-
Invasione della Polonia (Germania)
La Germania travolse la Polonia con rapide e micidiali offensive condotte contemporaneamente dall'aviazione e dai mezzi corazzati, ossia carri armati, tra loro coordinati. numerosi furono i bombardamenti per terrorizzare i civili. Blitzkriege: La Guerra Lampo. -
Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania
Guerra Congelata. Nonostante la dichiarazione di guerra, Francia e Gran Bretagna NON fanno nulla. -
Invasione della Polonia (URSS)
L'invasione sovietica della Polonia ebbe inizio il 17 settembre 1939, sedici giorni dopo l'attacco tedesco alla Polonia, quando le truppe dell'Unione Sovietica, invasero a loro volta il territorio polacco. La campagna si concluse con la divisione del paese tra la Germania nazista e l'Unione Sovietica staliniana -
Period: to
Invasione della Finlandia (URSS)
Campagna militare molto difficile, forte resistenza.
Viene sottolineata la debolezza di Stalin e del suo esercito. -
Invasione Danimarca (Germania)
L'invasione della Danimarca (tedesco: Operazione Weserübung-Süd), a volte nota come Guerra delle sei ore in riferimento alla breve durata, fu l'attacco da parte della Germania nazista alla Danimarca il 9 aprile 1940, durante la seconda guerra mondiale. L'attacco fece da preludio all'invasione della Norvegia. -
Period: to
Invasione della Norvegia (Germania)
Forte resistenza Norvegese, al contrario dei Danesi che si arresero senza combattere. -
W. Churchill primo ministro (G.B.)
W. Churchill considerava in nazismo una minaccia mortale per l'impero britannico e per questo si opponeva alla politica di appeasement. Con Churchill l'Inghilterra mutò il proprio atteggiamento mentre la Francia continuava a essere paralizzata. -
Assalto Europa Occidentale, obbiettivo Francia (Germania)
Centinaia di divisioni tedesche diedero l'assalto all'Europa occidentale, travolgendo Belgio, Olanda e Lussemburgo (paesi Neutrali). Così facendo i tedeschi aggirarono la linea Maginot e sferrarono l'attacco dal massiccio delle Ardenne.
Una volta in Francia, i tedeschi danno la possibilità agli inglesi di lasciare il continente. Hitler sperava in accordi futuri con l'Inghilterra ma non fu mai così. -
L'Italia entra in guerra contro la Francia
Nel Settembre del '39, l'Italia non era assolutamente preparata a partecipare al conflitto, al massimo l'esercito italiano avrebbe potuto reggere una guerra di posizione come quella del 1915-1918, ma non la guerra in corso. Per questo dichiarò lo stato di non belligeranza.
Nonostante ciò, qualcosa in Mussolini cambiò, e il 10 giugno dal balcone annunciò l'ingresso in guerra dell'Italia contro Francia e Inghilterra. -
Campagna del Nordafrica
10 giu 1940 - 13 mag 1943
Dopo il fallimento sul fronte greco, si aggiunse il rovescio in Nord Africa, infatti gli inglesi avevano bloccato l'azione di sfondamento. Questo fallimento fece naufragare ogni residua ipotesi di poter condurre una guerra autonoma rispetto alle iniziative tedesche. A questo punto solo l'alleato tedesco poteva scongiurare il rischio di un collasso dell'esercito italiano sui vari fronti. -
I Tedeschi occupano Parigi
-
L'attacco italiano. L'offensiva sulle Alpi.
Il giorno prima dell'armistizio con la Francia, Mussolini sferrò un'offensiva sulle Alpi contro i francesi. Qualche giorno più tardi la Francia firmò un'armistizio anche con gli italiani.
Nonostante ciò, il nostro esercito non aveva ottenuto alcun risultato significato sul piano militare. -
Period: to
Operazione Leone Marino (Ger vs Ing)
Da Luglio '40 a Ottobre '40.
