-
Licenziamento di Turgot
Segna la fine di un serio programma di riforme intrapreso per abolire i privilegi fiscali del clero e della nobiltà. -
Period: to
La Rivoluzione Francese
-
Assunzione di Necker
A Necker risalgono alcuni riforme illuminate come la soppressione della servitù contadina e della tortura. Organizzazioni di dazi e gabelle e di assemblee provinciali con larga rappresentanza del Terzo Stato. -
1^ licenziamento di Necker
Interpretate le sue riforme come un passo verso le abolizioni di privilegi fiscali, Necker presentò le sue dimissioni. -
Bilancio reso pubblico
Luigi XVI rende pubblico il bilancio in deficit per dimostrare l'urgenza di una riforma fiscale che nemmeno i successori di Necker riuscivano ad attuare. -
Tumulti di Grenoble
Dopo il letto di giustizia di meggio con cui il re aboliva i parlamenti, nobiltà, popolo e borghesia insorsero per chiedere gli Stati Generali chiamati per la prima volta nel 1614 da Filippo il Bello. -
Convocazione degli Stati Generali
Luigi XVI convoca gli Stati Generali per i primi di maggio dell'anno successivo. Il Terzo Stato ottenuta maggiore rappresentanza non riuscì a compiere passi avanti per ciò che riguarda il voto per testa. La nobiltà ne stava perdendo il controllo. -
Sfilata dei tre ordini a Versailles
Iniziano gli Stati Generali. Alcuni nobili preferirono essere rappresentanti del Terzo Stato perchè favorevoli ad una riforma (Talleyrand, La Fayette, Mirabeau). -
Il Terzo Stato convoca la propria assemblea
Dopo aver trovato gli altri due ordini in sale separate decisi ad attenersi alle antiche regole, il Terzo Stato convoca una propria assemblea invitando gli altri due stati ad unirsi. -
Il Terzo Stato diventa Assemblea Nazionale
Il Terzo Stato, spinto dall'abate Sieyès, si proclamò Assemble Nazionale e unica voce legittima autorizzata a parlare in nome della nazione. -
Giuramento della pallacorda
Luigi XVI fece chiudere la sala delle riunioni del Terzo Stato. Questo occupò una sala adibita alla pallacorda dove giurarono di non separarsi mai fino all'approvazione di una nuova Costituzione. -
Assemblea Nazionale Costituente
Dopo che la non abolizione del voto per ordine e l'adesione al Terzo Stato di altri prelati e nobili, il re lasciò credere di accettare la nuova situazione. Così l'Assemblea Nazionale prese il nome di Costituente. -
Licenziamento di Necker
Precedentemente richiamato, Necker fu nuovamente licenziato da Luigi XVI che ne aveva subito l'influenza moderatrice. Con quest'atto il suo carattere conciliante risultò una simulazione . Da qualche giorno forza militari si aggiravano attorno Versailles. -
Presa della Bastiglia
Mentre le assemblee di elettori assumevano il controllo della municipalità di Parigi, folle di popolani e borghesi portarono un primo attacco all'Hotel des Invalides e successivamente alla Bastiglia. -
La resa di Luigi XVI
Luigi XVI dette pieno riconoscimento all'Assemblea, richiamò Necker, mentre la bandiera coi gigli fu sostituita dal tricolore. Il 17 Luigi XVI entrò a Parigi e fu accolto da un'immensa folla plaudente. -
Abolizione dei privelegi dei nobili e del clero
I contadini iniziarono a rifiutarsi di pagare le decime, i canoni e le tasse. L'insurrezione divenne tale che anche la nobiltà e il clero si resero conto dell'urgenza di una riforma. Così venne approvato il decreto che sanciva l'abolizione del feudalesimo. -
La Dichiarazione dei Diritti
Con questo documento si definirono i principi sui quali si voleva fondare la costituzione. Il documento si ispirava alla dichiarazione di indipendenza americana. -
Trasferimento dell'Assemblea a Parigi
Una grande folla protestava a Versailles contro il prezzo del pane troppo alto. La protesta degenerò, ma riuscì ad arrivare allo scopo ultimo: il trasferimento della corte,del re e dell'Assemblea nella capitale. -
Costituzione Civile del Clero
Nazionalizzazione della chiesa con i preti come funzionari di stato stipendiati, l'abolizione delle decime e delle proprietà. I preti dovettero giurare alla nazione e si divisero tra "giurati" e "refrattari". -
Fuga di Verennes
Oltre ai preti refrattari e ai nobili che inivano a emigrare, contro la rivoluzione c'era il re stesso che non volendo rinunciare ai suoi poteri assolutistici tentò di fuggire dalla Francia, ma fu scoperto e ricondotto a Parigi. -
Eccidio di Campo Marte
Dopo l'assluzione del re da parte dell'Assemblea, il popolo si riversò nelle strade a protestare in favore della repubblica. Molti restarono uccisi dalla Guardia Nazionale (giacobini più moderati in favore della monarchia costituzionale che presero il nome di Foglianti). Il resto dei giacobini restarono più radicali e rivoluzionari e per così dire alleati dei cordiglieri (estremisti favorevoli alla Repubblica) -
Costituzione del '91
-Monarchia Costituzionale Bicamerale con conseguente divisione dei poteri.
