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Convocazione Stati Generali
Il re Luigi XVI convoca gli Stati Generali, un'assemblea formata dai rappresentanti dei tre ordini della società: il clero, la nobiltà e il Terzo Stato. -
QU'EST-CE QUE LE TIERS-ETAT?
"Qu'est-ce que le tiers-état?" è un opuscolo pubblicato da Emanuel-Joseph Sieyès come preludio alla convocazione degli Stati Generali. Sieyès presenta e critica la situazione attuale, e indica le riforme auspicabili, in particolare che il voto di ogni ordine sia fatto in proporzione alla sua reale rappresentatività nella nazione. Anticipa le premesse dell'Assemblea Nazionale. -
Period: to
Fase Monarchico-costituzionale
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Riunione degli Stati Generali
Gli Stati Generali si riuniscono a Versailles ma la situazione degenera a causa della modalità di voto: voto per ordine. -
Nascita dell'Assemblea Nazionale
Dato che il Terzo Stato rappresenta la maggioranza del popolo francese, lascia gli Stati Generali e si autoproclama Assemblea Nazionale. -
Riunione nella Sala della Pallacorda
Il re ordinò la chiusura della sala dove si riuniva abitualmente l'Assemblea. I delegati si spostarono così nella sala vicina adibita al gioco della pallacorda, dove i deputati giurarono di non separarsi in nessun caso e di riunirsi ovunque le circostanze lo avrebbero richiesto, fino a che la Costituzione francese non fosse pronta. -
Nascita dell'Assemblea Nazionale Costituente
L'Assemblea Nazionale Costituente venne ufficialmente istituita, dopo che i rappresentanti del Terzo Stato, insieme ai rappresentanti del Clero e della Nobiltà - si erano proclamati Assemblea nazionale. -
Presa della Bastiglia
La presa della fortezza della Bastiglia da parte dei cittadini francesi fu l'evento storico culminante della Rivoluzione Francese in quanto la Bastiglia era il simbolo dell'ancien régime. -
La Grande Paura
Nell’estate del 1789 la Francia venne scossa da ondate di panico e psicosi collettive: ciò finì per ingrossare la grande marea che portò all’abbattimento della monarchia. -
Abolizione dei diritti signorili
L'Assemblea Nazionale Costituente dichiarò solennemente aboliti i diritti signorili, ovvero gli obblighi e le prestazioni dalle quali i francesi erano da tempo immemorabile gravati. -
Dichiarazione dei diritti dell'uomo
La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 è un testo giuridico elaborato nel corso della Rivoluzione francese, contenente una solenne elencazione di diritti fondamentali dell'individuo e del cittadino. -
Nazionalizzazione dei beni della Chiesa
Le finanze dello Stato erano catastrofiche, quindi il vescovo Talleyrand, deputato all'Assemblea nazionale costituente, ebbe l'idea di confiscare i beni accumulati dalla Chiesa per il sostentamento del suo clero. Così, il 2 novembre 1789 l'Assemblea nazionale decise che tutti i benefici ecclesiastici e le mense vescovili fossero «messi a disposizione della nazione». Questi beni furono da quel momento nazionalizzati, destinati a essere messi all'asta per salvare le finanze dello Stato. -
Nascita dei Clubs
Per club della rivoluzione francese si intendono quelle organizzazioni politiche, antenate degli odierni partiti, che guidarono tutta la prima fase della Rivoluzione Francese.
I club più importanti sono:
-Giacobini
-Cordiglieri
-Foglianti -
Riforme amministrative dell'Assemblea
L'Assemblea Nazionale Costituente riorganizzò l'amministrazione territoriale, decretò l'abolizione delle dogane interne ed emanò la legge Le Chapelier. -
Fuga di Varennes
La tentata fuga a Varennes, consistette nel tentativo del re Luigi XVI, della regina Maria Antonietta e della loro famiglia, di raggiungere la piazzaforte monarchica di Montmédy (Est), a partire dalla quale il re sperava ancora di lanciare una controrivoluzione e recuperare i suoi antichi poteri. -
Strage di Campo di Marte
Il massacro ebbe luogo a Parigi presso il Campo di Marte, contro una folla di manifestanti repubblicani. Due giorni prima, l'Assemblea costituente nazionale aveva emesso un decreto secondo cui il re Luigi XVI avrebbe mantenuto il suo trono sotto una monarchia costituzionale. Quel giorno, i leader dei repubblicani in Francia si radunarono contro questa decisione, portando infine il realista marchese de Lafayette a ordinare il massacro. -
Dichiarazione di Pillnitz
La Dichiarazione di Pillnitz fu un'intesa raggiunta dai regnanti di Austria e Prussia (Leonardo D'Asburgo-Lorena e Federico Guglielmo II) dal 25 al 27 agosto del 1791 nel castello di Pillnitz, nelle vicinanze di Dresda. Questa dichiarazione venne interpretata, dall'Assemblea nazionale francese, come una dichiarazione di guerra delle potenze europee. -
Prima Costituzione
La Costituzione sancì per la prima volta la separazione dei tre poteri dello Stato. Il potere legislativo veniva affidato ora all'Assemblea Nazionale Legislativa, composta di 745 deputati.
Gli "elettori" a loro volta potevano eleggere come deputato all'Assemblea Nazionale qualsiasi cittadino attivo. Il potere esecutivo rimase nelle mani del Re, che lo esercitava tramite la scelta di alcuni ministri. Il potere giudiziario passò ai magistrati, che dovevano essere eletti. -
Nascita dell'Assemblea Legislativa
L'Assemblea nazionale legislativa fu creata dalla costituzione del 1791 e succedette all'Assemblea nazionale costituente.
