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La prima guerra dell'oppio
Nei primi decenni dell'Ottocento l'Impero cinese intraprese scambi commerciali con l'Inghilterra, la quale voleva importare tè, seta, tessuti e porcellane.I cinesi invece,erano interessati nell'oppio, nel 1830 la Cina ne importò 2400 tonnellate.Il governo cinese però si oppose al consumo di questa sostanza perché era dannosa alla salute dei cittadini e fermò l'importazione.L'Inghilterra voleva difendere i suoi interessi commerciali,nel 1839 inviò 25000 soldati in Cina,e nel 1842 vinse la guerra. -
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Suffragette
Con la rivoluzione industriale le donne entrarono nelle fabbriche, ma furono soggette a pesanti discriminazioni; avevano salari minori rispetto agli uomini e non potevano accedere alle funzioni dirigenziali. Così le donne iniziarono a esprimere il loro malcontento e a lottare per l'uguaglianza dei diritti civili(possibilità di votare e essere elette) e sociali parità tra uomo e donna). In Inghilterra e negli Stati Uniti nacquero i primi movimenti delle suffragette(da "suffragio"). -
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La seconda guerra dell'oppio
Con la fine della prima guerra dell'oppio la Cina dovette cedere Hong Kong agli inglesi e aprire i porti agli stranieri.Il commercio dell'oppio si diffuse nella maggior parte della popolazione.Il governo cinese cercò di opporsi a questo commercio.La seconda guerra dell'oppio,che andò dal 1856 al 1860,si concluse con la sconfitta della Cina che fu costretta a legalizzare il commercio dell'oppio e ad aprirsi alle potenze straniere.Le guerre indebolirono l'Impero, il Regno Unito occupò la Birmania. -
Il dominio inglese in India
L'India fu una colonia britannica dal Settecento,governata dalla Compagnia delle Indie.Nell'Ottocento la Compagnia controllava l'odierna India,il Pakistan,il Bangladesh.Essa aveva come obiettivo la modernizzazione dell'India con la diffusione della legislazione e della civiltà occidentale.Tuttavia il cambiamento portò alla rivolta dei soldati indiani arruolati nell'esercito britannico(sepoy) nel 1857.In seguito il governo britannico assunse il controllo diretto della colonia attraverso un viceré -
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Imperialismo
Questo fenomeno caratterizzò soprattutto il periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. Esso ebbe come obiettivo l'estensione dei confini nazionali attraverso la colonizzazione, nacquero imperi costituiti da colonie e protettorati. I conquistatori furono l'Inghilterra, la Francia, la Russia, gli Stati Uniti e il Giappone. Con la "grande depressione" gli stati sostenevano l'economia nazionale con il protezionismo le commesse statali, e la politica imperialista. -
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La Belle Epoque
Con l'espressione "Belle Epoque" si indica il periodo che andò dalla fine dell'Ottocento al 1914, caratterizzato da scoperte e invenzioni in Europa. La povertà andava allontanandosi dai problemi che affliggevano la società. In questi anni si diffusero il nazionalismo e il razzismo, fattori che alimentarono la Grande Guerra. -
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La società di massa
La società di massa è la nostra società,in cui i cittadini vivono in grandi agglomerati urbani partecipando direttamente all'economia di mercato.Seguono modelli generali e lo stile di vita delle classi sociali più agiate si estende alla popolazione.Questi cambiamenti furono portati dalla seconda rivoluzione industriale.Con la terza rivoluzione industriale la società di massa condurrà alla globalizzazione.La società di massa può aver portato la democrazia,oppure l'appiattimento delle personalità. -
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Il dilagare del razzismo
