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CONGRESSO DI VIENNA
Sconfitto Napoleone a Lipsia nel 1814 le grandi potenze Austria, Inghilterra, Prussia e Russia volevano restaurare il vecchio sistema politico in vigore prima della rivoluzione.
Da qui nacque il termine età dal della restaurazione. Ritornare all'Ancien regime era impossibile perché la rivoluzione francese aveva modificato profondamente il continente. Occorreva trovare nuove soluzioni, per questo bisognava incontrarsi e trattare. Quindi venne convocato il congresso di Vienna nel novembre 1814. -
NASCITÁ DELLE SOCIETÁ SEGRETE
È l'età della restaurazione, il dissenso politico era vietato e sottoposto a gravi limitazioni quasi in tutta Europa. Per questa ragione il principale strumento di lotta politica fu costituito dalle società segrete, la cui forma organizzativa venne ereditata dalla massoneria. Sul modello della Massoneria era organizzata la Carboneria, presente in Italia e in Spagna, la più nota e importante tra le società segrete operanti in questo periodo. -
ETÁ DELLA RESTAURAZIONE
Con il Congresso di Vienna si è soliti fare iniziare la cosiddetta “età della Restaurazione” (1815 – 1848). Il termine “restaurazione” sta a indicare la volontà di un ritorno al passato, di un ripristino dei rapporti sociali e politici propri della società di Antico Regime. -
BIBLIOTECA ITALIANA O CONCILIATORE
Nel 1816 gli austriaci promossero la creazione della rivista biblioteca italiana in una direzione due Foscolo. Questi però rifiutò e anche altri intellettuali negarono loro contributo. Fallita l'iniziativa la rivista si limitò a sostenere una visione tradizionalista, e nacque con il nome Il Conciliatore. La rivista si occupa di statistica, economia, di argomenti scientifici, ma anche di letteratura e distruzione. -
CHIUSURA Il CONCILIATORE
Il conciliatore fu chiuso nell'ottobre 1819 per le pressioni della polizia, perché chi gestiva la rivista la utilizzo come mezzo di propaganda. -
LA RIVOLTA SI ESTENDE
Dalla Spagna la rivolta dilagò rapidamente in altri paesi. Nell'estate del 1820, un moto rivoluzionario guidato da militari scoppiò in Portogallo poi nel regno delle due Sicilia il 1 luglio del 1820 a Nola, Avellino. E. Intanto, in Sicilia operai, artigiani esponenti dell'aristocrazia locale e distruggono la rivolta che rivendicava la separazione dell'isola del regno di Napoli. -
MOTI DEL 1820
I moti del 1820-1821 furono tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti, che nacquero in Spagna e si diffusero poi in altri paesi europei, tra cui diversi stati italiani. -
SCOPPIA LA RIVOLTA
La prima ondata rivoluzionaria dell'età della restaurazione prese il via nel 1820 da uno dei paesi dove la restaurazione era stata più brutale:la Spagna. Ferdinando VII di Borbone, tornato sul trono, aveva cancellato ogni traccia del periodo napoleonico, perseguitando chiunque fosse sospettato di tendenze liberali. Il malcontento diffuso costituì un terreno fertile per il propagarsi delle società segrete, come la società dei comuneros che sosteneva ideali democratici. -
Period: to
MOTI ANNI '20
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LA RISPOSTA DELLA SANTA ALLEANZA
Di fronte all'ondata rivoluzionaria l'Europa della restaurazione reagì convocando tre congressi: a Troppau, a Lubiana e a Verona. In questi congressi Metternich con il terra, Francia e Russia della necessità di un intervento immediato in Spagna e in Italia.Secondo Metternich, necessario applicare il principio di intervento sancito dalla Santa alleanza cioè nel momento in cui il sovrano era in difficoltà occorreva che gli altri Giovanni intervenissero in suo aiuto -
IL FALLIMENTO DELLE INSURREZIONI DEL 1820
Il motivo principale per cui fallirono le insurrezioni fu perché erano organizzate dalle società segrete e appunto vi era una scarsa partecipazione e coinvolgimento del popolo. -
MOTO LIBERALE AD ALESSANDRIA E TORINO
In Piemonte, gli oppositori non avevano una posizione unitaria: da un lato vi erano alcuni aristocratici, come Cesare Balboi quali speravano che il sovrano Vittorio Emanuele I, concedesse spontaneamente la costituzione;
Dove vi erano i giovani aristocratici che puntavano su Carlo Alberto,del ramo Savoia-Carignano. Mentre gli oppositori cercavano un accordo, improvvisamente, notte tra il nove il 10 marzo del 1821, la guarnigione ad Alessandria insorse dando la via al moto -
LE QUATTRO ORDINANZE DEL1830
La borghesia liberale manifestò il suo dissenso alla politica di Carlo X,in cui l'opposizione conquistò la maggioranza del parlamento. Il sovrano non cercò un compromesso scelse la strada dello scontro che culminò nel 1830 con lo scioglimento dell'assemblea parlamentare.CarloX alla sconfitta emanò 4 ordinanze che: scioglievano la camera che era stata appena eletta, istituivano un rigido controllo sulla stampa modificavano la legge elettorale riducendo il diritto di voto incidevano nuove elezioni -
Period: to
MOTI DEGLI ANNI '30
Mentre in Europa infuriava un'epidemia di colera, nuovi moti scoppiarono in Francia, dove Carlo X tentò di restaurare l'assolutismo restringendo le libertà costituzionali concesse da Luigi XVIII ed attuando un colpo di stato. -
LE TRE GLORIOSE
La reazione del popolo di Parigi immediata subito predicazione delle ordinanze ci sentiamo scontrandosi dal 27 al 29 luglio del 1830 con le truppe regie. Questi tre giorni passano alla storia come le tre gloriose. -
L'INDIPENDENZA DEL BELGIO
Il Belgio divenne indipendente in seguito ad una rivolta scoppiata a Bruxelles il 25 agosto 1830 il cui fine era quello di separarsi dall'Olanda. Finiva così il Regno delle Provincie Unite. L'insurrezione secessionista belga fu certamente notata dalla Santa Alleanza, tuttavia sia Francia che Inghilterra erano interessati all'indebolimento dellOlanda, e fecero valere il principio di non ingerenza straniera negli affari dei singoli stati.
