-
Stati Generali
Dopo 175 anni, il re Luigi XVI convoca gli Stati Generali su richiesta di nobiltà e clero. Si apre lo scontro sulla modalità di voto: per stato o per testa? -
Giuramento della Pallacorda
Il Terzo Stato si chiude nella stanza della Pallacorda e giura di rimanervi finchè la Francia non avrà una Costituzione. -
Assemblea Nazionale Costituente
Su richiesta di Luigi XVI, anche clero e nobiltà si uniscono al Terzo Stato e danno vita all'Assemblea che dovrà scrivere la Costituzione. -
Presa della Bastiglia
Il popolo parigino insorge occupando la prigione della Bastiglia. Inizia la Rivoluzione Francese. -
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino
L'Assemblea Nazionale Costituente approva la Dichiarazione, ispirata alle idee dell'Illuminismo e alla Dichiarazione d'Indipendenza americana. -
1° Costituzione
Da monarchia assoluta, la Francia diventa monarchia costituzionale. Luigi XVI tenta la fuga, ma viene fermato a Varennes e costretto a giurare fedeltà alla Costituzione. -
Dichiarazione di guerra all'Austria
Di fronte all'alleanza politico-militare tra Austria e Prussia (1° coalizione antifrancese), la Francia decide di dichiarare guerra all'Austria. -
Proclamazione della Repubblica
La Convenzione, che ha sostituito l'Assemblea Legislativa nata dall'Assemblea Nazionale Costituente, proclama la Repubblica. -
Luigi XVI viene ghigliottinato
Con la nascita della Repubblica, il re viene processato per tradimento, condannato a morte e ghigliottinato. Qualche mese più tardi subirà la stessa pena anche la regina Maria Antonietta. -
Comitato di salute pubblica - 2° Costituzione
Con la guerra in atto contro la 2° coalizione antifrancese e le rivolte interne (es. Vandea), la Convenzione decide di istituire un Comitato di salute pubblica, che emana la 2° Costituzione. Inizia il periodo del Terrore, con la dittatura di Robespierre (Legge dei sospetti). -
Robespierre viene ghigliottinato
La Francia ha sconfitto le truppe nemiche.
Con la morte di Robespierre, si chiude il periodo del Terrore. -
3° Costituzione
La Convenzione emana la 3° Costituzionbe, più moderata della precedente: la Francia resta una Repubblica, ma il suffragio universale è sostituito dal diritto di voto per censo. Il potere legislativo viene affidato a un Parlamento, mentre quello esecutivo al Direttorio.