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Novembre 1919
Inizialmente il movimento ebbe poco seguito tra la popolazione, tanto che alle elezioni del novembre 1919 subì una clamorosa sconfitta.
In seguito, Mussolini riuscì ad approfittare del clima del "biennio rosso", presentandosi come restauratore dell'ordine e del diritto alla proprietà.
Gli aderenti ai Fasci di combattimento diedero vita a squadre armate che attuavano spedizioni punitive, le quali non furono represse dagli organi di polizia, -
La Nascita e l' affermazione del movimento fascista
Nel Marzo 1919 Mussolini fondò a milano i FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTO -
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Il Biennio Rosso
Nel biennio rosso l'industrie e l'agricoltura furono investiti da scioperi, agitazioni, occupazioni di fabbriche e di terre e conflitti tra lavoratori e datori di lavoro -
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La Nascita di nuovi partiti
Tra il 1919 e il 1920 nacquero il Partito Popolare Italiano, il Partito Comunista d' Italia e il Partito Nazionale Fascista -
La crisi definitiva dello Stato liberale
Nel 1921 le violenze squadriste si andarono sempre più intensificando e si diffuse un clima di guerra civile.
Giolitti si convinse che avrebbe messo fine alle violenze facendo entrare in Parlamento i Fascisti e alle elezioni, Mussolini ottene un successo insperato, tanto che, Giolitti dovette dimettersi.
Alle fine del 1921 il movimento fascista si trasformò in partito, IL PARTITO NAZIONALE FASCISTA -
Period: to
Il Fascismo
Il Fascismo è un regime totalitario e dittatoriale,instaurato da Benito Mussolini e durò dal 1922 al 1943.
I caratteri del Fascismo sono:
-avere un partito milizia cioè dotati di una struttura militare.
-essere un regime totalitario, perchè cercò di plasmare l'intera società, la mentalità e i costumi.
-creare un nuovo sistema politico con a capo una sola persona, Benito Mussolini. -
La conquista del potere
Nell'estate del 1922 Mussolini si convinse di poter conquistare il potere con la Marcia su Roma giungendo alle porte della capitale il 28 ottobre 1922.
Per fermare le "camicie nere"8( squadre fasciste) Luigi Facta decise di proclamare lo stato d'assedio, ma il re Vittorio Emanuele 3 si rifiutò di firmare il decreto e convocò Mussolini a cui assegnò l'incarico di formare un nuovo governo. -
Il delitto di Matteotti
Nell'aprile del 1924 vennero indette nuove elezioni che si svolsero in un clima di intimidazioni e violenze.
Il deputato Matteotti, che aveva denunciato in Parlamento le violenze fasciste, venne rapito e ucciso.
L'assassinio di Matteotti suscitò sdegno in tutto il paese e i partiti di opposizione lasciarono il Parlamento, nella speranza che questo mettesse fine al governo di Mussolini. -
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Leggi Fascistissime
Tra il 1925 e il 1926 furono presi provvedimenti e promulgate nuove leggi di stampo autoritario ( le cosiddette leggi fascistissime) che, pur mantenendo in vigore lo Statuto Albertino e la monarchia costituzionale trasformarono lo Stato in un REGIME DITTATORIALE -
I Patti Lateranansi
Per consolidare il suo potere Mussolini cercò l'appoggio della chiesa e del mondo cattolico. La conciliazione tra Stato e Chiesa avvenne l'11 Febbraio 1929 con i Patti Lateranensi. -
L'Asse Roma-Berlino
Dopo la conquista dell'Etiopia,l'Italia impresse un' ulteriore svolta alla sua politica estera, intraprendendo altre campagne militari e avvicinandosi alla Germania nazista.
nel 1936 venne siglato un patto di amicizia tra i due Stati, l' Asse Roma-Berlino nella quale Germania e Italia si impegnavano a intervenire insieme nella guerra civile spagnola. -
Le Leggi Razziali
Nel 1938 il Movimento degli scienziati razzisti fissò in dieci punti le posizioni del regime, affermando l'esistenza di una "PURA RAZZA ITALIANA" alla quale non appartenevano gli Ebrei.
Alle fine del 1938 il Governo approvò le leggi razziali. Tale leggi, promulgate del re Vittorio Emanuele 3 sancivano la discriminazione nei confronti degli Ebrei.