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La crisi in francia
nel 1778 c'è stata una forte grandinata che ha devastato la Francia centrale. Con questo arriva un periodo di siccità e un inverno rigidissimo. Scoppiano rivolte per colpa dei contadini affamati che assaltano forni e granai, i prezzi aumentano a dismisura. -
la convocazione degli stati generali
Luigi XVI consapevole della crisi finalmente convoca gli stati nel 5 maggio 1789.Ma cosa sono o chi sono gli stati generali ? Sono tre gruppi di sudditi,il primo stato è il clero,il secondo stato è la borghesia e poi il terzo stato che è la plebe.A questi stati vengono dati dei quaderni dei lamenti e per la prima volta gli stati sono d'accordo,solo che il terzo stato chiede di cambiare il voto per testa.Il re fa finta di interessarsi per poi non fare niente,questo portare una grande rabbia -
la presa della bastiglia
Nel paese c'è una grande fame che porta i cittadini, soprattutto nelle campagne alla rivolta. La presa della Bastiglia è un evento molto importante per la rivoluzione perché era simbolo dell'ancien regime e se a fatti pratici, non cambia quasi nulla molti pensano che sia l'inizio della rivoluzione -
I primi passi verso la libertà
L'Assemblea Nazionale prende una decisione epocale: abolire i diritti feudali e la servitù. Da quel momento tutti i cittadini agli gli stessi diritti e doveri senza considerare il ceto sociale -
La Dichiarazione dei Diritti
La società dell'Ancient Règime era fondata sulla disuguaglianza e sui privilegi di nascita ora si deve basare su una Costituzione che deve definire i diritti e i doveri dei cittadini. I diritti su cui si basa la nuova Francia sono proclamati nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino -
L'assalto a Versailles
A Parigi le donne sono furiose per la scarsità del pane, questo un gruppo di queste ultime si mette in marcia verso Versailles. La folla entra nella stanza della regina e viene costretta a trasferirsi a Parigi dove viene controllato dal popolo, questo si può riassumere dicendo che il sovrano è prigioniero del proprio popolo -
La fuga del re
Nella notte del 21 giugno Luigi XVI e la sua famiglia scappano da Parigi e vogliono arrivare in Austria, scappano proprio qui perché vuole organizzare un esercito che combattà la rivoluzione e il potere passera totalmente in mano al re, la fuga avverrà in carrozza dove verrà fermato a Varennes -
Guerra sì o no ?
L'Assemblea Legislativa è composta quasi da giovani, tra questi troviamo i foglianti e poi troviamo i montagnardi. Il re è contento della crescente divisione tra i suoi sudditi perché spera che il l'imperatore d'Austria e quello di Prussia vengano in suo soccorso, che distrugga i rivoluzionari e gli restituisca ciò che gli appartiene. Luigi non è l'unico a volere la guerra, infatti i frivoluzionari volevano distruggere i nemici della Rivoluzione. Così la Francia dichiara guerra all' Austria -
La voce dei sanculotti
L'assemblea legislativa proclama la repubblica mentre nelle strade ci sono massacri di persone che andavano contro la repubblica, il 21 settembre la monarchia viene dichiarata decaduta e accanto l'assemblaggio nasce la convenzione che ha il compito di regredire una nuova Costituzione, con la convenzione termina la fase borghese e inizia quella giacobina -
Le sorti della guerra
Il 2 settembre 1792 prendono la citta di verdum la guerra sembra persa ma il popolo non perde coraggio e migliaia di volontari difendono la patria.
Ai sacerdoti e aristocratici viene consigliato di lasciare il paese,invece per le persone sospette di tradimento venivano uccise e il comune dichiaro che le condanne dono un mezzo di salute pubblica, questa nuova fase viene chiamata primo terrore -
La proclamazione della repubblica
Il 21 settembre 1792 la Convenzione abolisce la monarchia e il giorno seguente proclama la Repubblica. Questa repubblica viene proclamato con il Il giuramento della Pallacorda, il re ordinò la chiusura della sala dove si riuniva l'Assemblea con il pretesto di eseguirvi dei lavori, cercando in questo modo di impedire la riunione. Tutti si spostarono in una vicina sala adibita al gioco della pallacorda; mentre il presidente dell'assemblea, si preoccupò di avvisare i colleghi di spostarsi. -
il processo e la morte di Giggi XVI
all'interno di questa scoppiano aspri conflitti: il partito della Gironda che rappresenta l'alta borghesia. Poi troviamo la montagna che rappresenta la piccola borghesia e i sanculotti. Poi la Palude cioè gli incerti. Dopo lunghe discussioni e aspri litigi la Montagna prevale e Luigi XVI viene processato. L'esecuzione fa cadere l'idea che il sovrano viene scelto e protetti da dio, infatti vedere un sovrano ghigliottinato come uno uomo normale sconvolge molto la popolazione -
La rivoluzione in vandea
Nel 1793 la rivoluzione sta combattendo una guerra contro lo straniero, la ribellione scoppia in vandea (regione francese) la scomparsa della monarchia porta alla guerra civile, i nobili creano una armata ovvero l'armata cattolica regia, con l'emanazione di leggi pesantissime. Il 2 giugno 1793 i giacobini emanano la convenzione dei deputati ostili, dopo questa legge il potere passa in mano ai giacobini e la dittatura diventa realtà -
Il regime del Terrore
Il regime crea il Tribunale di Saluta pubblica incaricato di prendere le decisioni, il tribunale rivoluzionario che istituisce i progressi contro i sospettati. Nessuno si sente al sicuro, ricchi e benestanti diventano bersagli da scovare e ghigliottinare, tra di loro c'è anche la Regina Maria Antonietta, mandata al patibolo nove mesi dopo Luigi. Tra queste cose viene introdotto un nuovo calendario, l'anno 1 è l'avvento della repubblica e si celebrano gli eventi più importanti -
La rivoluzione e la caduta dei giacobini
Per quasi un anno Robespierre riesce a difendere la sua politica pero nel tempo verrà abbandonato, Robiespierre capendo il pericolo della situazione decide di eliminare entrambi i capo dei partiti, nel 27 luglio 1794 viene accusato di tradimento, Robiespierre verrà cacciato dall'aula e verrà ghigliottinato, con la sua morte salirà al potere la borghesia -
Il termidoro
Con la morte di Robiespierre dopo l'estate del 1794 il potere torna in mano alla borghesia, tra il 1794 e il 1795 inizia una fase di de-sanculottizzazione che sarebbe la reazione della borghesia alla caduta dei giacobini in pochi mesi i poveri iniziano a essere disprezzati. Nel 1795 inizierà la fase del direttorio nel quale sale l'alta borghesia e durerà fino al 1799