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Com'era la situazione in Italia dopo la prima guerra mondiale?
L'Italia era uscita vittoriosa dalla guerra,ma c'erano diversi problemi politici ed economici. La maggior parte delle industrie,durante la guerra,erano state convertite in armerie e quindi i padroni avevano fatto molti soldi,quindi lo stato doveva riconvertire le industrie per aiutare i reduci di guerra a trovare lavoro, ma non ci riuscì a causa della grande crisi economica -
Gli obiettivi dei partiti italiani
Il Partito popolare aiutava i cattolici nella politica italiana,era molto diffuso nei lavoratori delle campagne, volevano aiutare a migliorare la loro condizione di vita.
Il partito socialista invece era molto popolare nei lavoratori delle industrie, infatti voleva aiutarli per migliorare la loro condizione di lavoro aumentandogli il salario,ridurre le ore lavorative giornaliere a 8 ore e migliorare le condizioni di lavoro -
L'occupazione di Fiume e la vittoria mutilata
L'Italia aveva fatto un patto con l'Intesa durante la Grande Guerra,avrebbe dovuto prendere il trentino,l'Istria e la Dalmazia. Ma l'Italia non ebbe la Dalmazia perché fu annessa alla Iugoslavia. Questo causò scandalo fra i nazionalisti Italiani che accusarono il governo di non aver fatto abbastanza per prendersi la Dalmazia.
Quindi D'annunzio,un poeta nazionalista,raggruppò dei volontari e occupò la città di Fiume instaurando un governo provvisorio -
Soluzione dell'occupazione di Fiume
Il governo Italiano decise di risolvere la situazione di Fiume diplomaticamente con la Iugoslavia. Decisero insieme di rendere la città di Fiume uno stato indipendente e riportarono i rivoltosi italiani in Italia. Nel 1924 Fiume venne ammessa all'Italia perché l'economia era insostenibile -
Biennio rosso 1919-1920
In questo periodo i lavoratori iniziarono a ribellarsi. I contadini occuparono le terre dei proprietari,questo avvenne soprattutto nel sud. Nelle grandi industrie vi furono diversi scioperi per avere uno stipendio maggiore e 8 ore lavorative giornaliere,gli scioperi non servirono e alla fine occuparono le fabbriche e ottennero ciò che avevano chiesto -
Il partito socialista si divide e nasce il partito comunista
Il partito socialista era diviso in due parti.
C'era chi voleva risolvere i problemi dei lavoratori attraverso diverse riforme sociali e senza abbattere il capitalismo e c'era invece chi voleva la rivoluzione dei lavoratori e abbattere il capitalismo.
Questi conflitti finirono con l'uscita di alcuni membri dal partito socialista e la nascita del partito comunista -
Mussolini fonda i fasci di combattimento
Mussolini fonda i fasci di combattimento,esso è formato da volontari che andavano a uccidere o minacciare di morte gli oppositori politici di sinistra. Le squadre d'azione intimorivano anche la gente comune -
Mussolini fonda il partito fascista
Mussolini nel 1919 aveva fondato il movimento nazionalista fascista i fasci di combattimento che nel 1921 diventò il partito fascista. Gli obiettivi del fascismo era quello di far ritornare l'ordine nel paese,di fare leggi per il bene della patria,volevano la guerra per far diventare l'Italia sempre più forte,erano anti comunisti e socialisti e accusavano il governo di non riuscire a mantenere l'ordine causato dai comunisti. Queste affermazioni convinsero i borghesi a sostenere i fascisti -
Marcia su Roma
Nel 1921 il partito fascista non aveva ottenuto abbastanza voti per andare al governo, quindi Mussolini ordinò ai fasci di combattimento di fare un colpo di stato a Roma per prendere il potere e costringere il re a nominare Mussolini capo del governo.
Le squadre d'azione andarono a Roma e occuparono la sede del governo con la forza e obbligarono il capo del governo,Luigi Facta, a dimettersi. Alla fine il re,per evitare una guerra civile nominò Mussolini capo dello stato. -
Elezioni del 1924 e la morte di Giacomo Matteotti
I fascisti durante le elezioni falsificarono i risultati e obbligarono con la forza il popolo a votarli,se non l'avessero fatto potevano essere uccisi. Così ebbe la maggioranza dei voti.
Giacomo Matteotti,deputato del partito socialista,aveva denunciato le illegalità del partito fascista. Dopo quella denuncia i fascisti rapirono e uccisero Matteotti,causando scandalo nella popolazione. -
Le leggi "fascistissime"
Nel biennio 1925-1926 furono emanate del partito fascista le leggi "fascistissime". Queste leggi rendevano illegali tutti i partiti tranne quello fascista,fu soppressa la libertà di stampa di parola e di associazione. Fu istituto il confino,ovvero il soggiorno obbligatorio in paesi sotto il controllo della polizia per gli oppositori. Fu rimessa la pena di morte -
Regime Totalitario
I fascisti controllavano la vita pubblica e privata della popolazione e anche la politica. I fascisti imponevano la loro ideologia agli italiani imponendo regole alla vita famigliare,all'uso del tempo libero e all'educazione e alla cultura. -
La propaganda fascista e l'educazione fascista
Il regime per avere consenso fra la popolazione fece molta propaganda attraverso i giornali,cinema,televisione ecc... In questo modo ottenne il consenso.
Nelle scuole fu introdotto il libro del testo unico,che educava i ragazzi alle ideologie fasciste,il regime fece fare molta educazione fisica ai ragazzi e alle ragazze. I ragazzi li educavano a fare cose da "uomini" alle ragazze cose da "donne". Fu poi fondata l'Opera Nazionale Balilla per educare i ragazzi alla guerra -
I mezzi d'informazione furono manipolati dal regime
Dopo aver eliminato la libertà di stampa,furono censurate tutte le notizie che potevano sfavorire il fascismo. Il ministero della cultura popolare decideva che notizie da far pubblicare o no.
La popolazione Italiana era contraria alla soppressione fascista e a non avere la libertà di stampa e parola,ma decisero lo stesso di accettarlo perché pensavano che fosse l'unico modo per mantenere l'Italia in ordine -
Le istituzioni dello stato fascista
Per affiancare il governo fu istituito il Gran Consiglio Del Fascismo,composto da dirigenti del partito nominati da Mussolini;il suo compito era di consigliare il governo sulle decisioni da prendere e sulle leggi che dovevano essere discusse nel consiglio dei ministri.
Le squadre d'azione furono trasformate e diventarono: Milizia Volontaria Per La Sicurezza Nazionale -
Il concordato con la chiesa cattolica
Mussolini firmò i Patti Lateranesi con la chiesa cattolica,tutto questo fu fatto per aumentare il consenso con la popolazione italiana. L'Italia diede alla chiesa un piccolo territorio intorno all basilica di San Pietro,rendendolo un vero e proprio stato,riconobbe la religione cattolica come l'unica religione dello stato e obbligò l'ora di religione cattolica a scuola -
L'Italia conquista L'Etiopia
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Le leggi razziali
Mussolini emanò le leggi razziali,che escludevano dalla vita sociale e lavorativa tutti gli ebrei Italiani,non potevano fare nessun lavoro di alta importanza,non potevano avere proprietà private,non potevano andare in luoghi pubblici italiani o "ariani",ma solo in quelli ebrei