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Period: to
Rivoluzione Francese
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Crisi Finanziaria
La Francia alla vigilia della rivoluzione era segnata da tensioni nelle campagne, dovute all’inasprimento dei prelievi signiorili e da una generale crisi economica. Ma a pesare soprattutto era l’enorme debito accumulato dalla Corona. Nel frattempo si venne a verificare un’impennata dei prezzi agricoli dovuta al cattivo raccolto e i suoi effetti sul settore manifatturiero provocarono un peggioramento delle condizioni di vita delle classi popolari. -
Convocazione degli Stati Generali
Gli stati fanno richieste per le assemblee stabili,e per una legislazione comunale che mette in ordine una circolazione delle merci libera dalle dogane interne. Il Terzo Stato si batteva per un’ effettiva parità di diritti per le cariche pubbliche.Gli stati generali si riunirono a Versailles senza che la questione del diritto di voto non fosse stata risolta, il re in questa riunione fece raddoppiare il numero dei deputati in modo che fossero al pari quella del clero con quella nobiltà. -
Giuramento della Pallacorda
Le delegazioni di nobiltà e clero si opposero alle proposte di procedura elettorale avanzate dal terzo stato che con il sistema del voto per testa si sarebbe assicurato la maggioranza.
Questo giuramento nasce proprio perchè il terzo stato dato che il salone dei Menus Plaisiris era chiuso per parlare del diritto di voto nell’assemblea nazionale andarono nella sala dove era destinato il gioco della pallacorda e per questo motivo viene chiamato il giuramento della pallacorda. -
Presa della Bastigna
La convocazione degli Stati Generali a Versailles per cercare di sanare la difficile crisi politica, sociale ed economica in cui versava la Francia, animò nei mesi seguenti il dibattito politico che si estese fino ai salotti e alle piazze della capitale, a tal punto da indurre il re Luigi XVI a schierare i suoi soldati attorno a Versailles. Il Ministro delle Finanze venne destituito dal re, essendosi guadagnato l'inimicizia di parte della corte per aver manifestato delle idee filo-popolari. -
Decreti di Agosto
il 4 agosto l’Assemblea discusse i punti: i tribunali signorili, vendita delle cariche pubbliche, decime, benefici eclesiastici, uguali pene e potere per tutti, servitù personali soppresse.
l’11 agosto confermò tutti i punti trattati il 4 e abolì interamente il regime feudale. -
Dichiarazione dei Diritti
Fissava i principi generali per una futura costituzione:
libertà ed ugualianza dal punto di vista umano, politico, sociale, legislativo ed il diritto alla proprietà privata. -
Costituzione Civile del Clero
Per risostentare le finanze dello stato, furono confiscati i beni della chiesa e rivenduti, poi nel luglio dello stesso anno naque la costituzione civile del clero, impose agli uomini di chiesa un giuramento di fedeltà alla costituzione. -
Fuga del Re
Non vi fu mai un buon rapporto tra re e Assemblea Nazionale, e dopo l’ennesima rivolta popolare, il re decise di fuggire con tutta la famiglia verso Varennes, ma a causa della lentezza dei loro aiutanti, furono fermati e il re perse la sua credibilità. L’assemblea fece credere ad un rapimento, ma i poteri del re furono successivamente limitati. -
Costituzione del 1791
La Costituzione prevedeva una monarchia dai poteri limitati e definita di diritto divino.
Separazione dei poteri: al Re competeva il solo potere esecutivo Il potere legislativo veniva affidato ora all' Assemblea Nazionale Legislativa, composta di 754 deputati ed eletta per la durata di due anni.Il Re, non deteneva più neanche la nomina dei magistrati, che venivano eletti con le medesime procedure previste per l'elezione dell'Assemblea Legislativa. -
Guerra all'Austria
La Francia dichiarò guerra all'Austria. Poco dopo anche la Prussia si unì all'Austria per combattere la Rivoluzione francese ed il 18 agosto dello stesso anno si formò un esercito composto da truppe della Prussia, dell'Assia, dell'Austria
La battaglia di Valmy (20 settembre 1792) è la prima importante vittoria della Francia rivoluzionaria nella guerra contro la prima coalizione. -
Vittoria di Valmy
I volontari ottennero una vittoria a Valmy e sull'onda di quel successo l'armata francese occupò la Savoia e il Belgio -
Prima Coalizzione Anti-francese
La prima coalizione fu formata da Austria, Prussia, Inghilterra, Spagna, Olanda e da tutti gli Stati italiani. Minacciata dalla controrivoluzione interna e dall'ostilità delle monarchie europee, la Francia rivoluzionaria reagì con un progressiva radicalizzazione delle sue posizioni e con la decisione di scatenare una guerra rivoluzionaria contro gli stati dell'Antico regime dichiarando guerra al re di Ungheria e di Boemia. -
Robespierre viene giustiziato
Il Terrore salvò la Francia, ma Robespierre divenne un dittatore. Quando si diffuse la voce che aveva compilato una lista di membri del comitato di salute pubblica da mandare alla ghigliottina, nacque una congiura che si concluse con la sua condanna a morte -
Napoleone
Un giovane generale, Napoleone Bonaparte, precedentemente incaricato dal Direttorio di conquistare l'Italia, intuendo che i tempi erano maturi, preparò un piano per rovesciare il Direttorio e fondare una dittatura. Attuò quindi un colpo di Stato, si proclamò primo console, e i francesi approvarono con un plebiscito. Questo avvenimento segnò la fine della rivoluzione francese