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Period: to
Aumento produzione agricola non raggiunto
Si registrano scarsità di beni essenziali e forte aumento di prezzi. Ciò si ripresenta nel 1770-71 -
Nomina di Necker
Luigi XVI nomina come responsabile delle finanze ginevrino Jacques Necker -
Licenziamento di Necker
Tale licenziamento fu dovuto alla decisione di rendere di pubblico dominio il bilancio della monarchia. -
Nomina al bilancio di De Calonne
Su pressione dell'alta finanza, il re fu costretto a nominare al bilancio un esponente della piccola nobiltà, un uomo brillante e deciso a ridurre i privilegi degli aristocratici: Charles Alexandre De Calonne -
Progetto di Calonne
Il progetto consisteva in un imposta fondiaria da applicare su tutti i terreni anche quelli del clero e dell'aristocrazia. -
Assemblea dei notabili e Sostituzione con Brienne
Durante essa viene manifestata netta ostilità alle riforme di De Calonne, inducendo il re a sostituirlo con Brienne -
Dimissione di Brienne e Richiamo di Necker
A causa dell'ostilità dei ceti dirigenti, Brienne fu costretto a dimettersi e Necker fu richiamato al suo posto -
Pubblicazione del Saggio sui privilegi di Sieyès
Venne pubblicato nella fase più acuta dello scontro tra le classi sociali e il sommarsi della carestia e della crisi economica. -
Consiglio Reale: raddoppio del numero dei rappresentanti del Terzo Stato
Il Consiglio reale, su pressione di Necker, decideva il raddoppio del numero dei rappresentanti del Terzo Stato, ma non risolveva la questione del voto e confermava la funzione puramente consultativa dell'assemblea. -
Scoppio della Rivoluzione Francese
In Francia si apre un periodo di tensione sociale e aspettative di cambiamento -
Pubblicazione di Che cos'è il terzo Stato? di Sieyès
In questo testo, Sieyès ricorda che il terzo Stato costituiva la maggioranza della nazione e rappresentava l'unica componente operosa e produttiva. Il Terzo Stato era la nazione e i suoi rappresentanti erano i soliti depositari della volontà nazionale. -
Disoccupazione e vagabondaggio
Dopo un inverno terribile, in primavera la disoccupazione e la miseria spinsero verso le città masse di vagabondi e disperati che chiedevano la carità e rubavano ciò che potevano. -
Cittadini maschi "attivi" e "passivi"
Fu emanato il decreto per regolare le future elezioni. Questa legge divise cittadini maschi in "passivi" e "attivi". I primi erano tutti coloro che non riuscivano a pagare un'imposta minima di tre giornate di lavoro; i secondi erano coloro che potevano pagare questa cifra -
Rappresentanti vari organi
Al termine della consultazione generale, alla nobiltà andarono 270 rappresentanti, al clero 291 e al Terzo Stato 578. -
Period: to
Ampio operato Assemblea costituente
L'Assemblea Costituente svolse un lavoro molto ampio, varando importanti decreti che definivano, oltre all'assetto costituzionale del governo, il sistema elettorale, l'organizzazione giudiziaria, la riforma penale, l'organizzazione militare, la fiscalità e gli affari ecclesiastici. -
Apertura Stati Generali
Tutti i rappresentanti dei 3 ordini si mossero da tutta la Francia in direzione di Versailles per essa. -
Giuramento della Pallacorda
L'Assemblea Nazionale si riunì autonomamente nella sala della pallacorda dove proferì il solenne giuramento di non sciogliersi finché la costituzione non fosse stabilita e posta su saldo fondamento. -
Assemblea Nazionale Costituente
L'Assemblea Nazionale si dichiarò Costituente, precisando così i suoi scopi politici in contrasto con la volontà del re. -
Licenziamento di Necker
Il re Luigi XVI licenziò Necker, dichiarato colpevole di mostrare simpatia per il Terzo Stato. -
Assalto alla Bastiglia
Una folla di artigiani e bottegai del sobborgo di Saint Antoine diede l'assalto alla Bastiglia, prigione simbolo dell'Ancien Regime dove in passato erano stati incarcerati gli oppositori del re. -
Richiamo di Necker
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Decadimento dei privilegi feudali
Non essendo in gradi di reprimere il moto con la violenza, l'Assemblea Nazionale si vide costretta ad affrontare con urgenza la questione dei diritti signorili. -
Approvazione della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino
Il re si rifiutò di riconoscerla. -