Era formata da uomini nuovi, avendo deciso che nessuno dei membri della costituente potesse essere rieleggibile. A causa del suffragio censitario rappresentava per lo più la media borghesia. -
Period: to
Fase Repubblicano-Democratica
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Dichiarazione di Guerra all'Austria
Votata dall'Assemblea legislativa quasi all'unanimità, fu dichiarata la guerra all'Austria, facendo appello all'orgoglio nazionale. -
Assalto alle Tuileries
La popolazione parigina assaltava il Palazzo di Tuileries, dove il re di Francia, Luigi XVI, viveva con la famiglia. Alle otto del mattino la folla si riversava nelle sale del palazzo, linciando seicento guardie svizzere e duecento nobili mentre il re, Maria Antonietta e i figli vennero portati nella Prigione del Tempio. -
Period: to
Stragi di Settembre
Linciaggio di più di mille detenuti, nelle prigioni parigine durante la rivoluzione francese. L'andamento disastroso della guerra e l'invasione dei territori nordorientali della Francia da parte delle armate prussiane, diffondendo il panico e la psicosi del complotto controrivoluzionario, spinsero la folla al massacro, mentre le autorità assistevano passive. -
Miracolo di Valmy
La battaglia di Valmy fu la prima importante vittoria della Francia rivoluzionaria nella guerra contro la Prima coalizione. -
Proclamazione della Repubblica
Creata a seguito della rivoluzione francese, la repubblica anticipò nel continente una nuova modalità nell'esercizio del potere politico, basata sulla sovranità popolare, che si sarebbe in seguito imposta in tutta Europa. -
Nascita della Prima Coalizione Antifrancese
Quando le armate francesi invasero i Paesi Bassi e si stabilirono sulla Manica, la Gran Bretagna, sentendosi minacciata, divenne il centro della Prima Coalizione Antifrancese alla quale aderirono anche Austria, Prussia, Russia, Spagna ed alcuni Stati Italiani. -
Insurrezione in Vandea
La popolazione locale, composta soprattutto da contadini fortemente conservatori, legati alla tradizione cattolica, alla nobiltà e alla monarchia, si ribellò contro il governo di Parigi: non accettava alcune sue decisioni, come la costituzione civile del clero -
Decapitazione del re Luigi XVI
Mostrando un coraggio esemplare, degno d'un re, Luigi XVI venne ghigliottinato il 21 gennaio 1793 alle 10:10 in Piazza della Rivoluzione, l'attuale Place de la Concorde. La condanna fu eseguita dal boia Charles-Henri Sanson. -
Seconda Costituzione
La Costituzione francese del 1793, anche detta Costituzione giacobina, è la carta costituzionale redatta dalla Convenzione nazionale, assemblea parlamentare eletta a suffragio universale maschile che, nel 1792, proclamò la Repubblica.- La sovranità nazionale fu sostituita da quella popolare: ogni cittadino divenne titolare del potere attraverso il voto espresso a suffragio universale e diretto.
- I costituenti rifiutarono il principio della separazione dei poteri e se li ripresero.
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Nascita del Calendario Repubblicano
Con l'intento di rovesciare i simboli dell'antico regime, il calendario gregoriano fu sostituito da un nuovo calendario repubblicano o rivoluzionario. -
Decapitazione di Maria Antonietta
Processata sommariamente e giudicata colpevole di alto tradimento dal tribunale rivoluzionario, seppur senza prove tangibili, morì con dignità sulla ghigliottina. La sua morte segnò la reale fine dell'ancien régime. -
Period: to
Fase Repubblicano-Moderata
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Inizio del Grande Terrore
Dal 10 giugno al 27 luglio furono condannate a morte dal Tribunale rivoluzionario 1285 persone. I giustiziati, considerando anche le condanne antecedenti, furono 1375. -
9 Temidoro
Denominato anche Reazione termidoriana, il colpo di stato provocò la fine del predominio dell'estrema sinistra giacobina e dei sanculotti, l'interruzione del Terrore e l'assunzione del potere da parte della classe dirigente dei "Termidoriani", che sviluppò una politica più moderata, favorevole alla nuova borghesia arricchita e in opposizione alle istanze estremistiche delle classi popolari. -
Insurrezione del 13 Vendemmiaio
L'insurrezione del 13 vendemmiaio si concluse con la sconfitta, nel centro di Parigi, delle milizie ribelli alla convenzione termidoriana. Le truppe rivoluzionarie furono guidate da Paul Barras che venne affiancato da una serie di generali tra cui Napoleone Bonaparte. -
Terza Costituzione
La Costituzione francese del 1795, fu emanata in seguito al Colpo di Stato del 9 termidoro. La Costituzione è caratterizzata da un contenuto sostanzialmente “negativo” volto a controllare e dividere il potere e da una dichiarazione di doveri accanto a quella dei diritti. Organi fondamentali dello Stato sono un corpo legislativo bicamerale: Consiglio dei Cinquecento e Consiglio degli Anziani, e un corpo esecutivo, il Direttorio. La magistratura divenne elettiva. -
Congiura degli Eguali
Fu una cospirazione organizzata dalla società degli Eguali contro il Direttorio, che, tuttavia, fallì completamente. Aveva lo scopo di abolire la proprietà privata, sostenendo esplicitamente che i frutti della terra appartengono a tutti, in modo da far scomparire ogni differenza sociale fra gli uomini.