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Il movimento fascista di Benito Mussolini
benito Mussolini nato nel 1883 da una famiglia di umili origini aveva iniziato la sua carriera politica, lavorò per il giornale Avanti. -
Il movimento Fascista
A Milano nel 1919 Mussolini creò il movimento dei fasci di combattimento facevano parte del movimento molti reduci di guerra .All' inizio il movimento non ebbe molto successo tra la popolazione e alle elezione del 1919 subì una clamorosa sconfitta ,ma riuscì a presentarsi come "resturatore d'ordine".Il movimento creò delle squadre armate che attuavano delle spedizioni nei territori occupati dagli operai e queste violenze non furono represse dalla polizia e furono tollerate dal Governo. -
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Il biennio rosso
A nord nel 1920 vennero occupaye le fabbriche e istituiti i consigli di fabbrica attraverso le quali gli operai si proponevano di gestire, autonomamente la produzione.Gli operai chiedevano l'aumento di retribuzione, una diminuizione di spesa eil diritto di non essere licenziati. -
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Niovi Partiti
Con il clima del dopoguerra ci fa la nascita di nuovi partiti:
IL PARTITO POPOLARE ITALIANO il primo vero partito cristiano, IL PARTITO SOCIALISTAITALIANO divisa i tre correnti: comunista, riformista e massimalista , e IL PARTITO COMUNISTA D'ITALIA . -
La grande idea di Giolitti
Ad alimentare le tenzioni sfociata nel biennio rosso contribuirono anche le manifestazioni nazionaliste che rivendicavano la vittoria mutilata. Giolitti tornato al governo nel1920 fece entrare il movivemto fascista in Parlamento ma creò solo più proccupazione e caos. -
Il successo di Mussolini
Nelle nuove elezioni Mussoli ed il suo gruppo si candida alla lista di Blocco Nazionale ed ebbe successo. Socialisti e Popolari riuscirono a mandere i propri posti ma i Liberali videro calare i propri voti. Giolitti si dimette -
Nasce il Prtito Nazionale Fascista
nel 1921 il movimento Fascista si trasforma in un Prtito Nazionale Fascista. -
L' P.N.F
Nel 1922 il Partito Nazionale Fascista er la più forte organizzazione politica dell'Italia . Atrraverso le forze armate continuava le forme di violenza contro Socialisti, Cattolici ,e Comunisti per conquistare il potere. -
Marcia su Roma
Nel 1922 Mussolini mandò le squadre fasciste dette camicie nere verso Roma il 28 ottobre1922. Questa iniziativa non doveva essere una vera e propria spedizione,ma solo un'arma di ricatto e di pressione per le istituzioni. Per fermare le camicie nere il Presidente del consigliò proclamò lo STATO D'ASSEDIO, ma re Vittorio Emanuele III si rifiutò di firmare e convocò mussolini il quale gli diede l'incarico di formare il nuovo Governo. -
La fine dello stato liberale
Con l'inizio del Governo di Mussolini finì lo stato Liberale. Mussolini tolse il potere al Parlamento e istituì IL Gran Consigliodel Fascismo e la Milizia Volontaria per la Sicurezza nazionale. -
L'assassinio di Matteotti
Il Partito Nazionale Fascista istituì una nuova lista composta da nazionalisti, liberali e cattolici. Le elezioni si svolsero con un clima di intimidazioni e violenze , che garantirono ai Fascisti il 65% del voto e liberali e cattolici crollarono. Il deputato nazionalista Giacomo Matteotti denunciò le violenze fesciste, per cui venne rapito e ucciso il 10 giugno 1924 dai fascisti e il corpo venne ritrovato solamente il 16 agosto. -
Le nuove leggi FASCISTISSIME
Tra il 1925/1926 Mussolini creò le cosidette leggi FASCISTISSIME trasformando definitavemte lo Stato in un regime dittatoriale a partito unico. Il regno d'Italia cambiò radicalmente: il potere venne concentrato nelle mani di una sola persona Il DUCE,il Parlamento venne privato dei suoi poteri e di conseguenza vennero sciolti tutti i partiti,venna abolita la libertà di stampa,di associazione e di sciopero e venne creata una polizia segreta l'OVRA. -
la battaglia del grano
Per far fronte agli effetti della grande depressione iniziata con la crisi del 1929 il regime fascista operò a lungo con il programma delle opere pubbliche. -
Mussolini e la Chiesa
Per consolidare il proprio potere Mussolini cercò di ottenere l'appoggio del mondo cattolico e della Chiesa. L'accordo tra lo Stato e la Chiesa rappresentò un grande successo politico per Mussolini e il suo regime. La conciliazione tra Stato e la Chiesa venne sancita dai Patti Lateranensi, firmati l'11 febbraio 1929 -
la conquista dell' Etiopia
Mussolini dichiara guerra all'etiopia nell'ottobre del 1935 e nel giro di pochi mesi le truppe italiane conquistarono il Paese -
L'alleanza tra l'Italia e la Germania
Dopo la conquista dell'Etiopia l' Italia cercò di avvicinarsi alla Germania nazista. nel 1936 venne siglato un patto di amicizia tra due Stati l'Asse Roma Berlino nel cuola l'Italia e la Germania si impegnavano a intervenire insieme nella guerra civile spagnola.
