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La creazione del codice binario
Il sistema numerico binario è un sistema numerico posizionale in base 2, cioè che utilizza solo due simboli (0 e 1); ciascuno dei numeri espressi nel sistema numerico binario è chiamato "numero binario".
Un numero binario è una sequenza di cifre binarie (dette bit): ogni cifra in posizione n (contate da destra verso sinistra iniziando da 0) si considera moltiplicata per 2^.
Il sistema binario è utilizzato per la rappresentazione interna dell'informazione degli elaboratori elettronici. -
L'invenzione del triodo (valvola termoionica)
La valvola termoionica è stato il primo componente elettronico "attivo" realizzato dall'uomo. Per "attivo" si intende un componente che fornisce in uscita un segnale di potenza amplificato.
Aggiungendo una griglia tra il catodo e l'anodo si ottiene il TRIODO: essa, se polarizzata negativamente rispetto al catodo, respinge gli elettroni del flusso tanto più quanto più è polarizzata negativamente.
I triodi sono usati per l'amplificazione audio a basso livello e il parametro principale è la μ. -
L'ideazione della Macchina di Turing
Nel 1936 Alan Turing inventa la cosiddetta "Macchina di Turing": si tratta di un nastro diviso in campi, ognuno dei quali contiene un simbolo, con una memoria capace di mantenere un numero finito di istruzioni e una specie di occhio in grado di esaminare un campo per volta, permettendo alla macchina, nei casi in cui si trovasse d fronte a determinati simboli e in presenza di precise istruzioni, di eseguire il relativo calcolo e di elaborarne il risultato. -
L'invenzione del Colossus
Il Colossus è stato il primo computer elettronico programmabile nella storia dell'informatica.
Progettato da Max Newman basandosi sui concetti della macchina di Turing, fu il primo ad utilizzare le valvole termoioniche.
Fu in grado di forzare i codici sviluppati dalla cifratrice usata dai nazisti per proteggere i messaggi basati sulla tecnologia di Enigma. Alla fine della guerra la macchina fu distrutta e i progetti bruciati, per ordine del servizio segreto inglese. -
Ideazione dell'architettura di Von Neumann
L'architettura di John Von Neumann è una tipologia di architettura hardware per computer digitali che condivide i dati e le istruzioni del programma nello stesso spazio di memoria.
Lo schema si basa su cinque componenti fondamentali:
- CPU
- Unità di memoria (RAM)
- Unità di input, tramite la quale i dati vengono elaborati
- Unità di output, necessaria affinché i dati elaborati possano essere restituiti all'operatore
- Bus, che collega tutti i componenti fra loro. -
La memoria RAM
La Random Access Memory (RAM) è un tipo di memoria volatile caratterizzata dal permettere l'accesso diretto a qualunque indirizzo di memoria con lo stesso tempo di accesso.
Per le sue caratteristiche viene utilizzata come memoria primaria nei più comuni computer.
Il tipo di memoria ad accesso casuale più comune attualmente è a stato solido, a lettura-scrittura e volatile, ma rientrano nel tipo di memoria ad accesso casuale la maggior parte dei tipi di ROM, la NOR Flash. -
Invenzione dell'ACE
Alan Turing progetta l'Automatic Computing Engine (ACE), il primo computer elettronico fabbricato nel Regno Unito. Il progetto viene presentato il 19 febbraio 1946 al comitato esecutivo del National Physical Laboratory (NPL). Progetto che ricorre a parole di 48 bit, utilizza una memoria a linee di ritardo e contiene circa 7.000 valvole termoioniche. Per via di difficoltà tecniche, il progetto completo venne costruito solo alla fine del 1950 e rimase in uso fino al 1957. -
L'invenzione del transistor
Il transistor è un componente elettronico che sostituisce le valvole termoioniche.
Il primo modello era realizzato con due elettrodi le cui punte erano premute sulla superficie di una piastrina.
Il primo prototipo funzionante fu realizzato nel dicembre 1947 da Walter Brattain e John Bardeen e nel gennaio 1948 William Shockley formulò la teoria del transistor a giunzione.
Le funzioni che gli vengono affidate sono l'amplificazione di un segnale in entrata e il funzionamento dello switcher. -
L'ideazione della ROM
La Read Only Memory è una tipologia di memoria informatica non volatile in cui i dati sono memorizzati tramite collegamenti elettronici fisici e stabili. Il suo contenuto non è modificabile durante il normale funzionamento, ma può esserlo, con diverse tecniche, in fase di costruzione, di progettazione o di prototipazione.
Le memorie a sola lettura non programmabili appartengono alla categoria dei circuiti combinatori e gli elementi fisici di memoria utilizzati dalle ROM sono diodi o transistor. -
Il primo hard disk
L'hard disk è un dispositivo di memoria di massa di tipo magnetico che utilizza uno o più dischi magnetizzati per l'archiviazione dei dati.