Alla fine dell'Ottocento si diffuse la convinzione che la specie umana fosse suddivisa in razze superiori e inferiori, differenti tra loro per tratti somatici e capacità intellettive.Inoltre, nell'ottica positivista, questa teoria fu rafforzata da analisi pseudoscientifiche, le quali affermavano il primato della razza ariana.In particolare, lo scrittore inglese Chamberlain ne I fondamenti del XIX secolo affermò che essa rappresentava l'erede dei Greci e Romani e che doveva imporre il suo dominio -
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Il socialismo in Europa
Nell'Ottocento, all'interno del movimento socialista nacque la tendenza marxista, che considerava la rivoluzione l'unico riscatto del proletariato. In tutti i paesi europei sorsero i partiti socialisti. In Gran Bretagna però, il marxismo non riuscì ad inserirsi all'interno delle Trade Unions(i sindacati), invece ciò che esercitò grande influenza sul movimento operaio inglese fu la Società Fabiana(una piccola associazione di intellettuali moderati). Così, nel 1906, nacque il Partito Laburista. -
Regina Vittoria "imperatrice dell'India"
La politica britannica fu più clemente rispetto a quella della Compagnia delle Indie. Il governo britannico si impegnò nella formazione di una classe media locale istruita, nella costruzione di grandi opere pubbliche per gli scambi commerciali. La Gran Bretagna nutriva forti interessi in questa area coloniale, infatti la regina Vittoria nel 1876 assunse il titolo di "imperatrice dell'India". -
Il canale di Suez
I Francesi intrapresero la costruzione del canale di Suez a partire dalla metà dell'Ottocento, tuttavia il Regno Unito aveva sempre ostacolato questo progetto, sostenendo che esso fosse troppo difficile da realizzare; in realtà, temeva che le altre potenze si aprissero una strada verso l'Oriente. Tuttavia, quando il canale fu costruito, l'Inghilterra ne assunse il controllo. -
L'espansione in Africa: Francia e Gran Bretagna
Nel 1870 la Gran Bretagna possedeva la Colonia del Capo, la Francia l'Algeria e il Senegal, il Portogallo l'Angola e il Mozambico. L'espansione imperialista iniziò dalla Tunisia e dall'Egitto tra il 1881 e il 1882.I contendenti di questi due stati erano la Francia e la Gran Bretagna.L'Inghilterra si diresse così lungo l'asse nord-sud dall'Egitto, mentre la Francia lungo l'asse est-ovest dell'Africa centro-settentrionale. -
L'occupazione dell'Egitto
Il movimento nazionalista egiziano guidato da Arabi Pascià ostacolò gli interessi economici europei e lo sfruttamento internazionale del canale di Suez. Così nel 1882 le truppe britanniche occuparono l'Egitto. La rivolta era scoppiata anche in Sudan, dove le truppe del Mahdi Mohammed Ahmed iniziarono la guerra contro gli Anglo-Egiziani. Nel 1885 riuscirono a fondare uno Stato indipendente che fu sconfitto nel 1898 dagli Inglesi. -
La Conferenza di Berlino
Nel 1884-85 la Conferenza di Berlino sancì il principio dell'occupazione di fatto come criterio di conquista dell'area africana. L'Inghilterra ottenne la Nigeria, la Germania il protettorato su Togo e Camerun e la Francia i territori dell'alto Niger. -
Il Congresso Nazionale Indiano
L'amministrazione delle aree rurali indiane da parte del governo britannico non fu accettata dai locali.Nelle campagne viveva la maggior parte della popolazione,la cui vita divenne sempre più difficile a causa della distruzione dell'industria cotoniera locale.Nel 1885 nacque il Congresso Nazionale Indiano,che una volta l'anno avanzava proposte al governo.Quest'ultimo non si mostrò favorevole alle concessioni, così nel 1910 all'interno del Congresso nacque una corrente estremista,poi repressa. -
Boeri e Inglesi
I Boeri /vecchi coloni olandesi del XVII secolo)avevano fondato due repubbliche indipendenti, l'Orange e il Transvaal. Con Cecil Rhodes, gli inglesi, sempre più interessati nelle ricchezze del Sudafrica, espansero le loro colonie fino allo Zambesi, dove fondarono la Rhodesia. La guerra scoppiò nel 1889 quando gli inglesi immigrarono nel Transvaal e nell'Orange alla ricerca di fortuna. Nel 1902 gli inglesi vinsero e le colonie vennero annesse all'impero britannico. -
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La Seconda Internazionale
