-
Period: to
LE RIFORME NAPOLEONICHE (I)
Possiamo dire che l'impero napoleonico è stato un pezzo di storia molto grande che comprende sia momenti alti e sia momenti bassi per la Francia e per gli stati conquistati da Napoleone. Egli attuò diverse regole e riforme, tra queste abbiamo:
- aumento delle tasse dopo il colpo di stato
- nuovi cimiteri fuori dalle mura.
- alcuni compiti che prima erano adotti solo dal sacerdote sono passati anche al sindaco
-censura napoleonica sulla stampa e sulla censura di alcuni giornali. -
Period: to
LE RIFORME NAPOLEONICHE (II) IL CODICE NAPOLEONICO
Tra le novità apportate da Napoleone ne spicca una di grande importanza e cioè il Codice Napoleonico. Questo codice è ancora in vigore in Francia, ovviamente gli sono state attuate diverse modificazioni. L'obiettivo del codice fu quello di salvaguardare le più importanti conquiste della Rivoluzione, come l'abolizione dei privilegi di clero e nobiltà, l'uguaglianza giuridica di tutti i cittadini, la libertà religiosa e la possibilità di ognuno di salire ai più alti gradi militari e civili. -
LA CAMPAGNA D'ITALIA E LE REPUBBLICHE SORELLE
Nel 1796 la Campagna d'Italia venne affidata a Napoleone Bonaparte. Veniva visto come il liberatore degli italiani dai tiranni ma non si ritirò mai dal chiedere alle città dei contributi in denaro per mantenere il proprio esercito. Lui aiutò i repubblicani di Modena e di Reggio Emilia a formare la Repubblica Cispadana che poi unendosi alla Lombardia formarono la Repubblica cisalpina. Vennero poi definite sorelle perché vennero instaurate con armi e regimi simili a quelli francesi. -
IL POTERE DI PRIMO CONSOLE
Nel dicembre 1799 venne approvata la Costituzione dell'anno VIII che poneva a Napoleone un grosso incarico. In questo incarico Napoleone aveva potere esteso su tutti i settori politico-amministrativi, poteva emanare nuove leggi, nominare comandanti dell'esercito e i funzionari statali. -
LA VITTORIA DI MARENGO
Napoleone in questo quadro è stato dipinto nelle vesti del grande condottiero in occasione della vittoria di Marengo. Questo quadro quadro rappresenta un comandante pieno di autorità, prestigio, avvolto in un mantello rosso, simbolo della forza guerriera. Una caratteristica di questo quadro è il dito di Napoleone che indica verso l'alto, in segno di continuare sempre per quella via per valicare le Alpi. Il pittore di questo quadro è Jacques-Louis David che venne scelto di proposito da Napoleone -
CONSEGUENZE POLITICHE POSITIVE E NEGATIVE PER L'ITALIA
CONSEGUENZE NEGATIVE:
-Napoleone prese molta ricchezza italiana(opere d'arte, metalli preziosi, ecc.)
-impose molte tasse a seguito delle spese militari
-si conquista tutto il territorio come Regno d'Italia, Napoli divenne Regno nel 1806 con a capo suo fratello Giuseppe Bonaparte, Piemonte, Repubblica Ligure, ecc.
CONSEGUENZE POSITIVE
-Progresso economico, modernizzazione e riforma delle istituzioni.
-rafforzamento degli ideali patriottici e nazionalistici portati dalle truppe francesi -
CONSOLATO A VITA
Con un plebiscito(espressione del popolo convocato a rispondere su una determinata richiesta) ottenne il consolato a vita, che in pratica era una vera e propria dittatura. Sotto questo potere Napoleone decise che solo una nuova garanzia avrebbe garantito la sicurezza del regime dopo essergli giunta la notizia di un complotto volto a restaurare la monarchia dei Borboni. -
INCORONAZIONE DI NAPOLEONE
Il pittore David raffigurò in questo quadro il momento in cui dopo essere stato consacrato si accinge a indossare autonomamente la corona sul capo.
