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753 BCE
nascita di Roma (secondo la leggenda)
Si supponeva che Dio Marte avesse sedotto Rea Silva che aveva l'obbligo della castità poiché era una vestale e che avessero avuto due gemelli; Romolo e Remo. Appena il Principe Amulio lo seppe, fece seppellire Rea Silva per aver infranto l'obbligo di castità e fece abbandonare i gemelli in una cesta sul Tevere. Gli dei provando pena fecero incastrare la cesta tra i rami di un albero di fico ed essi furono allattati da una lupa e cresciuti da un pastore e divennero il simbolo di Roma. -
753 BCE
nascita di Roma (origini reali)
Il luogo in cui si supponeva fosse sorta Roma era ai margini della pianura del Lazio, sul Tevere, ai piedi di 7 colli
Fin dal II millennio ci si situarono i Romani che ci fondarono piccoli villaggi. Tra l'VIII e VII secolo, l'insediamento di pastori-agricoltori che abitavano sul Palatino si fuse con i villaggi vicini.
Attorno al nuovo nucleo furono costruite le mura da parte della lega Settimonzia. Alla metà del VIII secolo si diedero un capo unico chiamato Rex e da lì Roma nacque ufficialmente. -
Period: 753 BCE to 509 BCE
periodo monarchico
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La prima forma di governo della storia di Roma fu la monarchia.
Si trattava di una monarchia non ereditaria, ma elettiva: i sovrani, infatti, erano scelti dal Senato (che lo affiancava nel governo della città) e dai Comizi Curiati, e avevano poteri assoluti: amministravano la giustizia, comandavano l'esercito, erano sommo sacerdote. -
Period: 753 BCE to 650 BCE
re latini
La tradizione ricorda solamente 7 re fondamentali, governanti in media 35 anni.
Romolo: fondò le prime istituzioni politiche, militari e giuridiche introducendo il regime della proprietà privata della terra.
Numa Pompilio: fondò istituzioni religiose introducendo i primi collegi sacerdotali e riformando il calendario.
Tullo Ostilio: Re guerriero che conquistò Alba Longa.
Sotto Anco Marzio, Roma, estese i suoi domini fino al mare fondando Ostia e il ponte Sublicio. -
Period: 649 BCE to 509 BCE
re etruschi
Gli ultimi 3 re di Roma erano etruschi, possedevano nozioni avanzare di architettura.
Tarquinio Prisco costruì il tempio di Giove Capitolino, la cloaca Massima e il circo Massimo, aumentando anche il numero dei senatori.
Servio Tullio costruì le nuove mura e istituì i comizi centuriati.
Tarquinio il Superbo fondò un regime tirannico che suscitò la caduta della monarchia.
Grazie ai re etruschi Roma prosperò e si sviluppò. -
Period: 509 BCE to 27 BCE
periodo repubblicano
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Re Servio Tullio stabilisce che doveva essere considerato cittadino romano chiunque viva in città e non solo coloro che discendono dai fondatori di Roma. Questo crea delle tensioni tra i patrizi ed i plebei, che non avevano nessun diritto, allora in segno di protesta, si ritirano sul colle dell’Aventino. -
Period: 396 BCE to 390 BCE
l'espansione italica di Roma
Veio fu conquistata dai romani sotto comando del dittatore Furio Camillo e si cominciò a espandere.
L'espansione fu subito bloccata dall'invasione dei Celti che avevano valicato le Alpi alla ricerca di zone coltivabili, dopo aver distrutto Melpo fondarono Midland e poco anni dopo una banda di Galli guidata da Brenno sconfisse l'esercito romano e saccheggiarono Roma.
La guerra tra Patrizi e Plebei si considerò conclusa solo quando entrarono in vigore le leggi Licinie Sestie. -
Period: 343 BCE to 290 BCE
guerre sannitiche
Avvengono perché Roma stava conquistando il sud Italia e si scontra con i sanniti.
La prima guerra si conclude con una stipula di un trattato di pace, in seguito ne scoppiò un'altra in cui Roma subì una grande sconfitta e venne umiliata nell'episodio delle "forche caudine"
Nel 315 a.C si riaccese la guerra che finì con una grande vittoria romana e i romani conquistarono l'intera Campania.
Nel 295 a.C si concluse la terza battaglia in cui Roma trionfò. -
264 BCE
causa della prima guerra punica
La guerra si scatena quando Messina viene conquistata dai Mamertini (una banda di mercenari), e l'allora tiranno di Siracusa li assedia dentro le mura della città.
