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1200 BCE
La nascita dell'abaco
L'abaco è lo strumento più antico di calcolo di cui si conosca traccia. I primi esemplari, sottoforma di "tavolette da calcolo", sono apparsi in Mesopotamia e in Cina. -
1300
L'abaco
L'abaco, così come oggi lo conosciamo, sostituisce le tavole da calcolo dei cinesi. -
1500
Leonardo Da Vinci
Studi recenti hanno portato alla luce alcuni disegni di Leonardo Da Vinci, conosciuto come il "Codice di Madrid", raffiguranti uno strano macchinario concepito per effettuare calcoli con il sistema decimale. -
La prima calcolatrice meccanica
Fu invece Blaise Pascal, filosofo, matematico e fisico francese a realizzare una macchina che eseguiva automaticamente addizioni e sottrazioni, la Pascalina. -
Babbage e la <>
Charles Babbage, matematico inglese, costruì il primo calcolatore digitale di uso generale (addizioni, sottrazioni, divisioni, moltiplicazioni). Il calcolatore prese il nome di "macchina analitica", e costituì un modello per i successivi calcolatori digitali. -
Le schede perforate
Herman Hollerith viaggia instancabilmente attraverso l'America e l'Europa per promuovere l'idea delle due macchine a schede perforate che permettono di organizzare e classificare velocemente ed economicamente grandi quantità di dati.
Queste macchine vengono modificate, perfezionate, rese più veloci. Viene sviluppata una serie di nuove macchine basate sugli stessi principi e capaci di eseguire ciascuna determinate operazioni sulle schede perforate. -
La nascita di IBM
Thomas J. Watson, imprenditore americano, fondò l'International Business Machine, meglio nota ai nostri giorni come IBM.
La nuova azienda diventò in poco tempo il più potente impero industriale nel settore industriale. Thomas è, inoltre, l'uomo che coniò lo slogan "THINK" che ancora oggi invade i prodotti e gli slogan pubblicitari di IBM. -
La nascita dei primi computer elettronici
I primi computer elettronici erano degli enormi calcolatori, grandi quanto un intero edificio, che venivano utilizzati per scopi specifici. Non avevano un sistema operativo, il loro funzionamento era determinato dal loro schema elettrico invece che da un programma.
Il più famoso di questi, il "Colossus" (o "Mark I") fu costruito dal governo britannico per decriptare in maniera più rapida le comunicazioni radio dei Tedeschi criptate con la macchina ENIGMA. -
La macchina di Von Neumann
John von Neumann portò a definire le basi dei moderni calcolatori: non più sofisticate calcolatrici ma entità capaci di eseguire sequenze di comandi (algoritmi).
John von Neumann definì per la prima volta il concetto di elaboratore elettronico a programma memorizzato, la cosiddetta "macchina di von Neumann". Neumann fu il primo a inquadrare in una teoria matematica coerente le "macchine intelligenti" e gli automi. Per questo è anche considerato il padre dell'informatica. -
L'ENIAC
Dopo la fine della grande guerra gli Americani iniziarono la realizzazione di un calcolatore "programmabile", nacque l'ENIAC (Electronic Numerical Integrator and Computer). Il suo scopo era quello di effettuare calcoli balistici per l'esercito americano. La programma di questa enorme macchina veniva realizzata esclusivamente in linguaggio macchina, ossia secondo codici binari direttamente eseguiti dal processore. -
L'EDVAC
John von Neumann e altri realizzarono il primo vero computer: l'EDVAC (Electronic Discrete Variable Computer) dotato di un primo rudimentale "sistema operativo".
Derivato dall'ENIAC, esso ne perfezionò il concetto di programmabilità, in quanto i programmi, anziché essere inseriti dall'esterno, sono incorporati nella memoria della macchina e richiamabili a piacimento, grazie appunto al SO. -
La nascita del transistor
La Texas Instruments introduce il transistor al silicio, puntando sulla drastica riduzione dei prezzi di produzione e traghettando il mondo dei calcolatori verso la <<miniaturizzazione>> delle componenti.