-Divisione tra cittadini attivi e passivi.
-Diritto di voto solo per i cittadini attivi.
-Divisione in 83 dipartimenti.
-Sistema elettorale a due gradi. -
Dichiarazione di guerra all'imperatore
L'imperatore era accusato di appoggiare il re cosicchè i girondini (repubblicani federalisti moderati) consideravano la guerra con egli (Leopoldo II) il compimento della rivoluzione. Il re allora, convinto della sconfitta dei girondini in questa guerra che avrebbe portato ad un ritorno all'Assolutismo, formò un governo di girondini che dichiararono guerra all'imperatore convinti di una facile vittoria. -
La rivoluzione dei sanculotti
I giacobini denunziarono i capi dell'esercito di aprire la Francia all'invasione austro-prussiana e chiamarono il popolo in difesa della nazione. Il re licenziò il governo girondino e il popolo rientrò in azione. Dopo aver fatto irruzione nel palazzo reale col nome di sanculotti, una folla s'impadronì della municipalità di Parigi, imprigionò il re e obbligò le elezioni di una nuova Assemblea, la Convenzione. -
Elezioni della Convenzione
Vennero eletti i rappresentanti della Convenzione con un numero di votanti inferiore a quello del 1791 -
Stragi di settembre
La guerra andava peggiorando cosicchè i sanculotti iniziarono ad eseguire stragi come quella di settembre nelle prigioni. -
Proclamazione della Repubblica
Dopo la proclamazione della "Patria in pericolo", viene proclamata la Repubblica. La situazione militare inizia a migliorare. -
La condanna di Luigi XVI
Il governo formato in maggioranza da girondini, processò il re e lo giustiziò. -
Dichiarazione di Guerra alla Gran Bretagna
La Francia dichiarò guerra alla Gran Gretagna, ciò scaturì una serie di alleanze con tutta Europa da parte degli Inglesi e la chiamata ddell'intera nazione alle armi della Francia. -
Rivoluzione della Vandea
I contadini della Vandea si ribellarono contro gli agenti reclutatori. Le truppe inviate dalla Convenzione vennero sconfitte. -
Arresto dei Girondini
Il comune di Parigi organizzò una giornata insurrezionale e fece arrestare 29 Girondini. I Giacobini presero il potere. -
Nuova Costituzione
Carla Bruni La Convenzione approvò la nuova Costituzione e la Dichiarazione dei Diritti sulla scia delle idee di Rousseau. -
Elezione di Robespierre
Robespierre venne eletto al Comitato di Salute Pubblica, che con l'aggiunta di altri esponeneti rivoluzionari democratici, divenne il vero nuovo governo francese. -
Legge dei sospetti
Il Comitato approvò la legge dei sospetti che si proponeva di annientare tutti i nemici della repubblica. -
Il Terrore
Con la nuova legge dei Sospetti furono fatti fuori personaggi politici importanti sfavorevoli alla repubblica che lasciarono in qualche modo il solo Robespierre al comando. -
Il regime Termidoriano
Con una politica detta del Terrore Bianco, i Termidoriani si prefissarono di smantellare il Terrore e di sanare il conflitto religioso -
Esecuzione di Robespierre
Cresciuta in tutta la Francia un'opinione pubblica sfavorevole a Robespierre, la Convenzione lo processò e successivamente lo giustiziò. -
Nuova Costituzione
Carla Bruni
Venne approvato il bicameralismo, con la formazione del Consiglio dei Cinquecento e il Consiglio degli Anziani. Il potere esecutivo era riservato al Direttorio, composto da cinque membri. -
Elezioni 1795
Le elezioni dimostrarono che gli umori si erano spostati a destra, nonostante l'anno precedente Napoleone avesse cacciato i monarchici insorti.