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Fondazione dei Fasci di Combattimento
Il 23 Marzo 1919 Mussolini fonda i Fasci di Combattimento, un movimento paramilitare ultra nazionalista. All'adunata, convocata in Piazza san Sepolcro a Milano, partecipano centinaia di sostenitori -
Period: to
Biennio Rosso
Durante gli scioperi e le rivolte organizzate dai partiti di sinistra, i Fasci organizzano bande armate e spedizioni punitive contro di essi, finanziati e sostenuti dalla borghesia e tollerati dal governo liberale, che non era in grado di mantenere l'ordine -
Partito Fascista
il 1 Novembre 1921 viene fondato il partito fascista che alle elezioni dello stesso anno ottiene una discreta rappresentanza parlamentare -
Marcia su roma
Mussolini organizza un colpo di stato che lo porta a diventare capo del governo. -
Elezioni del 1924
Tra violenze, brogli elettorali e soprusi, il partito fascista ottiene la maggioranza assoluta in parlamento -
Period: to
Campagne economiche del Fascismo
Durante il regime, il fasismo mise in atto diverse cambiagne economiche- Campagna di bonifica dell'Agro-Pontino (1924)
- Battaglia del grano (1925) per raggiungere l'autonomia alimentare
- Battaglia delle nascite (1926)
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Omicidio Matteotti
Viene ucciso dai sicari fascisti il deputato socialista Giacomo Matteotti, che aveva denunciato pubblicamente le violenze commesse dai fascisti. -
Period: to
Leggi "Fascistissime"
- Poteri straordinari al Duce
- Soppressione della libertà di stampa e di parola
- Scioglimento di tutti i partiti, associazioni, sindacati
- Istituzione di un tribunale speciale, della pena di morte e del confino per gli oppositori politici
- Istituzione dei Podestà, funzionari fascisti che governano i comuni
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Period: to
Dittatura del Fascismo
Fascistizzazione della società
Ministero della Cultura popolare (Minculpop) propaganda
Scuola fascista
Opera Nazionale Balilla -
Mussolini proclamato "Duce d'Italia"
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Patti Lateranensi
Lo Stato italiano riconosce la sovranità dello Stato Vaticano; il Vaticano riconosce lo stato Italiano con capitale Roma. Viene firmato un trattato di intesa con il vaticano (concordato). -
Pacificazione della Libia
In Libia, già colonia italiana da fine ottocento, scoppiarono violente rivolte contro il dominio italiano, che era debole a causa dell'impegno nella prima guerra mondiale. Mussolini decise di intervenire massicciamente. Le truppe di occupazione, comandate dal generale Rodolfo Graziani, fecero ricorso a mezzi spietati, come la deportazione di popolazioni e l’esecuzione dei ribelli,finchè la Libia non fu dichiarata "pacificata" nel 1931 -
Period: to
Guerra in Etiopia
il governo italiano decise di attaccare l'Etiopia, pacifico stato confinante con l'Abissinia, già territorio italiano. La guerra fu brutale, condotta con mezzi criminali come l'impiego di gas nervino. Le truppe italiane, condotte dal generale Pietro Badoglio, entrarono nella capitale Addis Abeba cacciando l’imperatore Hailé Selassié. Il 9 maggio 1936 Mussolini poté annunciare la fondazione dell’impero: il re Vittorio Emanuele III assunse il titolo di imperatore d’Etiopia. -
Asse Roma-Berlino
L'italia fascista iniziò ad avvicinarsi alla germania di Hitler. Hitler vedeva nel Duce una sorta di esempio, dato che aveva conquistato e mantenuto saldamente il potere da ben prima di lui; Mussolini invece temeva la potenza tedesca e voleva esserne alleato. Con l'alleanza con Hitler, Mussolini trova un paese con cui intrattenere rapporti dopo le sanzioni derivate dalla guerra in Etiopia. -
Morte in carcere di Antonio Gramsci
Antonio Gramsci, segretario del partito comunista e strenuo oppositore del regime, viene arrestato nel 1928. Non accetterà mai di piegarsi al regime fascista e morià in carcere il 27 Aprile del 1937 -
Leggi razziali in Italia
In Italia vengono proclamate le leggi razziali -
Period: to
SECONDA GUERRA MONDIALE
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Patto d'Acciaio
Alla vigilia della seconda guerra mondiale, Roma e Berlino rinsaldano l'asse firmando il patto d'acciaio, un accordo difensivo che impegna le parti ad intervenire qualora la controparte fosse impegnato in azioni di guerra, sia difensive sia offensive e a non firmare armistizi o trattati di pace senza prima aver consultato la controparte.
lo sbilanciamento di forze tra le due potenze forniva alla Germania il potere di iniziativa e sopprimeva definitivamente l'autonomia italiana