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L'età Napoleonica

  • Il destino del Direttorio

    Il destino del Direttorio
    Nel 1796, il Direttorio è impegnato nella guerra contro la Prima Coalizione, un'alleanza formata da Austria, Gran Bretagna e altri stati europei ostili alla Rivoluzione. Il fronte principale per il Direttorio è quello del Reno, dove però fatica a ottenere risultati decisivi. Per questo motivo, decide di aprire un secondo fronte in Italia e affida il comando dell’Armata d’Italia a Napoleone Bonaparte, un giovane generale poco conosciuto fino a quel momento.
  • L'ascesa Napoleonica

    L'ascesa Napoleonica
    Napoleone prende il comando di un esercito in condizioni difficili, ma inizia una brillante campagna militare nel nord Italia. Sconfigge rapidamente il Regno di Sardegna e poi affronta l’Impero austriaco, ottenendo vittorie decisive. Entra a Milano, caccia gli austriaci dalla Lombardia e dà inizio a una nuova fase della guerra in Italia. Grazie a questa campagna, Napoleone inizia a farsi conoscere come un grande stratega militare e diventa l’eroe della Francia rivoluzionaria.
  • La fine della guerra franco-austriaca

    La fine della guerra franco-austriaca
    Dopo aver sconfitto l’esercito imperiale, nei territori italiani liberati o conquistati dalla Francia, nascono nuove repubbliche filofrancesi. La Repubblica Cisalpina viene proclamata a Milano, unendo la Lombardia sotto il controllo francese, e segue i principi della Rivoluzione francese. Allo stesso tempo, la Repubblica di Venezia, che era indipendente, viene smantellata dopo l’ingresso delle truppe francesi e viene ceduta all’Austria con il trattato di Campoformio, che pone fine alla guerra.
  • La campagna d'Egitto

    La campagna d'Egitto
    Dopo alcune vittorie iniziali, come la Battaglia delle Piramidi, la flotta francese venne distrutta dai britannici a Abukir, impedendo i rifornimenti via mare. Nonostante la resistenza ottomano-britannica, Napoleone rimase in Egitto fino al 1799, quando, dopo aver fallito nel consolidare il controllo, fece ritorno in Francia, dove sfruttò la situazione politica per compiere il colpo di stato del 18 brumaio.
  • Il colpo di stato del 18 Brumaio

    Il colpo di stato del 18 Brumaio
    Napoleone, con il supporto di alleati politici e militari, tra cui Abbé Sieyès e Pierre-Roger Ducos, organizzò un colpo di stato. Il 18 brumaio, Napoleone fece sciogliere il Direttorio e sostituirlo con un nuovo governo, il Consiglio dei 500 e il Senato. Napoleone si proclamò Primo Console, in pratica diventando il leader assoluto della Francia. Inoltre decise proprio di essere console facendo riferimento alla repubblica romana e alla sua grandezza
  • L'imperatore

    L'imperatore
    Fu proprio in questo anno che Napoleone fu proclamato imperatore dei francesi da un plebiscito. Fu ora che nacque un nuovo impero.
  • La terza coalizione

    La terza coalizione
    Dopo essere diventato imperatore nel 1804, Napoleone affrontò una nuova coalizione, composta da Gran Bretagna, Russia, Austria e Svezia. La guerra culminò nella Battaglia di Austerlitz (2 dicembre 1805), una vittoria decisiva per Napoleone, che distrusse l'esercito russo-austriaco e consolidò il suo potere in Europa centrale.
  • Period: to

    I 12 anni di guerra

    I 12 anni di guerra dal 1803 al 1815 rappresentano il periodo delle guerre napoleoniche, una serie di conflitti in cui Napoleone Bonaparte, come imperatore della Francia, affrontò una coalizione di paesi europei che cercavano di fermare l'espansione del suo impero.
  • La quarta coalizione

    La quarta coalizione
    Dopo la sconfitta della Terza Coalizione, la Francia affrontò una nuova alleanza di Prussia, Russia, Svezia e Gran Bretagna. Napoleone ottenne vittorie decisive come la Battaglia di Jena-Auerstedt (14 ottobre 1806) contro i prussiani e la Battaglia di Friedland (14 giugno 1807) contro i russi, portando alla pace di Tilsit (1807), che consolidò il controllo di Napoleone su gran parte dell'Europa.
  • La quinta coalizione

    La quinta coalizione
    Nel 1808, Napoleone invase la Spagna per installare suo fratello Giuseppe Bonaparte come re, ma incontrò una feroce resistenza da parte dei guerriglieri e degli inglesi, guidati dal generale Wellington. Questo conflitto si estese e divenne un vero e proprio "pendolo" che minò le forze francesi. Inoltre, Napoleone impose il Blocco Continentale per isolare economicamente la Gran Bretagna, ma la sua efficacia fu limitata.
  • La campagna di Russia

    La campagna di Russia
    Nel 1812, Napoleone intraprese una disastrosa invasione della Russia con un esercito che superava il milione di uomini. Nonostante inizialmente avesse vinto alcune battaglie, l'esercito russo praticò una tattica di terra bruciata, ritirandosi sempre più a est e lasciando Napoleone senza rifornimenti. La ritirata finale dall'occupata Mosca fu un disastro totale, con enormi perdite.
  • La sesta coalizione

    La sesta coalizione
    La disfatta in Russia, unita alle crescenti difficoltà interne, portò alla formazione della Sesta Coalizione, composta da Gran Bretagna, Russia, Prussia, Spagna, Svezia e Portogallo. Nel 1813, Napoleone fu sconfitto nella Battaglia di Leipzig (1813), la "Battaglia delle Nazioni", e costretto a ritirarsi. Nel 1814, le forze alleate entrarono a Parigi, e Napoleone abdicò, venendo esiliato all'isola di Elba.
  • I cento giorni e la settima coalizione

    I cento giorni e la settima coalizione
    Dopo un anno di esilio, Napoleone fuggì dall'Elba e riprese il potere in Francia per un breve periodo conosciuto come i Cento Giorni. Tuttavia, nel giugno del 1815, le forze alleate (Gran Bretagna, Prussia, Paesi Bassi) lo affrontarono nella Battaglia di Waterloo (18 giugno 1815), dove fu definitivamente sconfitto. Dopo la sua seconda abdicazione, Napoleone fu esiliato sull'isola di Sant'Elena, dove morì nel 1821.
  • Il 5 maggio 1821

    Il 5 maggio 1821
    Napoleone era malato da tempo, si ritiene soffrisse di cancro allo stomaco, la stessa malattia che aveva colpito anche suo padre. Negli ultimi mesi la sua salute era peggiorata molto: febbre, dolori forti, debolezza. La mattina, il tempo era cupo e piovoso. Napoleone era ormai semicosciente e pronunciava parole confuse. Pare che tra le sue ultime parole ci siano state:
    “Francia...armata...capo d’esercito”
    Nel primo pomeriggio, verso le 17:49, morì, all'età di 51 anni, lontano dalla patria.