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la crisi finanziaria francese
Negli ultimi decenni la francia stava affrontando una grave crisi economica, dovuta alle enormi spese sostenute dalla corte del rè luigi XVI e ai suoi enormi investimenti nella guerra contro gli altri paesi europei; oltre al denaro un altro problema erano le sempre più frequenti epidemie e carestie.Tutto questo stava portando i contadini e gli abitanti poveri delle città verso l’agitazione, se non la disperazione. -
la convocazione degli stati generali.
Come risolvere questa situazione? Nell’1786 Charles Alexandre de Calonne, un economista che svolgeva l’incarico di controllore generale delle finanze di Francia, propone al re di: fare pagare le tasse anche ai nobili e al clero; facilitati dalla leggie dell' ancien régime; (antico regime ) rispetto al terzo stato ( contadini operai e borghesi ) che rappresentavano il 98% della popolazione, mentre il clero e i nobili il resto 2%.
vengono convocati gli stati generli per capire cosa fare -
per stato o per testa.
Il re chiama a riunirsi gli Stati Generali, un’assemblea dove i rappresentanti delle tre classi che costituivano la società francese: nobiltà, clero e borghesia, si riuniscono. Gli Stati generali vengono convocati il 5 maggio1789. Il Terzo Stato chiede una rappresentazione più equa: un’assemblea dove a contare sarebbero stati i voti singoli, “per testa”, e non per “stato”. Questo andava contro gli interessi della nobiltà, che non era intenzionata a rinunciare ai privilegi di cui godeva. -
Il giuramento di pallacorda.
Ma... gli stati generali rimangono per 5 mesi lì fermi a discutere su come votare: per stato o per testa? dopo alcuni giorni mentre si continuava a discutere, il Terzo Stato si riunisce autonomamente, senza gli altri due, ed assume il nome di Assemblea Nazionale; l’Assemblea Nazionale si riunisce nella sala della pallacorda: un ambiente utilizzato per uno sport simile al tennis. I membri dell’Assemblea giurano di non andarsene finché non ci sarà stata una riforma costituzionale. -
la presa della bastiglia
Il 12 giugno, l’Assemblea Nazionale si riuniva a Versailles, e a Parigi iniziavano a scoppiare disordini, che facevano iniziare la Rivoluzione Francese. I cittadini, soddisfatti della situazione, temendo che il rè cercasse di sciogliere l' assemblea nazionale, iniziarono ad armarsi. Il 14 luglio i rivoltosi assaltano la Bastiglia, una fortezza che fungeva da carcere: questi eventi, oggi ricordati in Francia con una festa nazionale, sono considerati da molti l' inizio della Rivoluzione Francese. -
L' abolizione del feudalismo
Presto la rivolta si espande anche nelle campagne. I contadini, in rivolta dopo anni di tasse e sfruttamento, assaltano le case degli esattori delle tasse e dei proprietari terrieri. Ricordata come la “Grande paura”, questa rivolta fa fuggire molti nobili dalle campagne. L’Assemblea Costituente reagisce abolendo una volta per tutte il feudalesimo: era la fine di un pensiero ormai superato. Questo fù subito seguito dalla approvazione della dichiarazione dei diritti dell' uomo e del cittadino. -
l' assalto di versailles
TUTTE le donne di parigi il 4 ottobre 1789 armate di picche e forconi assaltano versailles, catturano il rè lo portano a parigi. -
la costuzione
La Costituzione viene messa in pratica il 3 settembre. La nuova Francia sarebbe stata una monarchia costituzionale in cui il re avrebbe avuto il potere di veto e quello di nominare ministri. Iniziava tuttavia ad emergere l’insoddisfazione della parte più radicale della Rivoluzione Francese, quelle che si riunivano nei club dei sanculotti, che ambivano ad una costituzione repubblicana, oltre che al processo pubblico di Luigi XVI. -
la fuga del' ré.
ma... nel frattempo il rè ( tenuto sempre sotto stretta sorveglianza ) organizza la fuga! progetta di fuggire nei paesi bassi travestito e di chiedere aiuto alle altre monarchie europee per riconquistare la francia rivoluzionaria... ma... viene scoperto! a varennes un "controllore" delle carrozze lo riconoscie ( la faccie del ré era nota a pochi ) grazie alla sua immagine su una moneta...
alto tradimento... il rè abbandona la patria... -
la guerra della francia rivoluzionaria
Nell’1792 una nuova Assemblea, l’Assemblea Legislativa, dichiarava guerra all’Austria e alla Prussia, "colpevoli" di aspirare contro là rivoluzione e di stare ammassando sul confine truppe. I membri più radicali dell’Assemblea, nutrivano la speranza di poter diffondere attraverso questo tutta l’Europa le idee della rivoluzione. -
la vittoria di Valmy
dopo tante sconfitte finalmente la francia rivoluzionaria collezionò una prima vittoria: la vittoria di Valmy; quì le truppe francesi non solo vinsero contro i nemici, ma li costrinsero anche alla ritirata.
Fu proprio grazie all'entusiasmo di questa prima vittoria che due giorni dopo la Francia fu proclamata Repubblica. -
Luigi XVI viene ghigliottinato
Luigi XVI dopo essere stato catturato dalla sua fuga fu accusato di alto tradimento ( il re abbandonò la patria) e fu esposto a processo.
Dopo un dibattito durato un mese la convenzione nazionale riconobbe la colpevolezza del sovrano e lo condanno a morte. -
I controrivoluzionari
I contadini erano insodisfatti della situazione perchè godevano di pochi vantaggi in tutto questo, così insorsero contro la rivoluzione. Il maggiore centro di insurrezione era la regione delel Vandea , dove i rivoluzionari non riuscirono a domare gli insorti per parecchi anni. -
Period: to
Il periodo del terrore
Contro i nemici interni incominciò una spietata repressione: anche al minimo sospetto si poteva essere accusati di essere un nemico delle rivoluzione e tramite un processo fittizio si poteva essere condannati a morte.
Furono vittime di questo periodo anche personaggi illustri. -
La fine del terrore
Nel giugno 1794 ebbe termine questo periodo di scontri interni: quasi tutte le rivolte erano state domate, mentre l'esercito rivoluzionario continuava a collezionare successi.
In questo periodo avvennero diverse riforme: fu introdotto un nuovo calendario, il calendario Rivoluzionario, che partiva a contare gli anni dal 27 luglio 1794. -
Period: to
il terrore bianco
In questo lasso di tempo si cercò di punire con la condanna a morte tutte le persone "colpevoli" dello scorso terrore, ricreando così una situazione simile.