Obbiettivo: invasione e occupazione Inghilterra.
Duri scontri tra gli aerei tedeschi e i caccia inglesi, battaglia passata alla storia come "Battaglia d'Inghilterra". Contemporaneamente le città inglesi subirono sistematici bombardamenti. Tuttavia, il fronte interno resse sia moralmente che militarmente e l'idea di poter sconfiggere l'Inghilterra con una guerra lampo svanì. Il progetto di invadere l'isola fu rinviato a tempo indeterminato. "Battaglia sospesa". -
Repubblica di Vichy (stato fantoccio)
La Francia è divisa in due: La parte nord è direttamente parte del Terzo Reich, mentre la zona centro-sud è la cosiddetta repubblica di Vichy, uno stato fantoccio, al cui potere risiede Petain, che risponde alle decisioni di Hitler. -
Patto tripartito
Il Patto tripartito o Trattato tripartito fu un accordo sottoscritto a Berlino il 27 settembre 1940 dal governo della Germania nazista tedesco, dal Regno d'Italia e dall'Impero giapponese al fine di riconoscere le aree di influenza in Europa e Asia. -
Attacco alla Grecia (guerra parallela)
Mussolini, dopo la battaglia d'Inghilterra vinta da Hitler, credeva in una vittoria nazista imminente e per questo aveva deciso di condurre una "guerra parallela" a quella tedesca. Così prima dell'attacco alla Grecia si preoccupò di colpire la base navale di Malta, il Sudan, la Somalia e Alessandria d'Egitto. Allora il 28 ott attaccò la Grecia con l'intento di controbilanciare la penetrazione tedesca in Romania e per riequilibrare i rapporti di forza all'interno dell'Asse. Importante Resistenza -
Operazione Barbarossa
Fin da Dicembre 1940, lo stato tedesco, aveva pensato a un piano, l’operazione Barbarossa, che prevedeva una guerra lampo e l’adozione di una tattica di rapido sfondamento in direzione dell’Unione sovietica. Questo attacco scattò il 22 giugno ‘41 e si puntava ad attaccare Leningrado(nord), l’Ucraina(sud) e Mosca(centro). L’armata rossa fu colta di sorpresa. L'obiettivo dei tedeschi era quello di giungere alla vittoria prima dell’arrivo dell’inverno russo. -
La carta Atlantica
La carta atlantica fu firmata da Roosevelt e Churchill e vi si affermava che Gran Bretagna e Stati Uniti erano impegnati in una lotta contro le dittature: si trattava di una guerra antifascista. Con questo atto gli Stati Uniti assumevano il ruolo di capofila nello sforzo bellico da opporre alla Germania. -
La controffensiva sovietica (fine O.B)
L’avanzata dei tedeschi era stata rapida ma ancora a nov 1941 Mosca non era stata conquistata. Il gruppo dirigente sovietico inoltre si era unito intorno a Stalin dando vita a una grande guerra patriottica contro l’invasore. A dicembre i sovietici avviarono una controffensiva che allontanò il fronte da Mosca. A questo punto la guerra di movimento lasciò spazio a una guerra di usura con una grande importanza della componente della resistenza degli uomini e degli equipaggiamenti. -
Attacco a Pearl Harbor
A portare gli Stati Uniti in guerra furono gli avvenimenti legati alla politica espansionistica del Giappone. Infatti il Giappone aveva attuato un piano di penetrazione militare negli ampi possedimenti coloniali di Ing, Fra e Ol. A questo punto gli USA e Ing avevano decretato il blocco commerciale delle esportazioni verso il Giappone. Dobbiamo ricordare che il Giappone era privo di materie prime e necessitava del petrolio degli USA. Per questo il 1 dic il gov di Tokyo decise di attaccare. -
Gli Stati Uniti entrano in Guerra.