Manifestazione su Versailles
Una folla di popolani, in gran parte donne, esasperate dall'aumento dei prezzi e della scarsità dei generi alimentari, marciarono su Versailles per manifestare al re le proprie difficoltà. -
Refrattari
Quasi tutti i vescovi francesi e buona metà degli altri ecclesiastici si rifiutarono di giurare fedeltà alla costituzione e per questo furono detti "Refrattari" -
Incameramento e vendita dei beni della Chiesa e dei nobili emigrati
Della vendita di questi beni, avrebbero dovuto beneficiare gli assegnati, ma in realtà ne beneficiarono perlopiù i borghesi benestanti perchè i lotti proposti avevano dimensioni troppo grandi per le possibilità economiche dei contadini. -
Costituzione civile del clero
L'assemblea nazionale costituente approvò la Costituzione civile del clero, in base alla quale i vescovi dovevano essere eletti dai cittadini, mentre i parroci dovevano essere designati dalle assemblee elettorali dei diversi dipartimenti, cioè dai nuovi organi dell'amministrazione provinciale rivoluzionaria. -
Movimento Giacobino
Nonostante avesse un carattere elitario, per via delle quote di iscrizione relativamente elevate, il movimento dei giacobini contava 1200 membri a Parigi e 150 società affiliate nelle province, che divennero un migliaio del settembre del 1791, e quasi tremila l'anno dopo. -
Period: to
Nuove imposte
Le vecchie imposte furono sostituite da una contribuzione proporzionale al valore della proprietà fondiaria, da un'imposta sulla ricchezza mobile e dalle patenti per l'esercizio di professioni, arti e mestieri. L'evasione fiscale rimase sempre molto elevata -
Anniversario Presa della Bastiglia
Per tale avvenimento, vi fu una grande festa nazionale. -
Costituzione civile del clero sconfessata
In un clima già scosso dalle ostilità nei confronti della monarchia, il papa sconfessò apertamente la Costituzione civile del clero. -
Monarchia costituzionale
Venne approvata una Carta con la quale nasceva la monarchia costituzionale -
Elezione
Vi fu l'Elezione per l'Assemblea legislativa istituita dalla Costituzione -
Inflazione e Carestia
Dopo un cattivo raccolto, l'inflazione e la carestia riacutizzarono il malessere delle masse popolari, ormai egemonizzate dagli esponenti dei Clubs dell'estrema sinistra (giacobini e cordiglieri) -
Period: to
Fuga del re
Il re, durante la notte, lasciò le Tuileries con i famigliari e un piccolo seguito di cortigiani e servitori, dirigendosi, in segreto, verso la frontiera orientale. -
Manifestazione dispersa da La Fayette
Una grande manifestazione, organizzata dai cordiglieri per difendere la rivoluzione e chiedere la repubblica e la deposizione del re, fu dispersa nella piazza del Campo di Marte a Parigi dalla guardia nazionale di La Fayette. -
Prima riunione
Vi fu la Prima riunione dei 745 deputati -
Decreto per la libertà
nell'autunno le armate francesi occuparono la riva sinistra del Reno, invasero il Belgio e si impadronirono di Nizza e della Loira.
la convenzione emanò un decreto con cui si prometteva l'aiuto della Francia a tutti i popoli che volevano conquistare la propria libertà. -
Convocazione degli Stati generali
Necker è convinto della necessità di convocare gli Stati Generali, massima forma di consultazione della tradizione francese, entro questa data. -
Nascita Girondini con Brissot
Nei primi mesi, Brissot lasciò i giacobini sempre più domati da Robespiere per formare il raggruppamento dei "girondini", che rappresentavano principalmente la borghesia mercantile della provincia. -
Disordini e castelli in fiamme
Nei primi mesi, si registrano gravi disordini e molti castelli delle campagne vengono dati alle fiamme -
Respinte istanze giacobine
Alla vigilia della Proclamazione della repubblica, Robespiere respinse anche le più blande istanze federaliste dei girondini. -
Armate francesi sul Reno e in Belgio
Nell'autunno, le armate francesi occuparono la riva sinistra del Reno, invasero il Belgio e si impadronirono di Nizza e della Loira. -
comitato di salute pubblica
nasce il comitato di salute pubblica -
Luigi XVI e diritto di veto
Nella primavera, Luigi XVI inizia a esercitare il suo diritto di veto. -
Nomina del ministero dei Girondini
- L'iniziativa della guerra non venne dall'Impero d'Austria, ma dalla stessa Francia.