Il Belgio ottenne così la propria autonomia e sovranità. -
L'INSURREZIONE ANTI-AUSTRIACA DI CIRO MENOTTI
La nuova ondata di insurrezioni del 1830-'31 toccò anche l'Italia. L'episodio più importante fu la rivolta anti-austriaca iniziata a Modena dal commerciante Ciro Menotti e dall'avvocato Enrico Misley, appartenenti alla Carboneria.
Lo scopo era quello di creare uno stato unitario nell'Italia centrale, sovrano e indipendente dall'Austria. L'iniziativa avrebbe potuto contare sull'appoggio del duca di Modena Francesco IV, che, fece arrestare Menotti il giorno prima dello scoppio della rivolta. -
I MOTI DEL '48
Gli anni40 dell'ottocento furono un periodo di crescente crisi. Dal punto di vista politico non bisogna dimenticare che, seppur negati dalla restaurazione i principi della rivoluzione francese continuavano ad esercitare una profonda influenza. Inoltre era sempre più diffusa, come nel caso dell'Italia, la rivendicazione dell'indipendenza nazionale.Tutto ciò fece esplodere nel 1848 un'ondata rivoluzionaria senza precedenti ampiezza e intensità. ancora oggi si usa l'espressione "è scoppiato un'48". -
I MOTI DEL '48 IN ITALIA
L'Italia finì sotto il dominio di Pio IX, le iniziative kyo suscitarono grande entusiasmo nell'opinione pubblica, in breve tempo tutta la penisola venne percorsa da iniziative riformatrici. L'unico Stato italiano che continuava a rifiutare ogni tipo di riforma era il regno delle due Sicilia.ma fu proprio che ci sia rigidità a scatenare la protesta che da Palermo arrivo fino a Napoli. Kyo subito seguirono Venezia e Milano con le famose cinque giornate di combattimento. -
I MOTI DEL 48' A PARIGI
Come era accaduto per i moti del 1830 l'ondata rivoluzionaria del 1848 parti dalla Francia con un'insurrezione a favore della democrazia e l'istituzione della seconda repubblica francese, e si espansero poi in altri contesti europe. Questo perché l'evoluzione economica e sociale del paese riscontro sempre di più con i limiti del regime orleanista. -
LA RIVOLTA NELL'IMPERO ASBURGICO
La notizia dell'insurrezione di Parigi diede il via a una serie di rivolte in tutta Europa.Il detto "quando Parigi il raffreddore, tutta l'Europa starnutisce"bene descrive quanto accade.Il 13 marzo 1848 la protesta scoppiò a Vienna. Per cercare di arginare la rivolta l'imperatore Ferdinando I d'Austria licenzio Metternich,e concesse la libertà di stampa e l'elezione di un'assemblea costituente a suffragio universale.La rivolta fu repressa bombardando a giugno Praga,poi Vienna ad ottobre del 1848 -
I MOTI DEL 48 DELLA CONFEDERAZIONE
Scoppiò a Berlino il 14 marzo 1848, e da lì si propagò in tutti gli Stati tedeschi. Le richieste di insorti si inserivano nel contesto particolare della confederazione germanica, lo Stato con il congresso di Vienna: erano membri di Antonio messaggi in cui rappresentanti si riunivano nella dieta di Francoforte. L'obiettivo di questa assemblea fu passare confederazione a Unione e si poteva scegliere tra grande Germania e piccolaGermania, fu scelta la piccola Germania.