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Assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo
Il giorno 28 luglio 1914 lo studente serbo-bosniaco Gavrilio Princip uccise l'erede al trono Austriaco Francesco Ferdinando d'Asburgo. Questo evento storico fu la causa principale dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. -
Dichiarazione di guerra alla Serbia
Un mese dopo l'assassinio di Francesco Ferdinando d'Asburgo l'Austria dichiarò guerra alla Serbia: il 28 luglio 1914 -
Mobilitazione generale della Russia
Il 30 luglio 1914 lo zar di Russia ordina la mobilitazione generale dell'esercito cioè la chiamata alle armi di tutti i reparti dell'esercito contro l'Austria. La Francia nel 1907 aveva firmato un accordo con la Russia e l'Inghilterra. Secondo questo accordo la Francia doveva intervenire e aiutare la Russia quindi la Francia dichiarò guerra all'Austria. -
Germania dichiara guerra a Francia e Russia
Dopo che la Francia e la Russia dichiararono guerra all'Austria la Germania dichiarò guerra a Russia e Francia in difesa dell'Austria. -
Interventisti vs neutralisti
Quando scoppiò la guerra l'Italia era divisa tra neutralisti e interventisti. I neutralisti volevano restare neutrali e non entrare nel conflitto. I neutralisti erano Socialisti, i Cattolici e i liberali di Giolitti. Tra gli interventisti c'erano i Socialisti rivoluzionari tra di loro c'era Benito Mussolini. Anche i Nazionalisti erano a favore del conflitto. Molti approvavano l'alleanza con la Triplice Intesa per conquistare il Trentino -
Il piano di invasione Tedesco fallisce
Per tre ragioni principali la Germania fallì il suo piano di invasione:
1 I Belgi resistettero un po' di più del previsto e quindi i Francesi erano preparati.
2 Gli Inglesi entrarono in guerra per fermare l'avanzata Tedesca
3 I Russi minacciavano la Germania avanzando da est. -
Una Guerra Tecnologica
Nella Prima Guerra Mondiale le armi erano completamente diverse dalle altre guerre. Infatti per la prima volta si usa la mitragliatrice oppure l'uso dell'iprite per uccidere i soldati. Si usano carri armati, aerei. Vengono usate le bombe per i bombardamenti che potevano durare giorni interi. -
L'Italia dichiara guerra all'Austria
L'Austria si rifiutò di fare concessioni di territorio per l'Italia. Le potenze della Triplice Intesa invece promisero al Italia: Trentino, Sud Tirolo, Venezia Giulia, Istria e Dalmazia solo se sarebbe diventata un'alleata. Così il 26 aprile del 1915 l'Italia firmò un patto a Londra per entrare in guerra all'insaputa del governo Italiano. Il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarò guerra all'Austria e alla Germania 15 mesi più tardi. -
Si combatte sul fronte Alpino
Appena entrata in guerra il comandante dell'esercito Italiano: Luigi Cadorna; con l'intento di sfondare le linee nemiche, ordinò, fra giugno e dicembre quattro sanguinose offensive nel settore orientale. Furono battaglie non di posizione ma di movimento. L'Austria le respinse e l'Italia incominciò a combattere nelle trincee lungo il fronte Alpino. -
Verso il crollo degli imperi centrali
All'inizio del 1916 i Tedeschi tentarono di sfondare la linea avversaria Francese a Verdun che fu un fallimento durato 4 mesi. A loro volta gli alleati dell'Intesa risposero con una massiccia controffensiva sul fiume Somme. Gli Inglesi sul fiume Somme fecero uso del carro armato per la prima volta, ma i Tedeschi resistettero. L'Austria incominciò la Strafexpedition cioè spedizione punitiva contro l'Italia che accettò all'Intesa. Ma riuscirono a fermarli e conquistarono la città di Gorizia -
Gli USA entrano in guerra e la Russia si ritira
Il 1917 fu un anno decisivo per la guerra. Gli USA entrarono in guerra con l'Intesa perché nel 1915 i Tedeschi affondarono il transatlantico Lusitania causando la morte di cento cittadini Americani. Invece la Russia si ritirò molto indebolita dalla guerra e dalle tasse. Nel ottobre 1917 i cittadini abbatterono la dinastia degli Zar. -
La disfatta di Caporetto
Dopo che la Russia si ritirò dalla Guerra, gli imperi centrali si potevano concentrare sul fronte Italiano. Così il 24 ottobre 1917 composta da Tedeschi e Austriaci sfondò le linee Italiane a Caporetto. Per diminuire le perdite gli Italiani arretrarono di ben 150 km abbandonando perte del Veneto e tutto il Friuli -
La Guerra si combatte nelle trincee
Per la prima volta nella storia di tutte le guerre, la Prima Guerra Mondiale fu una guerra di posizione. Infatti si combatteva nelle trincee che erano lunghi fossati protetti da un parapetto. Per combattere bisognava invadere la trincea del nemico e in tutti gli assalti le perdite erano innumerevoli e in ogni combattimento si vinceva poco perché si riusciva conquistare soltanto qualche chilometro di trincea. -
Austria e Germania sconfitte
Nel 1918 una grande offensiva di di Inglesi, Francesi e Americani obbligò le truppe degli imperi centrali a ritirarsi. L'esercito Italiano iniziò il contrattacco a Vittorio Veneto (ottobre) sbaragliò gli Austriaci costringendoli a firmare un armistizio il 3 novembre.