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I fasci italiani di combattimento
Nel marzo del 1919 Mussolini fondò a Milano i Fasci italiani di combattimento, all'inizio ebbe una clamorosa sconfitta, mentre più tardi, approfittandone delle tensioni del biennio rosso, riuscì a farsi notare, e nel 1920 registrò una crescita rapidissima -
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Il biennio Rosso
Nel Bienno 1919-1920 chiamato "Biennio Rosso", l'industria l'agricoltura e i servizi pubblici furono investiti da un ondata di scioperi e di agitazioni e occupazioni di fabbriche e terre, e a alimentare le tensioni di questo Biennio Rosso, contribuirono le manifestazioni dei nazionalisti. -
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Nascono nuovi partiti
Tra il 1919 e il 1921 videro la luce nuovi partiti, il partito popolare italiano, il partito comunista di'italia, e il partito nazionale fascista -
Entra in campo Giolitti
Nel 1920, entra in campo Giolitti, il quale convinse le parti a trovare un accordo. -
La crisi definitiva dello stato liberale
Alle elezioni del 1921 Mussolini, partecipò alla lista del blocco nazionale, e insieme a Liberali e Nazionalisti, ottenne un successo insperato, mentre i socialisti e popolari riuscirono a mantenere i loro saggi, e i Liberali videro calare i loro consensi, tanto che Giolitti fu costretto a dimettersi. -
Marcia su Roma
Nell'estate del 1922, Mussolini organizzò la cosiddetta "Marcia su Roma", che in realtà era solo un arma di ricatto per farsi cedere il governo. E appena gli fu ceduto, prima di tutto furono ridotti i poteri del parlamento, e sostituì in seguito gli organi istituzionali, con il Gran consiglio del Fascismo e La milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale -
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L'inizio del Fascismo
Dal 1922 fino al 1943, la politica, la società, e l'economia italiana, furono dominate dal fascismo, e trascinò il paese fino alla 2° guerra mondiale. -
Il delitto di Matteoitti
Nell'aprile del 1924 vennero indette le nuove elezioni, e il partito fascista ottenne il 65% dei suffragi. Il deputato socialista Giacomo Matteotti, allora aveva denunciato in parlamento le violenze fasciste e il clima di illegalità, allora vene rapito e poi ucciso il 10 giugno del 1924. -
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L'instaurazione della dittatura
Tra il 1925 e il 1926 furono presi provvedimenti e furono promulgate nuove leggi di stampo autoritario, che trasformarono lo stato in un regime dittatoriale a partito unico -
I principi dell'ordinamento corporativo
Nel 1927 il fascismo delineò i principi dell'ordinamento corporativo, nei quali i lavoratori e i datori di lavoro, avrebbeto dovuto organizzarsi con l'obbiettivo di gestire l'attività economica. -
I patti Lateranesi
Per consolidare il proprio potere, Benito Mussolini cercò di ottenere l'appoggio del mondo cattolico e della chiesa, e la conciliazione tra stato e chiesa venne sancita dai Patti Lateranesi, che prevedevano l'obbligo dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole, e la validità civile dei matrimoni religiosi -
Guerra all'Etopia
Nel 1935, Mussolini dichiarò guerra all'etopia -
L'asse Roma-Berlino
Nel 1936 venne siglato un patto di amicizia tra i due stati, l'asse Roma-Berlino, dove Germania e Italia si impegnavano di intervenire insieme nella guerra civile spagnola -
La nascita dell'impero italiano
Il 9 Maggio del 1936 Mussolini proclamava la nascita dell'impero italiano, di cui facevano parte l'Eritrea, e alcune regioni della Somalia. -
L'educazione al servizio del potere
I ragazzi e le ragazze erano inquadrati in una serie di organizzazioni coordinate dall'opera nazionale balilla, mentre riguardo la scuola, furono introdotti i libi di testo unico per le scuole elementari e le scuole medie, e le insegnati furono obbligate a iscriversi al partito Fascista e a mantenere la fedeltà al regime. -
Le leggi razziali
Alla fine del 1938 furono approvate le leggi razziali, e queste leggi furono promulgate dal re Vittorio Emanuele III, e prevedevano il divieto di fare matrimoni misti...
