Download (3)

Rivoluzione francese

  • Stati generali: assemblea nazionale costituente

    Stati generali: assemblea nazionale costituente
    Negli ultimi decenni lo stato era arrivato in deficit.Per risanare le finanze occorreva far pagare le tasse anche ai più privilegiati che si rifiutarono,convocando la riunione degli Stati Generali.Non arrivando ad un accordo, il terzo stato (il popolo) si auto-proclamò Assemblea nazionale.Il Re per timore che potessero prendere decisioni per proprio conto,decise di sbarrare la sala delle adunanze I deputati risposero radunandosi nella sala della palla corda, da cui prende il nome del giuramento.
  • Presa della Bastiglia

    Presa della Bastiglia
    Da parecchi mesi si manifestavano gli effetti di alcune annate di cattivi raccolti, che avevano fatto alzare il prezzo del pane. In poco tempo si sparse la voce che truppe armate si stavano concentrando intorno alla capitale. Allora i parigini spinti dal sospetto iniziarono ad armarsi. Il 14 luglio 1789 una folla composta da cittadini prese d'assalto il carcere della Bastiglia,simbolo del potere del re, liberando i prigionieri.
  • Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino

    Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
    Il 26 agosto 1789 l'assemblea nazionale costituente approvò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. La dichiarazione ha carattere universale, perché fa riferimento a diritti che ogni uomo possiede per natura. Ecco alcuni articoli
    Art.1 Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti;
    Art.2 I diritti naturali dell'uomo sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione;
    Art.4 La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce agli altri.
  • Marcia su Versailles

    Marcia su Versailles
    Luigi XVI sostenuto dai moderati , si rifiutava di approvare i decreti della dichiarazione dei diritti. Si mossero allora le donne di Parigi, che la mattina del 5 ottobre 1789 marciarono su Versailles per reclamare pane e per riportare il re nella capitale dove il popolo avrebbe potuto più facilmente tenerlo d'occhio.
  • Fuga del re

    Fuga del re
    I fatti che avevano costretto il re e la regina a cedere al'imposizione della folla, misero in grande all'erta molti aristocratici. Nella notte del del 21 giugno 1791, Luigi XVI tentò di fuggire in Belgio, ma presso il confine venne riconosciuto. Il tentativo di fuga mostrava infatti che il re era contrario alla rivoluzione e progettava di combatterla all'estero.
  • La francia diventa una monarchia costituzionale

    La francia diventa una monarchia costituzionale
    Nel settembre 1791 l'assemblea nazionale costituente votò definitivamente la nuova Costituzione, che trasformava la Francia in una monarchia costituzionale. Al sovrano il potere esecutivo, quello di votare le leggi ad un'assemblea legislativa, eletta sulla base del censo.
  • Guerra contro Austria e Prussia

    Guerra contro Austria e Prussia
    Ai contrasti interni si aggiungeva la preoccupazione per un attacco esterno. S sapeva che i nobili emigrati concentravano le truppe ai confini del paese. L'assemblea non voleva farsi prendere alla sprovvista e pensava di entrare in guerra prima. Così nel 1792, La Francia dichiarò guerra ad Austria e Prussia.
  • Proclamazione della repubblica

    Proclamazione della repubblica
    L'assemblea legislativa ormai priva di potere fu sostituita nel settembre 1792 da una nuova assemblea detta Convenzione. Il 20 settembre 1792, a Valmy, l'esercito rivoluzionario francese, rinvigorito dai volontari riportò la sua prima importante vittoria. Il giorno dopo nel corso della sua prima riunione la convenzione dichiarò decaduta la monarchia. Il 22 settembre 1792 fu dichiarato <<primo giorno della repubblica>>
  • Luigi XVI ghigliottinato

    Luigi XVI ghigliottinato
    I contrasti fra club, si fecero ostinati quando si trattò di processare Luigi XVI, accusato di tradimento. Dopo un mese di dibattiti la Convezione riconobbe la colpevolezza del sovrano e lo condannò alla ghigliottina: il 21 gennaio 1793. La notizia impaurì le monarchie di tutta europa e la francia si ritrovò in guerra con una vasta coalizione.
  • Rivolta in Vandea

    Rivolta in Vandea
    Incominciò un periodo particolarmente drammatico per la rivoluzione. La Francia era accerchiata dai nemici. All'interno iniziò una guerra civile - come in Vandea-, in nome del re e in difesa della religione. La situazione economica era gravissima e i prezzi erano quasi raddoppiati.
  • Period: to

    Il periodo del terrore

    Contro i nemici interni la Repressione fu spietata. Un semplice sospetto era sufficiente per essere arrestati . Nel periodo detto del Terrore il governo istituì speciali tribunali rivoluzionari che emisero decine di migliaia di sentenze di morte, le prigioni si riempirono e la ghigliottina lavorò senza tregua.
  • Robespierre ghigliottinato

    Robespierre ghigliottinato
    Intanto la rivoluzione della vandea era quasi domata e l'esercito rivoluzionario sbaragliava Fleurus le forze nemiche penetrando in Belgio. La Francia era ormai fuori pericolo. Nella nuova situazione non si aveva più bisogno del regime del terrore creato da un momento di emergenza. Nella convenzione si formò quindi una maggioranza ostile a Robespierre, che fu arrestato e ghigliottinato senza processo
  • Period: to

    Direttorio

    I Termidoriani, si preoccuparono soprattutto di riportare il paese all'ordine e alla normalità. Mantennero il regime repubblicano indebolendo così il governo rivoluzionario. Una nuova costituzione la Costituzione dell'anno terzo, affidò il potere esecutivo a un consiglio di cinque membri, detto Direttorio che governò la Francia dal 1795 al 1799. Club e giornali giacobini furono soppressi e contro i sostenitori di Robespierre si scatenò il Terrore bianco cioè la vendetta degli oppositori politici