8 dicembre 1941, gli Stati Uniti entrano in guerra contro i giapponesi e solo 4 giorni dopo gli americani ricevono la dichiarazione di guerra da parte di Germania e Italia. -
Il patto delle nazioni unite
Con l’ingresso degli USA in guerra, russi e angloamericani si trovarono a perseguire un comune obbiettivo: sconfiggere le forze dell’Asse. Per questo vi era la necessità di una strategia comune e infatti nel corso della conferenza di Washington sottoscrissero il patto delle nazioni unite, il quale richiedeva: l’adesione alla carta atlantica, l’impegno a impegnare tutte le risorse contro le potenze dell’asse e a non negoziare con i paesi avversari -
La soluzione finale della questione ebraica
La decisione definitiva sul destino degli ebrei venne assunta da Hitler nell’autunno del ‘41. I ghetti polacchi erano sovrappopolati e le uccisioni avevano già avuto inizio ma non in modo sistematico. Per questo occorreva trovare un modo per eliminare il maggior numero possibile di persone. Tale decisione ebbe luogo nella conferenza di Wannsee dove si mise a lungo un piano per lo sterminio di massa -
La resistenza di Stalingrado
Nel giugno ‘42 i tedeschi ripresero l’offensiva contro i sovietici. Dopo una prima fase favorevole si tedeschi, la battaglia si concentrò intorno alla città di stalingrado. La battaglia fu durissima e sanguinosa. Il 19 nov scatto la controffensiva sovietica, che ribaltò la situazione e i tedeschi vennero chiusi in una sacca. A febbraio ‘43 le truppe furono obbligate ad arrendersi. Lo sconcerto provocato in tutta la Germania fu enorme. Hitler ordinò quattro giorni di lutto nazionale. -
La vittoria inglese di El Alamein
Ulteriore rovescio per l’Asse: in Africa settentrionale il contingente Italo-Tedesco era giunti a El Alamein, in Egitto, a luglio. A ottobre il generale britannico lanciò la controffensiva e tra il 3 e il 4 novembre gli inglesi sfondarono le linee nemiche. Iniziò così una forte ritirata delle forze dell’Asse che si arrestarono nel loro ultimo ridotto africano, la Tunisia.
23 ott 1942 - 5 nov 1942 -
Conferenza di Casablanca
14 gen 1943 – 24 gen 1943
Da tempo Stalin spingeva per l’apertura di un nuovo fronte in Europa da parte degli Alleati.
Alla conferenza di Casablanca, Roosvelt e Churchill decisero che l’assalto all'Europa sarebbe iniziato con l’invasione dell’Italia.
-situazione militare difficile
-debolezza regime fascista
-maggiore facilità di uno sbarco in Sicilia
-alleanza competitiva con Stalin: gli Alleati non volevano fare regali a Stalin che invece voleva lo sbarco in Francia. -
Battaglia di Kursk (URSS vs Ger)
5 lug 1943 – 23 ago 1943
L’armata rossa aveva compiuto notevoli progressi e l’apparato bellico si era notevolmente rafforzato. Nel luglio ‘43 hitler scatenò l’ultima grande offensiva contro i sovietici. Uso di carri armati nella battaglia. La Russia risorse con una controffensiva e liberò Ucraina, Crimea e Leningrado. -
Lo sbarco in Sicilia
9-10 luglio 1943
Nel giro di solo poche settimane l’isola venne interamente conquistata dalle forze alleate. Nel frattempo vi erano forze aeree statunitensi che bombardavano Roma e Frascati, sedi del comando tedesco in Italia.
