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i sistemi di 1°,2°,3°,4° generazione in generale
prima generazione – valvole e spinotti, assenza di sistema operativo
seconda generazione – transistor e sistemi batch
terza generazione – circuiti integrati e multiprogrammazione
quarta generazione – sviluppo delle reti e avvento del personal computer -
primi computer funzionanti
I primi computer erano molto grandi e costosi perciò solo poche persone potevano comprarli.
Anche essendo abbastanza affidabili commettevano degli errori e perciò non venivano utilizzati più di tanto. -
primi sistemi operativi ufficiali
Il sistema operativo di questi mainframe doveva eseguire pochi semplici servizi: gestione dell'input/output, interpretazione dei comandi contenuti nelle schede controllo, e pilotaggio dell'esecuzione di programmi, sia quelli lanciati dall'utente, sia le utilità di sistema. I sistemi operativi tipici per questi elaboratori, per lo più programmati in Fortran e in Assembly erano il Fortran Monitor System (FMS) e l'IBSYS. -
primi traguardi
Dai primi anni sessanta cominciò a farsi strada il concetto di dispositivo virtuale. Prima di ciò un programmatore che avesse voluto comandare ad esempio una stampante, doveva conoscere, nei minimi dettagli, il funzionamento a basso livello della periferica, mentre a partire dall'introduzione del concetto di periferica virtuale il sistema operativo avrebbe fatto da intermediario tra utente e periferica. Nello stesso periodo i sistemi operativi iniziarono a supportare il DMA e lo Spool. -
lo spool e la dma
Il DMA (Direct Memory Access) è il sistema che permette di trasferire interi blocchi di dati da memoria secondaria a memoria centrale in modo completamente indipendente dal processore, il quale può, nel frattempo, eseguire altre operazioni. Lo Spool (Simultaneous Peripheral Operations On Line) è un sistema che permette di gestire in maniera efficiente le code di job di stampa. -
LA MULTIPROGRAMMAZIONE
In questo periodo vennero anche introdotte delle "politiche di ordinamento dei job". Essi venivano caricati ed eseguiti in maniera sequenziale, ma l'ordine di esecuzione dei programmi era gestito da opportune politiche implementate nel sistema operativo. Siamo ancora lontani da ciò che sarà poi il time-sharing supportato da tutti i sistemi operativi moderni, tuttavia è il germe che darà il via alla implementazione della multiprogrammazione negli anni successivi.