I partiti socialisti europei si riunirono a Parigi nel 1889 per trovare un accordo su importanti deliberazioni quali la limitazione della giornata lavorativa a otto ore e la proclamazione di una giornata mondiale di lotta per il primo maggio. è in questo contesto che nacque la Seconda Internazionale socialista, una federazione di partiti nazionali autonomi e sovrani. All'interno dell'ideologia marxista si delinearono la tendenza revisionista e quella rivoluzionaria. -
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Nuovo contesto culturale: idealismo, storicismo, pragmatismo
Alla fine dell'Ottocento il contesto culturale mutò, il positivismo venne respinto in quanto non riusciva a interpretare i cambiamenti sociali, politici ed economici. Così presero vita nuove correnti filosofiche irrazionalistiche e vitalistiche, le quali sostenevano che la realtà umana fosse basata sull'istinto, l'intuizione e la volontà. -
Le crisi marocchine
Nei primi anni del 1900 ci furono molte tensioni per il controllo di alcune aree geografiche,tra cui quella nordafricana.La Germania voleva estendere il suo impero coloniale conquistando il Marocco,l'ultimo stato ancora indipendente.Tuttavia la Francia e l'Inghilterra avevano stipulato un patto che stabiliva il controllo inglese sull'Egitto e quello francese sul Marocco.Nonostante ripetuti tentativi di conquista,la Germania si arrese di fronte alla minaccia di guerra da parte della Gran Bretagna -
La nascita della Triplice Intesa
Dopo che Bismarck abbandonò la politica di equilibrio per intraprendere una via più aggressiva, l'Europa si divise in due blocchi: la Triplice Alleanza(composta da Germania, Austria e Italia) e la Triplice Intesa(costituita da Gran Bretagna, Francia e Russia). La Gran Bretagna decise di allearsi con la Francia e la Russia per uscire dal suo tradizionale isolamento e sconfiggere la concorrenza industriale tedesca. Questo nuovo sistema internazionale vedeva tutta l'Europa coinvolta in uno scontro. -
L'interesse inglese nei Balcani
L'area balcanica era una meta di conquista per molte potenze europee. La Gran Bretagna la considerava fondamentale per i suoi interessi commerciali in Oriente. Tra i contendenti c'erano l'Austria, la Russia, e l'Italia, che volevano avere uno sbocco sul Mediterraneo attraverso i Dardanelli o controllare l'Adriatico. L'Austria si impossessò della Bosnia-Erzegovina, ma ciò provocò tensioni tra le potenze, nel 1912-13 esplosero le guerre balcaniche. -
La prima guerra mondiale: le cause
La prima guerra mondiale ebbe varie cause remote in ambito politico,economico,militare e culturale.Tra le cause politiche c'era la spartizione dell'Europa in Triplice Alleanza e Triplice Intesa e la questione balcanica(area contesa tra Austria e Russia);la principale causa economica era la rivalità tra le potenze industriali,in particolare Germania e Gran Bretagna.Inoltre nel periodo della belle époque si formarono i grandi eserciti moderni di massa e erano state avviate le politiche militariste -
I primi interventi in guerra
Poiché erano state create delle alleanze, il conflitto tra Austria e Serbia si estese a tutta l'Europa. Il primo Paese a intervenire fu la Russia, poi seguì la Germania che dichiarò guerra alla Russia e alla Francia. La Germania aveva pianificato una strategia per accerchiare la Francia: occupare Belgio e Lussemburgo.Fu in seguito a questa mossa tedesca che la Gran Bretagna entrò in guerra a fianco della Francia e della Russia(4 agosto 1914).La Francia riuscì a bloccare i nemici sul fiume Marna. -
Da guerra di movimento a guerra di posizione
La prima guerra mondiale era stata pensata inizialmente come guerra di movimento, ma, dopo la grande battaglia della Marna, essa divenne una guerra di posizione. I due eserciti scavarono le trincee per difendersi dal nemico. -
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La tecnologia e i caduti della prima guerra mondiale
Nella prima guerra mondiale furono impiegate nuove armi e applicazioni tecnologiche (carri armati e sottomarini). Non mancarono armi pericolose come quelle chimiche: i gas causavano morti per soffocamento o avvelenamento.
