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Dalla guerra di movimento a quella di posizione
Sul fronte occidentale la guerra di movimento si trasformò in una guerra di posizione.
Sia i Tedeschi che i Francesi scavarono nel terreno una doppia linea di trincee.
Sul fronte orientale invece i Tedeschi bloccarono l'esercito Russo. -
Il blocco navale Inglese
La flotta inglese bloccava l'ingresso ai porti tedeschi, impedendo che alla Germania giungessero rinforzi o rifornimenti via mare. Questa strategia fu chiamata blocco navale. Per combattere questo i tedeschi usarono il sommergibile armato di siluri. -
Attentato di Sarajevo
il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo era in visita a Sarajevo, accompagnato dalla moglie.
Mentre la carrozza dell'arciduca avanzava, Gavrilo Princip, sparò duo colpi di rivoltella che uccisero Francesco Ferdinando e sua moglie. -
Scoppio della Grande Guerra
L'Austria accusò il governo Serbo di favorire la ribellione dei sudditi Slavi contro l'impero Asburgico e il 28 luglio 1914 l'Austria dichiarò guerra alla Serbia. -
L'entrata in guerra dell'Italia
L'Austria si rifiutò di fare connessioni territoriali all'Italia in cambio della sua neutralità.
Invece le potenze dell'Intesa, fecero generose promesse in caso di vittoria.
Il 26 aprile 1915 con un patto a Londra, l'Italia si impegnò a entrare in guerra fianco dell'Intesa. Così poi il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria. -
Offensive e controffensive si susseguono
All'inizio del 1916 in Italia il generale Cadorna lanciò nuove offensive sul fronte del fiume Isonzo. L'Austria reagì, scatenando una controffensiva contro l'Italia, ritenuta colpevole di "tradimento" per aver aderito all'Intesa.
Ma sugli altipiani del Veneto e del Trentino le truppe italiane, riuscirono a fermare l'avanzata austriaca e passarono al contrattacco e conquistarono la città di Gorizia. -
la Russia si ritira
La Russia fu il primo Paese a pagare le conseguenze dello sforzo bellico. Due successive rivoluzioni abbatterono la monarchia degli zar. Quindi a dicembre del 1917 il nuovo governo firmò un armistizio. -
L'Italia viene sconfitta a Caporetto
Il 24 ottobre 1917 un'armata austriaca riuscì a sfondare le linee italiane a Caporetto. gli Italiani arretrarono per 150km e solo dopo due settimane riuscirono a fermare l'avanzata delle truppe austriache sulla linea del Grappa-Piave. -
Nasce la conferenza per la pace
All'inizio del 1919 si aprì a Parigi la Conferenza per la pace. Vi parteciparono solo i rappresentanti dei Paesi vincitori.
Però i Paesi partecipanti avevano vedute diverse sugli obiettivi della Conferenza. Ad esempio Francia e Inghilterra volevano infliggere agli Stati vinti una punizione, cercando di ottenere vantaggi territoriali. Il presidente americano, invece, si preoccupava di concludere una pace giusta e duratura, che permettesse di evitare future guerre. -
Nasce la Società delle Nazioni
Nel 1919 fu istituita su proposta del presidente Wilson la Società delle Nazioni. Lo scopo di questa società era di risolvere i contrasti fra gli Stati e mantenere la pace e la sicurezza. Purtroppo però la Società delle Nazioni fu debole fin dalla nascita, poi il partito democratico di Wilson fu battuto alle elezioni del 1920 e il nuovo governo adottò una politica differente. Perciò gli Stati Uniti rifiutarono di aderire alla Società delle Nazioni. -
La Germania subisce durissime condizioni di pace
Con il trattato di Versailles nel 1919 gli Stati vincitori imposero ai Tedeschi sconfitti condizioni di pace durissime. Infatti tutte le colonie tedesche furono spartite fra Inghilterra, Francia e Giappone e il governo tedesco dovette impegnarsi a pagare l'enorme cifra di 132 miliardi di marchi in oro per risarcire i danni prodotti dal conflitto. -
L'Europa nel 1923 dopo i trattati di pace
Sulle ceneri dell'impero austro-ungarico sorsero quattro nuovi stati: la repubblica d'Austria, la repubblica d'Ungheria, la repubblica di Cecoslovacchia e il regno di Iugoslavia.
All'italia, invece, passarono il Trentino, l'Alto Adige, Trieste e L'Istria.