- Luigi XVI nominò un ministero composto da Girondini
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Guerra a Francesco II d'Austria
Luigi XVI propose all'Assemblea di dichiarare guerra all'imperatore Francesco II D'Austria in aiuto del quale scattò subito l'alleanza con la Prussia -
Invasione reggia reale
La folla parigina invase la residenza reale e impose al re di calcare il berretto frigio con la coccarda tricolore e di brindare alla salute della nazione. -
Proclamazione "Patria in pericolo"
Come volevano Robespiere e Brisot, si proclamò la <<patria in pericolo>> e si reclutarono volontari che affluirono a Parigi da varie parti della Francia. -
Assalto alle Tuileries
Una nuova Comune rivoluzionaria con a capo Robespiere, si insediò a Parigi al posto della vecchia autorità municipale e il giorno successivo con l'appoggio dei sanculotti, il capo giacobino diede l'assalto alle Tuileries allo scopo di catturare i sovrani -
Creazione di un Tribunale speciale
Per fronteggiare il pericolo di una sconfitta della rivoluzione i capi della comune imposero la creazione di un tribunale speciale davanti al quale vennero portati i sospetti di collusione con il re e con il nemico. Questo si ripeté anche il 28 agosto. -
Miracolo di Valmy
La diffusa tensione ideale produsse un miracolo di Valmy; le truppe francesi fermarono le fanterie austro-prussiane interrompendone la marcia verso Parigi. -
Proclamazione Repubblica
La Convenzione appena riunita procedette all'abolizione formale della monarchia e alla proclamazione della Repubblica. -
Elezione della Convenzione
Si riunisce la nuova Assemblea eletta a suffragio universale maschile, che prese il nome di Convenzione. -
Condanna a morte del re
Dopo la dichiarazione di colpevolezza, la condanna a morte del re passò con la maggioranza di 387 voti contro 334. -
da rivoluzione a guerra civile
in Vandea prese forma una sollevazione antirivoluzionaria ispirata dal clero duramente colpito dai cambiamenti politici.
la ribellione si trasformò in una vera guerra civile durante la primavera. -
"costituzione dell'anno I"
la convenzione approvò un nuovo testo fondamentale: "costituzione dell'anno I" -
Re Luigi XVI ghigliottinato
Il re salì alla ghigliottina -
Dichiarazione di guerra
la convenzione dichiarò guerra a Olanda e Regno Unito.
il 7/03 anche alla Spagna -
arresto dei capi girondini
i dimostranti irruppero nella sala dell'assemblea e ottennero con le armi l'arresto di quasi tutti i capi girondini. -
Legge dei sospetti
La Convenzione votò la Legge dei sospetti, che dovevano essere arrestati e processati dai tribunali rivoluzionari: tra questi partigiani, familiari del re, i girondini, i federalisti... -
comincia la riscossa
comincia la riscossa a Wattignies, poi Tolone cadde grazie a Napoleone Bonaparte -
la nuova era
A Notre Dame si celebrò il <<culto della dea Ragione>>, per l'avvento della nuova era, si riformò persino il calendario. -
comitato di salute come coordinatore
Una legge fece del comitato di salute il coordinatore di tutta la politica nazionale, ma anche delle associazioni che vennero smantellate o poste sotto rigido controllo. -
Semplifica della legge sui sospetti
Per accelerare la procedura del Tribunale rivoluzionario si semplificò la legge sui sospetti togliendo ogni parvenza di garanzia agli imputati. -
Convenzione per la III carta
Istituita una nuova Convenzione per elaborare una nuova Carta, la terza dopo quelle del 1791 e 1793 -
Morte Robespierre conseguente allo scoppio della crisi
Scoppiò la crisi e Robespierre come anche Just tentarono di intervenire per portare nuovamente la quiete, ma per loro venne votato l'arresto e il conseguente ghigliottinamento. -
Chiusura Club dei giacobini a Parigi
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Barras
Nel vuoto di potere di questo periodo emerse la figura di Barras, presidente della Convenzione e regista del colpo di Stato a Robespierre. -
Approvazione costituzione dell'anno III
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colpo di Stato
l'esecutivo dovette ricorrere a un vero e proprio colpo di stato militare per annullare la vittoria elettorale dei monarchici