Le cifre dei caduti della Grande Guerra sono impressionanti, circa 8 milioni e mezzo di persone hanno perso la vita, molti subirono amputazioni e furono gravemente feriti. Inoltre, altri soldati morirono dopo la fine della guerra a causa di malattie contratte in trincea. -
La prima guerra mondiale: la causa occasionale
Il 28 giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco, venne assassinato a Sarajevo da un nazionalista serbo. Questo episodio fu il pretesto per risolvere la questione balcanica. Il 23 luglio 1914 l'Austria inviò un ultimatum alla Serbia che avrebbe dovuto sopprimere le organizzazioni irredentistiche slave, abolire ogni forma di propaganda antiaustriaca e aprire un'inchiesta sull'attentato. Il governo serbo rifiutò, così, il 28 luglio l'Austria dichiarò guerra alla Serbia. -
Il patto di Londra: l'Italia passa alla Triplice Intesa
Il governo italiano, all'insaputa del Parlamento, stipulò il patto di Londra con le potenze dell'Intesa. L'Italia, dopo un lungo dibattito, decise di entrare in guerra e, in caso di vittoria dell'Intesa, avrebbe ottenuto Trento e Trieste, il Sud Tirolo, l'Istria, la Dalmazia, le isole del Dodecaneso, il bacino dell'Aralia. Il 3 maggio l'Italia uscì dalla Triplice Alleanza e il 24 maggio dichiarò guerra all'Austria-Ungheria. -
La guerra sottomarina e l'entrata degli USA nell'Intesa
Nel 1917 i Tedeschi intensificarono la guerra sottomarina per isolare economicamente la Gran Bretagna e bloccare i rifornimenti ai paesi nemici. Tuttavia, fu proprio la guerra sottomarina (che limitava gli scambi commerciali con la Francia, l'Italia e soprattutto l'Inghilterra) che spinse gli Stati Uniti ad entrare nel conflitto a fianco dell'Intesa. Essi uscirono dalla politica d'isolamento. -
La nuova situazione internazionale
Alla Conferenza di Parigi fu respinta l'idea della convivenza pacifica e dei principi di democrazia proposti da Wilson.Si scelse di seguire la linea punitiva,risarcendo i vincitori e penalizzando i vinti.La Germania dovette pagare ingenti danni di guerra.L'Italia si estese,ma la Francia e la Gran Bretagna non cedettero i territori dell'Albania,della Dalmazia e della Turchia promessi nel patto di Londra e si spartirono le ex colonie tedesche.L'Europa si era indebolita,gli USA avevano il primato -
La Conferenza di Parigi
Il 18 gennaio 1919 i ministri dei paesi vincitori si riunirono a Parigi in una Conferenza per la pace.I protagonisti della conferenza furono i rappresentanti dei quattro stati vincitori:Lloyd George per la Gran Bretagna,Clemenceau per la Francia,Wilson per gli Stati Uniti e Orlando per l'Italia.La Francia voleva indebolire la Germania.La Gran Bretagna voleva evitare la rovina della Germania per timore del rafforzamento della Francia.L'Italia voleva i territori promessi da Francia e Gran Bretagna