Il primo prototipo era costituito da 50 dischi del diametro di 24 pollici e poteva immagazzinare circa 5 MG di dati e possedeva un peso di oltre una tonnellata. -
Il primo personal computer
L'Olivetti Programma 101 è considerata il primo esempio di personal computer al mondo in quanto dotata delle principali caratteristiche dei computer dell'epoca ma destinato ad un uso personale e venne sviluppata per essere semplice ed economica.
La P101 permetteva l' esecuzione programmi con richiesta di input, condizioni logiche, possibilità di ordinamenti dei registri ed archiviazione dei dati. Caratteristiche queste che la rendono a tutti gli effetti un computer simile a quelli dell' epoca. -
La nascita di ARPANET
ARPANET fu una rete di computer studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Si tratta quindi dell'antenato di Internet ed era una rete militare finalizzata allo scambio di informazioni.
Per tutti gli anni Settanta ARPANET continuò a svilupparsi in ambito universitario e governativo, ma dal 1974 il progetto della rete prese ad essere denominato Internet. -
L'invenzione della prima CPU integrata
Il microprocessore o CPU è un processore elettronico costituito interamente da uno o più circuiti integrati e per questo ha dimensioni molto ridotte. Viene utilizzato da quasi tutti i moderni computer, con la caratteristica di utilizzare, per tutte le sue elaborazioni, un insieme di istruzioni fondamentali di base.
La prima CPU integrata venne ideata da Federico Faggin nel 1971 e si trattava di una Intel 4004 a 4 bit e frequenza di clock di 740 KHz. -
La nascita del chipset
Il chipset è l'insieme di circuiti integrati di una scheda madre che si occupano di smistare e dirigere il traffico di informazioni passante attraverso il bus di sistema, fra CPU, RAM e controller delle periferiche di ingresso/uscita.
Il chipset è la sezione della scheda madre di un computer che sovrintende alla comunicazione tra i componenti fondamentali dell'hardware. La comunicazione avviene attraverso un insieme articolato di percorsi chiamato "bus". -
Il socket
Il socket è un tipo di connettore elettrico, fissato su un circuito stampato, che permette di installare un circuito integrato sul circuito stampato che ospita il socket esclusivamente attraverso operazioni di tipo meccanico.
Nella maggior parte dei casi un socket per microprocessore è formato da un determinato numero di fori che sono presenti in corrispondenza dei pin del microprocessore. -
L'invenzione del dissipatore
Il dissipatore è un dispositivo applicato principalmente sulla scheda madre che consente l'abbassamento della temperatura dei componenti elettrici e elettronici che producono calore, evitando così il surriscaldamento e il malfunzionamento della scheda madre.
Dispongono di un corpo dissipante alettato attraverso il quale viene fatto passare un flusso d'aria generato da una ventola, che ne asporta il calore trasferendolo lontano dal componente. -
La nascita della scheda madre
La scheda madre è la parte fondamentale dei moderni computer: raccoglie in sé tutta la circuiteria elettronica e i collegamenti di interfaccia tra i componenti interni del PC ed è responsabile della trasmissione corretta di tutti i segnali.
È composta da un circuito stampato estremamente complesso: vi sono le piste che collegano i componenti, che vengono calcolate con molta cura. È formata da una serie di circuiti integrati, zoccoli e connettori. -
Il floppy disk
Il floppy disk è un supporto di memorizzazione di tipo magnetico.
All'inizio degli anni novanta, l'aumento delle dimensioni del software costrinse a distribuire molti programmi su più di un floppy disk, inserendo una parte di software in ciascun disco.
I dati erano memorizzati su un sottile disco flessibile all'interno dell'involucro, in formato binario e in maniera persistente, grazie a un processo di magnetizzazione. In generale, i dati erano scritti su una serie di settori e su tracce. -
Il rilascio della CPU 8086
L'Intel 8086 è un coprocessore con 16 registri a 16 bit prodotto dal 1978 al 1992.
Il coprocessore è una tipologia di processore che si contraddistingue per essere ausiliaria ad un altro processore.
Le operazioni eseguite dal coprocessore possono essere calcoli in virgola mobile, funzioni grafiche, gestione dei segnali, elaborazione dei dati o funzioni crittografiche e possono accelerare le prestazioni di un sistema, alleggerendo il processore principale dai compiti più complicati. -
L'ideazione della scheda audio
La scheda audio è una scheda di espansione di un computer che si occupa di elaborare un flusso audio digitale in input in un segnale analogico o digitale da inviare in output ad una periferica audio per essere riprodotto/trasdotto in un segnale sonoro a favore dell'utente.
Una scheda audio tipica include un chip sonoro equipaggiato con un convertitore digitale-analogico che converte onde sonore registrate o generate in digitale in un segnale analogico. -
L'hard disk attuale
Il primo hard disk moderno per PC aveva una capacità di 5 MB, diametro di 5,25 pollici ed era dotato di motore passo-passo, uno per la rotazione dei dischi rigidi ed un secondo per il movimento delle testine.