Loro chiedono aiuto ai Romani, che si dividono in due fazioni: aristocratici (sfavorevoli per la mancanza di interessi economici) e i ceti commerciali (invece favorevoli). -
Period: 264 BCE to 241 BCE
prima guerra punica
I ceti commerciali hanno la meglio e Roma si impadronisce di Messina, crea una nuova flotta e vince a Milazzo (260 a.C.) https://www.thinglink.com/card/1522266230868672514.
Cartagine vince a Tunisi (255 a.C.) e la guerra diventa lunga e logorante, le due rivali sono esauste. Roma fa un'ultima mossa decisiva: costruisce un'altra flotta e vince la battaglia alle isole Egadi (241 a.C.), a quel punto Cartagine chiede la pace, Roma ottiene il controllo dell'intera penisola e crea le prime province. -
Period: 250 BCE to 150 BCE
cambiamenti nella società romana
Nell'arco di un secolo vengono creati latifondi, i piccoli proprietari terreni falliscono e vendono le loro terre sperando di essere presi per coltivarli, ma spesso questo non succede e si crea una classe sociale di proletari (che hanno i figli come unico possedimento). Si crea anche una classe di publicani (esattori di tasse) e di equites (coloro che si possono permettere un cavallo).
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Period: 219 BCE to 202 BCE
seconda guerra punica
A Cartagine si rende nota la famiglia Barca. Amilcare fa una spedizione in Spagna e si impadronisce di una buona parte della penisola iberica, suo figlio Annibale, animato da un odio profondo verso Roma, escogita un modo per provocarla e farle rompere la pace.
Attacca Sagunto (219 a.C.), una città romana, ma nell'area di influenza cartaginese, scatenando un caso diplomatico. Roma è costretta a dichiarare guerra.
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Period: 149 BCE to 146 BCE
terza guerra punica
Cartagine non sembra più un problema per Roma, ma nel 195 a.C. è già riuscita a pagare l'indennità di guerra e a ritrovare prosperità commerciale. Roma allora pensa ad un progetto per distruggerla.
Il re della Numidia la provoca usando il pretesto di una contesa fra confini, Cartagine risponde (149 a.C.) e provoca un casus belli, in seguito si dichiara pronta a qualsiasi riparazione, ma Roma non accetta e la rade al suolo (146 a.C.). Il suo territorio diventa la nuova provincia d'Africa. -
133 BCE
la proposta di riforma di Tiberio Gracco
Tiberio nota che se la massa di contadini-soldati continua a trasformarsi in proletariato, Roma non avrà più un esercito e i proletari diventeranno un gruppo facilmente manovrabile in politica.
Nel 133 a.C. propone una legge che ridistribuiva i terreni dell'Asia e che stabiliva un limite ai terreni che potevano essere posseduti. I senatore e i latifondisti si opposero, allora Tiberio si ricandida e viene ucciso con la scusa che volesse fare un colpo di Stato. -
123 BCE
le riforme di Caio Gracco
Gaio punta sul guadagnarsi un grande consenso e per avere l'appoggio dei cavalieri da loro nuovi poteri, in modo da ridimensionare il potere dei senatori mettendoli contro una nuova classe più potente di prima. Nel 122 a.C. si fa rieleggere e propone di dare la cittadinanza romana anche agli alleati, proposta che non viene accettata e che da inizio alla sua rovina. Infatti l'anno seguente viene ucciso come il fratello. -
Period: 107 BCE to 101 BCE
Gaio Mario
Il senato non accetta cambiamenti quindi si passa ad una guerra civile tra senatori e cavalieri, causata da Giugurta, re della Numidia. Egli non voleva più essere alleato di Roma, quindi gli viene dichiarata guerra, la quale si chiude con un trattato di pace.
Quando Mario diventa console, Giugurta viene sconfitto. Viene riformato l'esercito, che diventa volontario: ora anche i nullatenenti possono arricchirsi. Il declino di Mario arriva quando causa una rivolta che è costretto a reprimere. -
Period: 91 BCE to 79 BCE
Silla
I socii italici vogliono la cittadinanza romana, nel 91 aC si ribellano e scoppia la Guerra sociale, che viene vinta dai Romani nel 88 aC grazie a Silla. Poi va in Asia in guerra contro Mitriade e vince, intanto a Roma eleggono Mario come console e quando Silla torna si scatena la guerra civile (83 aC), vinta dai senatori.
Nel 82 aC Silla diventa dittatore e cambia il numero di senatori a 600, affida i tribunali ai senatori e distribuisce terre ai veterani.