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L'accordo Sykes Picot
Due diplomatici, rispettivamente il francese Picot ed il britannico Sykes, firmarono tra loro un accordo segreto, il Sykes-Picot, allo scopo di definire le rispettive sfere di influenza nella regione del Medio Oriente. -
Strafexpedition
Gli austriaci iniziarono degli attacchi nemici contro gli italiani per
vendicare il tradimento subito “Strafexpedition”. nel novembre del 1916 morì l’imperatore Francesco Giuseppe I e salì al trono Carlo I d’Austria–Ungheria. sul fronte italiano, durante una delle dodici battaglie sull’Isonzo, gli italiani conquisteranno Gorizia. -
Battaglia dello Jutland
Ebbe inizio la guerra sottomarina o navale con la battaglia dello
Jutland, nel Mare del Nord tra i tedeschi contro gli inglesi
ed i francesi per impedire loro di portare i rifornimenti alle potenze
dell’Intesa e per battere la supremazia inglese nei mari. In questa
battaglia non ci furono vincitori, ma 10000 morti. -
L'abdicazione dello Zar Nicola II e la rivoluzione bolscievica
Lo zar Nicola II Romanov abdicò e al suo posto salì Aleksandr Kerenskij che formò un governo provvisorio; ma il paese era distrutto, e così i russi si arresero ai tedeschi e poi in Russia scoppiò la rivoluzione bolscevica guidata da Lenin che costrinse Kerenskij a
dimettersi e a porre fine alla guerra. -
L'entrata in guerra degli Stati Uniti
Il 6 aprile il presidente U.S.A. Thomas Woodrow Wilson decise
di entrare in guerra contro gli Imperi centrali e a fianco
dell’Intesa per far trionfare la democrazia. -
La disfatta di Caporetto
Sul fronte italiano il 24 ottobre le truppe austriache insieme a
quelle tedesche sconfissero a Caporetto, durante la dodicesima battaglia sul fiume Isonzo, le truppe italiane, ormai stanche e demotivate. Ci furono 65000 morti. Il fronte arretrò di 150 km a favore degli austriaci, e le truppe italiane si posizionarono lungo nuove linee di difesa: il fiume Piave e il monte Grappa. Di conseguenza salì al potere Vittorio Emanuele Orlando, che dimise Cadorna e fece salire Armando Diaz. -
La dichiarazione di balfour
Il governo britannico con la Dichiarazione di Balfour si impegnò a far rientrare in Palestina gli ebrei sionisti (Sion è il monte su cui sorge Gerusalemme e da cui deriva il movimento politico del sionismo fondato dal giornalista e scrittore ungherese deceduto nel 1904 Theodor Herzl che aveva come obiettivo il ritorno degli ebrei in Palestina dopo la diaspora) -
La autodeterminazione dei paesi liberati
Il Presidente statunitense Wilson a gennaio stese un Elenco di
Quattordici punti che presentò al Congresso, che avrebbero garantito la pace, dando molta importanza all’autodeterminazione delle nazioni che dovevano avere indipendenza politica e la capacità di scegliere la propria forma di governo. -
La sconfitta della Russia
La Russia, che dopo la Rivoluzione bolscevica guidata da Lenin
era diventata una Repubblica socialista, firmò la pace con il
Secondo Reich, donando alla Germania: la Polonia, la Finlandia, l’Estonia, la Lettonia e la Lituania. -
L'armistizio a Villa Giusti
Le potenze dell’Intesa affiancate dagli statunitensi sconfissero
gli Imperi centrali, mentre l’Impero austro–ungarico si arrese al Regno d’Italia dopo la battaglia finale il 24 ottobre, a Vittorio Veneto firmando l’armistizio il 3 novembre a Villa Giusti, nei pressi di Padova. L’armistizio fu reso noto il 4 novembre, giornata in cui ricorre oggi in Italia l’anniversario dei caduti in guerra. -
L'arresa dell'impero tedesco
L’11 novembre si arrenderà l’Impero tedesco, a causa di alcune
tensioni interne e finirà il Primo conflitto mondiale; il
Kaiser Guglielmo II sarà considerato tra i principali responsabili dello scoppio della Grande Guerra e per questo fu costretto a vivere in esilio in Olanda, dove morirà.