La memorizzazione dell'informazione consiste sostanzialmente nel trasferimento di un determinato verso alla magnetizzazione di un certo numero di domini di Weiss. Ad un certo stato (verso) di magnetizzazione è associato un bit di informazione (1 o 0). -
L'ATA
In informatica Advanced Technology Attachment o ATA, consiste in un'interfaccia standard per la connessione di dispositivi di memorizzazione, quali hard disk e unità CD-ROM, all'interno di un personal computer.
Gli standard ATA permettono collegamenti con lunghezze di cavo comprese tra 45 e 90 cm, quindi l'utilizzo comune per tale tecnologia è per le memorie di massa all'interno dei personal computer. Tale soluzione rappresenta l'interfaccia più comune e la meno costosa per tale applicazione. -
La nascita della scheda video
La scheda video è un componente hardware del computer, sotto forma di scheda elettronica che ha lo scopo di elaborare il segnale video ovvero generare, a partire da un segnale elettrico in input dal processore, un determinato segnale elettrico in output che possa essere poi inviato in input a video (display o monitor) per essere tradotto da quest'ultimo in segnale ottico visivo e mostrato all'utente.
A seconda del tipo di computer questo dispositivo può essere più o meno potente. -
La creazione di Internet
Internet è una rete ad accesso pubblico che connette i dispositivi di tutto il mondo; rappresenta il principale mezzo di comunicazione di massa, che offre all'utente una vasta serie di contenuti informativi e di servizi. Si tratta di un'interconnessione globale tra reti di natura e di estensione diversa, resa possibile da una suite di protocolli di rete comune con cui i computer connessi a Internet comunicano tra loro a un livello superiore con qualsiasi architettura hardware e software. -
La creazione del Personal Computer
L'Apple II, ideato da Steve Jobs, è considerato il primo Personal Computer (PC) con un uscita video da collegare a uno schermo o a un monitor, con due floppy disk opzionali. -
Il rilascio della CPU 80386
L'Intel 30386 o i386 è una famiglia di microprocessori monolitici General Purpose x86 prodotti tra il 1985 e il 2007.
I microprocessori della famiglia Intel i386 sono stati i primi microprocessori Intel dotati di architettura a 32 bit e modalità protetta con supporto hardware alla memoria virtuale paginata; l'Intel i386 fu anche la famiglia di microprocessori su cui nacque il kernel Linux. -
Nascita del Web
Il World Wide Web (www) è uno dei principali servizi di Internet che permette di navigare e usufruire di un insieme vastissimo di contenuti amatoriali e professionali collegati tra loro attraverso link, e di ulteriori servizi accessibili a tutti.
Era il 12 marzo 1989 quando Tim Berners-Lee presentò il suo progetto "Information Managment" che, il 6 agosto 1991, sarebbe diventato il World Wide Web con l'apertura del primo sito web. -
La creazione del protocollo HTTP
L'HyperText Transfer Protocol (HTTP) è un protocollo a livello applicativo usato come principale sistema per la trasmissione d'informazioni sul web.
La prima versione risale agli anni '90 e costituiva il nucleo fondamentale del World Wide Web sviluppato da Tim Berners-Lee.
L'HTTP funziona su un meccanismo richiesta/risposta: il "client" esegue una richiesta e il "server" restituisce la risposta. Nell'uso comune il client corrisponde al browser ed il server la macchina su cui risiede il sito web. -
Il rilascio della prima CPU Pentium
Il Pentium è un microprocessore Intel con architettura x86 di quinta generazione che arrivò sul mercato il 22 marzo 1993.
I primi Pentium furono prodotti a velocità di 60 e 66 MHz; più tardi divennero disponibili versioni con frequenza di clock maggiore, come 75 MHz con BUS a 50 MHz e moltiplicatore a 1,5x.
Le prime versioni a 60-100 MHz presentavano un bug (problema) nell'unità per il calcolo in virgola mobile che riduceva la precisione delle operazioni di divisione, rilevato nel 1994. -
La nascita dei dati mobili
Il "Web mobile" si riferisce alla fruizione del web tramite dispositivi mobili, come tablet computer, telefoni cellulari o smartphone. Il Web mobile utilizza principalmente le pagine leggere scritte in XHTML o WML per distribuire contenuti su dispositivi mobili. Molti browser mobile vanno oltre queste limitazioni, sostenendo una più ampia gamma di formati web incluse le varianti di HTML. -
La nascita della chiavetta USB
La chiavetta USB è una memoria di massa portatile di dimensioni ridotte che si collega al computer mediante la porta USB.
In essa i dati sono memorizzati in una memoria flash contenuta al suo interno: la capacità è limitata unicamente dalla densità delle memorie flash impiegate, con il costo per megabyte che aumenta rapidamente per alte capacità.
Il protocollo per il trasferimento dei dati dal computer alla chiavetta, e viceversa, è un protocollo standard chiamato USB Mass Storage Protocol.