: da quì si passò ad una guerra di posizione, dove le truppe si riparavano nelle trincee. Quando i generali ordinavano l'attacco, le truppe cercavano di sfondare la linea nemica, dove morivano centinaia di soldati. Il fronte occidentale divenì una trincea lunga 800 chilometri. Mentre, il fronte orientale era più mobile, poichè con l'avanzamento veniva conquistata la Polonia. -
Con l'Austria si forma un terzo fronte
Alla guida dell'Italia c'era il generale cadorna che nell'estate 1915 ordinò nuovi attacchi sul fiume Isonzo, così da arrivare a Trieste. La sua strategia non funzionò ed l'Italia perse migliaia di soldati, così da non potè andare avanti -
L'intervento in guerra dell'Italia
Il 26 Aprile 1915, il ministro Sonnino e il capo governo Salandra, firmarono il patto di Londra con Francia, Russia e Inghilterra, dove, in caso di vittoria, l'Italia avrebbe ottenuto il Trentino Alto Adige, la Venezia Giulia, l'Istria e la Dalmazia. Così l'Italia uscì dalla Triplice Alleanza e cominciò una propaganda interventista: il 24 Maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria. -
Strafexpedition
Sul fronte meridionale, nel 1916, il generale Cadorna ordinò molti altri assalti sull'Isonzo, così da provocare molti morti. Allora l'Astria ordinò un strafexpedition, cioè una spedizione punitiva, contro l'Italia . -
La Russia esce fuori dalla guerra
Nel febbraio 1917 in Russia ci fu una rivoluzione popolare; poco dopo essa abbandonò la guerra e nel Marzo 1918 firmò con la triplice alleanza la pace di Brest-Litosvk.Con la Russia fuori dalla guerra la Germania e l'Austria poterono abbandonare il fronte orientale -
Il Caporetto
Nel 1917 il fronte venne sfondato in un Caporetto,la ritirata dell'Italia fece morire 40.000 soldate e 30.000 furono prigioneri. I soldati poi si ricomposero dul fiume Piave, ed infine il governo decise di sostituire Cadorna con Armando Diaz -
entrata del presidente degli Stati Uniti
Nell'aprile del 1917 il presidente americano Wilson decise di entrare in guerra , ma dietro ad essa ci furono dei motivi politici ed economici: tutelare gli interessi economici, difendersi dalla guerra sottomarina e con la vittoria ritenersi la grande potenzia mondiale. -
The end
Nel 1918 le popolazioni di ogni paese, erano stremate e volevano la fine. Nell'estate del 1918, dopo l'entrata dell'america, le forze dell'intesa sconfissero il fronte occidentale e, l'italia sconfisse l'Austria a Vittorio Veneto. Poco dopola popolazione tedesca insorse , e dopo 5 anni e 9 milioni di morti ,la guerra FINì -
La Germania viene punita
Dal Gennaio 1919 comincò la conferenza di pace, dove vi erano i vincitori della guerra. La Francia e l'Inghilterra , le vincitrici, volevano punire in modo molto pesante la Germania, fecero credere che fosse lei l'artefice del clonflitto. Fu costretta ad accettare condizioni pesanti: la perdita di territori strategici e delle colonie, il pagamento delle riparazioni con una cifra di ben 132 milioni di marchi d'oro, e eliminare il servizio militare obbligatorio.
