Linea del tempo Fascismo

  • 1919-1920

    1919-1920: Bienno rosso: due anni di duri scontri tra operai e industriali. Questi reagirono con la serrata (la chiusura delle fabbriche), gli operai allora occuparono le fabbriche.
    1919: nascono i Fasci di combattimento.
    1919: Gabriele D'Annunzio, poeta e nazionalista, marciò su Fiume e la occupò per un anno.
    1920: la questione di Fiume si risolve con il trattato di Rapallo con cui la città venne dichiarata libera ed indipendente.
  • 1922

    Marcia su Roma: i seguaci del Fascismo, dette camicie nere, marciarono alla volta di Roma e costrinsero l'allora presidente Luigi Facta alle dimissioni. Il re Vittorio Emanuele III nominò Mussolini capo del governo.
  • 1924

    Elezioni politiche: il Fascismo ottiene un ottimo risultato dovuto però ai brogli.
    Il deputato Giacomo Matteotti denciò i brogli e fu assassinato.
  • 1925-1926

    1925-1926
    Leggi Fascistissime
    abolizione libertà di stampa
    confino per gli oppositori politici
    reintroduzione della pena di morte
    scioglimento degli altri partiti politici e sindacati
    abolizione libertà di sciopero.
    L'Italia diventa così una dittatura.
  • 1929

    1929
    Patti Lateranensi:
    la religione cattolica diventa religione di stato
    viene riconosciuto lo Stato della Chiesa e superata la "Questione romana"
    Il papa nomina vescovi vicini al Fascismo
    la religione diventa materia scolastica
    Il matrimonio religioso avrà anche validità civile
  • 1935

    Guerra d'Etiopia: Mussolini attaccò questo paese perché di ricco di materie prime. Nel 1936 Mussolini conquista l'Etiopia e proclama l'impero Fascista. La società delle Nazioni reagì con delle sanzioni economiche.
  • 1938

    Leggi razziali: colpivano gli ebrei italiani. Gli ebrei non potevano più frequentare la scuola, non potevano avere cariche pubbliche, non potevano partecipare ad associazioni culturali. Erano proibiti inoltre i matrimoni misti.