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Tasse al popolo!
Dopo le innumerevoli guerre, la politica della distrazione, le nuove riforme francesi le casse dello Stato rimangono vuote la società si suddivide così in clero e nobiltà che non avrebbero dovuto pagare le tasse e il popolo che avrebbe dovuto pagarle entrando così in conflitto, se le banche però avrebbero chiesto i soldi alla Francia questa sarebbe andata in bancarotta e quindi in fallimento. -
La pallacorda diventa protagonista!
Tutto ciò che la popolazione del terzo stato francese subì negli anni precedenti al XVIII secolo si riscontrò effettivamente il 20 giugno del 1789. In quel giorno infatti, la borghesia della Francia effettuò un' Assemblea Nazionale Costituente, creatosi con il giuramento della Pallacorda. Atto che segnò l'inizio della rivoluzione Francese dando così allo stato una nuova Costituzione Parlamentare. -
La presa della Bastiglia
Il 14 luglio del 1789 il popolo francese si diressero verso le botteghe di armaioli sequestrando sciabole, successivamente fecerò irruzione alla prigione fortezza, la Bastiglia difesa da cannoni sul campo rimasero 100 morti. -
La dichiarazionde dei diritti dell'uomo
Il 26 agosto 1789 fu discussa e approvata dall’Assemblea Costituente francese la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, il documento più celebre della rivoluzione francese, sia perché costituì sia perché destinato a diventare un punto di riferimento per tutti i regimi liberali e democratici della società contemporanea. -
La fuga del re a Varennes
Il 20 giugno 1791 Luigi XVI si travestì da servo e cercò di fuggire dalla francia ma venne riconosciuto a Varennes e rispedito a Parigi. Ciò incrinò il prestigio della monarchia e accentuò la frattura sociale dello stato.
Le fazioni rivoluzionarie si erano organizzate in club in cui ci si incontrava per confrontare le idee. -
Una nuova costituzione nel '91!
La costituzione del '91 segnò il passaggio dalla monarchia assoluta alla monarchia costituzionale. Nel documento possiamo trovare la separazione dei poteri, stabilì anche che il re doveva giurare fedeltà alla nazione. Questa costituzione conservò alcune importanti prerogative della monarchia come il potere di opporre due volte un veto sospensivo. Ma vararono anche importanti riforme sul piano dei diritti, mentre il principio di uguaglianza fu violato. -
La Francia sfodera le armi!
Poichè in quel tempo la maggior parte della popolazione francese cercava di instaurare una guerra con l'obiettivo di risanare l'economia, il 20 Aprile del 1792, lo Stato dichiarò guerra all' Austria, e con lei alla sua alleata: la Prussia. Questi ultimi 2 nemici, provocarono la Francia con un manifesto, e di tutta risposta, vennero cacciati fuori dai confini, e videro i sovrani parigini, venire arrestati dal popolo. La monarchia era finita, e la Rivoluzione passava in mano ai sanculotti. -
Finalmente Repubblica !
Il 21 settembre del 1792 i deputati della Convenzione votarono all'unanimità l'abolizione in Francia della monarchia. Il nuovo regime non venne mai proclamato ufficialmente, ma dal 25 settembre 1792 la Repubblica è definita come "una ed indivisibile". La repubblica anticipò nel continente una nuova modalità nell'esercizio del potere politico, che si sarebbe in seguito imposta in tutta Europa. Cessò di esistere il 18 maggio 1804, quando Napoleone Bonaparte venne incoronato Imperatore. -
Robespierre e il Terrore
Robespierre nacque ad Arras, nel nord della Francia, il 6 maggio 1758, da una famiglia nobile. Robespierre, alla fine del 1792, chiese la condanna a morte di Luigi XVI, attuata il 21 gennaio 17. Le vittime furono 200 000 ma quelle giustiziate 16 000. Controllava l'intera l'economia. E in fine diede l'ordine di far finire le guerre civili con un massacro,117000 furono le vittime. Il Terrore durò 1 anno e finì nel 1794 con la costituzione del 95. Il potere andò in mano a Napoleone Bonaparte. -
Coalizioni anti-francesi!
Prima Coalizione antifrancese 1793: nacque per rispondere all’offensiva francese nella Savoia e nel Belgio e per la preoccupazione che l’esecuzione di Luigi 16 aveva suscitato nelle monarchie europee. Vi presero parte l’Austria, la Prussia, l’Olanda, l’Inghilterra, la Spagna, il Piemonte, lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli. Seconda Coalizione 1798: i francesi avevano deciso di attaccare l’Austria su due fronti fu in queste circostanze che passò all’Austria come merce di scambio. -
La condanna e la morte del re
In seguito a questi eventi i sanculotti vollero che il re fosse sottoposto a processo. In seguito Luigi XVI fu condannato a decapitazione cioè al taglio della testa con una nuova macchina la ghigliottina. -
La fine del Terrore
Dopo la morte del dittatore Robespierre, il Terrore da lui imposto finì e nacque una nuova Costituzione, cioè quella del 1795. Con essa tornò il sistema elettorale censitario e si formò il Direttorio, Assemblea formata da cinque direttori. Una delle leggi imposte dal Direttorio dice che i 2/3 del Consiglio debba essere eletto dal Direttorio stesso, cioé la Convezione che condannò Robespierre, per paura che il partito monarchico vincesse le elezioni. -
E adesso arriva...Napoleone Bonabarte!
Napoleone Bonaparte nacque ad Ajaccio nel 1769 e morì a Longwood nel 1821, è stato politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese. Grande uomo di guerra, protagonista di oltre venti anni di campagne in Europa, Napoleone è stato considerato il più grande stratega della storia.