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1948 BCE
Costituzione Italiana: Diritti umani sanciti
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. -
1948 BCE
Costituzione Italiana
è la legge fondamentale dello Stato italiano Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato De Nicola il 27 dicembre seguente, fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. 1 Gennaio 1948 -
1948 BCE
Costituzione Italiana: Principi democratici
La Repubblica italiana si fonda sul consenso dei governati ciascuno ha il diritto di prendere parte alla vita politica del Paese
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono ciascuno nel proprio ordine indipendenti e sovrano
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica -
1789 BCE
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino: Diritti umani sanciti
Innanzitutto dichiara solennemente il principio di uguaglianza tra gli uomini, specie davanti alla legge e alla giustizia. Definisce inoltre i diritti naturali ed imprescrittibili come la libertà, la proprietà, la sicurezza, la resistenza all’oppressione. -
1789 BCE
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
La Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, risale al
1789. è stato adottato dall’inizio della Rivoluzione
francese, prima del 14 luglio 1789.
la versione definitiva fu approvata dai
deputati il 26 agosto 1789, e si tratta di uno dei testi fondatori della Repubblica francese -
1789 BCE
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino: Principi democratici
- principio di ogni sovranità risiede per forza nella nazione
- la legge è espressione della volontà generale
- la legge non ha valore retroattivo
- principio di legalità ( l’intera materia penale viene resa indipendente dal potere esecutivo)
- separazione dei poteri
- libertà: libertà di opinioni libertà di espressione libertà di culto
- giustizia fiscale (tutti sono tenuti a concorrere alla spese pubbliche in base al loro reddito)
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1776 BCE
Dichiarazione D'indipendenza degli Stati Uniti d'America
Fu scritta nel giugno del 1776 da una commissione
nominata dal Congresso Continentale, era composta da Benjamin Franklin, John Adams, Roger Sherman,
Robert Livingstone, Thomas Jefferson. A Philadelphia -
1776 BCE
Dichiarazione D'indipendenza: Diritti umani sanciti
tutti gli uomini sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili. Tra questi diritti
sono in primo luogo la vita, la libertà, la ricerca della felicità e l’uguaglianza. Per assicurare il godimento di questi
diritti, gli uomini hanno stabilito tra loro dei governi, la cui giusta autorità emana dal consenso dei
governati. -
1776 BCE
Dichiarazione D'Indipendenza:Principi democratici
- Le leggi di Dio e della natura danno diritto al popolo americano di proclamarsi indipendente e di decidere in totale autonomia, inoltre era giustificata la ribellione del popolo inglese, affermandone la necessità visto che il potere politico minacciava i diritti naturali dell’uomo.
- il governo deve garantire al cittadino la sicurezza e la felicità
- la divisione dei poteri: legislativo, al parlamento esecutivo, al re e i ministri giudiziario, i tribunali
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1215 BCE
Magna Charta
E’ la carta delle libertà che il re inglese Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni a concedere il
15 giugno 1215 e rappresenta il primo documento fondamentale per la concessione dei diritti dei
cittadini; essa riconosceva per la prima volta l’inviolabilità dei diritti individuali rispetto a ogni
arbitrio di potere. -
1215 BCE
Magna Charta : Principi Democratici
Principi Democratici:
- il divieto per il sovrano di imporre nuove tasse senza anche il
consenso del Parlamento
- non poter essere imprigionati senza prima aver sostenuto un
regolare processo
- limite al potere giudiziario del re
- libertà in più rispetto a quelle che avevano goduto fino ad allora
per i baroni
- eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
- In materia economica liberalizzava i commerci fra i paesi