La popolazione locale accolse le truppe italiane come liberatori e si diffuse la speranza di una rapida conclusione della guerra. Era ormai evidente il progressivo scollamento fra regime e paese. -
Arresto di Mussolini
All’interno dei vertici del partito fascista viene decisa la fine di Mussolini. Infatti tra il 24 e il 25 luglio a Roma, il Gran Consiglio del fascismo è il Re decisero la destituzione del Duce, che poi venne arrestato. A sostituirlo fu il generale Badoglio, anche lui fascista, che via radio proclamò il crollo del fascismo e l’arresto di Mussolini. A questo punto gli italiani speravano anche l’annuncio della fine della guerra, ma così non fu. -
8 settembre: l’armistizio
Mentre le truppe tedesche si preparavano ad assumere il controllo militare del paese, Badoglio si adoperava a costituire un governo conservatore. Egli avviò dunque trattative segrete con gli anglo-americani con l’obiettivo di firmare una pace separata tra Italia ed Alleati.
Il 3 sett venne firmato l’armistizio e l’8 venne reso pubblico con un comunicato via radio.
Fu l’inizio della fine. Badoglio non prese in considerazione la presenza di militare tedeschi sul suolo italiano. -
La nascita della repubblica sociale italiana
L’Italia centro settentrionale, dopo l’armistizio, era in mano ai tedeschi che si arrestarono sulla linea Gustav. Il 12 sett i nazisti liberarono Mussolini e a lui affidarono il compito di costituire un nuovo gov fascista nella parte della penisola da loro controllata. Nacque così la repubblica sociale italiana (Repubblica di Salò) -
Conferenza di Teheran (Alleati)
28 nov - 1 dic 1943
Roosevelt e Churchill e Stalin si incontrarono nella conferenza di Teheran nella quale concordarono la strategia da adottare per una conclusione vittoriosa del conflitto. A Teheran fu dunque deciso uno sbarco nella Francia settentrionale e si scelsero le coste della Normandia. -
Lo sbarco in Normandia (Alleati)
L’operazione inizio nella notte tra il 5 e il 6 giugno ‘44. Gli Alleati portarono avanti una marcia inarrestabile verso la Germania fino a quando conquistata Aquisgrana, si arrestarono sulle linea del fiume Reno. -
L’attentato contro il Führer
Il 20 luglio ‘44 un gruppo di alti ufficiali organizzò un attentato mortale contro il Führer a cui doveva seguire un colpo di stato. Ma il tentativo fallì e a questo seguì l’ordine alle SS di procedere a una spietata repressione. -
Firenze e la Sua Lotta.
Battaglia di Firenze è l'espressione con cui si indica l'insurrezione, messa in atto dai partigiani nell'agosto del 1944, che portò alla liberazione della città di Firenze dalle truppe nazifasciste.
Durante la seconda guerra mondiale, dopo la liberazione di Roma, le truppe alleate continuarono la risalita della penisola. A Firenze nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1944, le truppe naziste abbandonarono la riva sinistra dell'Arno dopo aver fatto saltare i ponti sul fiume. -
Rivolta di Varsavia (URSS, partigiani e Ger)
1 ago 1944 – 2 ott 1944
Nell’estate 1944 l’armata rossa oltrepassò i confini della Polonia ma si fermò davanti a Varsavia, dove vi era un’insurrezione popolare guidata da partigiani, che volevamo liberarsi da soli. Ma mentre l’armata rossa attendeva le truppe naziste repressero in un bagno di sangue la rivolta. -
Offensiva di Belgrado
28 settembre - 20 ottobre 1944
L'offensiva di Belgrado, fu un grande manovra strategica di attacco, coronata da successo, sferrata nell'autunno 1944 dall'Armata Rossa nel settore meridionale del fronte orientale, durante la seconda guerra mondiale. Dopo il crollo del sistema di alleanze della Germania nei Balcani, e la defezione della Romania e della Bulgaria, le forze sovietiche liberarono Belgrado (20 ottobre 1944), dopo una dura battaglia dentro la città. -
Conferenza di Mosca
Una quarta conferenza di Mosca si tenne il 9 ottobre 1944. L'incontro tra Stalin e Winston Churchill avvenne mentre gli Alleati erano da poco sbarcati in Normandia e i sovietici si dirigevano dalla Romania verso la Bulgaria e l'Ungheria; Roosevelt era impegnato nella sua quarta campagna elettorale e non poteva essere presente. In questa conferenza si stabilirono le sfere di influenza nei Balcani.