In questo dipinto possiamo riconoscere lo scopo del pittore e cioè quello di esprimere la potenza, l'autorità, la sovranità di Napoleone di fronte alla Francia e alla Chiesa stessa. -
IMPERATORE DEI FRANCESI
Napoleone volle dare al suo regime delle vesti più monarchiche e così rielaborò la Costituzione e nel 1804 fu varata la Costituzione dell'anno XII che conferì a Napoleone l'incarico di imperatore. In questo modo il potere di Napoleone non fungeva da plebiscito, ma così figurava più come un regime personalistico. -
BATTAGLIA DI TRAFALGAR
Si svolse il 21 ottobre del 1805 una delle battaglie più importanti della storia: parliamo della battaglia navale di Trafalgar, scontro che segnò una svolta decisiva, anche se non a “breve termine”, delle guerre napoleoniche. Il confronto vide la vittoria della Royal Navy sotto il comando di Lord Nelson sulla flotta combinata franco-spagnola -
BATTAGLIA DI AUSTERLIZ
Il 2 dicembre 1805, nel cuore dell’Europa, si svolgeva la battaglia di Austerlitz, ritenuta uno dei migliori capolavori tattici nella storia della guerra, nonché emblema del talento militare di Napoleone. Dopo la sconfitta di Trafalgar, Napoleone riuscì risollevare le sorti della Francia sconfiggendo gli schieramenti austro-russi in Boemia. In quel caso l'Austria firmò la pace di Presburgo, in base alla quale dovette cedere i territori italiani e tedeschi. -
BATTAGLIA DI JENA
Preoccupata di un egemonia francese in Germania, La Prussia decise di rientrare nella quarta coalizione a fianco della Russia e Inghilterra. Tutto ciò non servì a fermare Napoleone che, riprendendo le azioni militari, sconfisse la Prussia prima a Jena e poi a Eylau i Russi. Venne firmata la Pace di Tilsit nel 1807 che decretò il nuovo assetto dell'Europa continentale -
IL BLOCCO CONTINENTALE
Nell'era Napoleonica l'unico stato a riuscire a contrastare la Francia era l'Inghilterra. Così Napoleone decise di colpire l'Inghilterra sul settore economico e di decretare il Blocco Continentale che vietava a tutti i paesi europei di commerciare con le isole britanniche. Ma l'Inghilterra riuscì a contrastarlo e a sua volta forma un contro-blocco che infligge danni importanti alla Francia. Napoleone cercò di conquistare più terre possibili per far fronte a questo blocco ma non fu facile per lui -
VARCATA VERSO LA RUSSIA
Napoleone fu costretto a reagire dopo che la Russia si staccò dall'alleanza con la Francia e impose dei dazi sulle importazioni che danneggiavano le merci francesi, così Napoleone prese tempo e solo un anno dopo organizzò la varcata verso Mosca senza neanche una formale dichiarazione di guerra. I francesi entrarono a Mosca il 14 settembre ma la conquista della capitale fu solo una vittoria parziale. -
IMPERO DI NAPOLEONE NEL 1812
L'impero Napoleonico era fondato su una concezione personalistica. Molti paesi vennero affidati a membri della famiglia di Napoleone come per esempio il regno di Spagna (Giuseppe Bonaparte), regno di Vestfalia(Gerolamo Bonaparte) e anche il regno d'Italia e il Regno di Napoli erano di proprietà dei Bonaparte. Come si può vedere nella cartina però loro possedevano il dissenso nei loro confronti di gran parte dell'Europa a causa della loro continua espansione anche nell'Europa. -
BATTAGLIA DI LIPSIA
Il prestigio dell'Impero napoleonico era ormai svanito e si presentò l'occasione per l'intera Europa di reprimere completamente l'Impero. Gli stati europei formarono la sesta coalizione e inflissero all'imperatore una pesante sconfitta nell'ottobre del 1813 a Lipsia, in quel momento l'intero sistema napoleonico si frantumò e l'Europa riconquisto la propria autonomia. -
FRANCIA: GOVERNO PROVVISORIO
La Francia veniva occupata senza che nessuno opponesse resistenza. Napoleone accettò il contratto di Pace che lo conduceva all'esilio all'isola d'Elba e in Francia venne reinserito Luigi XVIII di Borbone e si stabilì che i territori dovevano essere suddivisi a come erano prima della rivoluzione. La sistemazione dell'Europa venne decisa in un Congresso a Vienna sempre nel 1815. -
SCONFITTA DEFINITIVA DI NAPOLEONE
Napoleone però non si dava per vinto perché infatti era in continui rapporti con la Francia e confidava in un malcontento di alcuni stati e la suddivisione del regime Borbonico per rientrare a far parte dell'impero, ma la sua rinvenuta durò solo 100 gironi perché l'Europa si strinse in una forte alleanza che lo sconfisse definitivamente a Waterloo il 18 giugno 1815 -
LA MORTE DI NAPOLEONE
Napoleone Bonaparte fu costretto all'esilio nella piccola isola di Sant'Elena nell'Atlantico dove morì il 5 maggio 1821.
In Europa il semplice ritorno all'antico regime fu molto difficile e al prezzo di violente ribellioni i sovrani si sarebbero subito accorti quanto la rivoluzione napoleonica avesse segnato un pezzo di storia in Europa.