URSS: Romania e Bulgaria.
G.B: Grecia.
Tutela paritaria: Iugoslavia e Ungheria. -
L’insurrezione di Atene
Autunno ‘44, fronti polacco, italiano e francese in fase di stasi.
Il 12 ottobre 1944 le truppe inglesi sbarcarono al Pireo, l'esercito tedesco si era ormai ritirato e l'EAM controllava quasi completamente il territorio greco continentale e non poche isole. -
l’ultima fase: la guerra totale
Hitler, durante l’inverno ‘44-‘45 proclamó la guerra totale con la mobilitazione di tutte le risorse umane e materiali disponibili. La propaganda nazista cercò di rassicurare la popolazione garantendo l’esistenza di armi segrete. Ma il terzo Reich, alla fine del ‘44 era ben altra cosa rispetto ai piani di Hitler.
Infatti, senza essere stata invasa, la Germania venne sottoposta a incessanti bombardamenti a tappeto che rasero al suolo numerose città. Obbiettivo: fiaccare il morale dei tedeschi. -
Foibe
I massacri delle foibe sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia e della Dalmazia, avvenuti durante e subito dopo la seconda guerra mondiale da parte dei partigiani jugoslavi. Il nome di tali eccidi deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati molti dei corpi delle vittime. -
Conferenza di Jalta
dal 4 all'11 febbraio 1945
Chi? Stalin, Churchill e Roosevelt.
A Jalta si decisero le sorti della Germania e vennero perfezionati gli accordi sul destino degli altri paesi, accordandosi per la nascita dell'ONU (istituzione internazionale finalizzato al mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo). Stalin inoltre si impegnò a dichiarare guerra al Giappone. Inoltre si discusse della definizione dei futuri confini della Polonia. -
La morte di Hitler
Il 30 Aprile dopo aver realizzato che non era più possibile alcun tipo di resistenza, Hitler, si suicidò nel suo Bunker. -
I tedeschi firmano la Resa
Il paese spaccato in due fu teatro di quasi 20 mesi di guerra. Il fronte risalì la penisola lentamente e si arenò in autunno ‘43 sulla linea Gustav. La situazione si sbloccò a maggio ‘44 e gli alleati raggiungerò Roma. A fine estate quasi tutta l’Italia centrale era stata liberata ma il fronte si bloccò nuovamente te sulla linea Gotica. La situazione si paralizzò fino alla primavera del ‘45, quando gli italiani riuscirono a fare la spallata finale. Il 2 maggio si firmò la resa. -
La fine della guerra in Europa.
Il 7 maggio, la Germania firmò l'atto di resa incondizionata. La guerra in Europa era finita. -
la conferenza di Postdam
A questo punto per gli USA si poneva il problema di chiudere un conflitto i cui costi umani e finanziari non erano pochi. Inoltre tale problema era condiviso anche dall'opinione pubblica. Fu per questo che durante la conferenza di Potsdam (17 lug-2 ago 1945) la Cina, gli Stati Uniti e la GB avevano intimato al Giappone la resa incondizionata. In questi stessi giorni Truman annunciò a Churchill e Stalin di voler utilizzare la bomba atomica. Tale azione era volta a esibire la loro forza ai Russi -
Hiroshima
Il 6 agosto il bombardiere Enola Gay sganciò su Hiroshima un primo ordigno atomico. -
Nagasaki
Il 9 agosto toccò la stessa sorte di Hiroshima a Nagasaki, le vittime furono numerosissime e altre vittime si sono aggiunte col tempo, per le conseguenze delle radiazioni. -
La resa del Giappone.
L'imperatore Hirohito annuncia la resa ai suoi sudditi.