Tra 800 e 900

...gli eventi chiave di questa storia

  • NASCITA CAMERE DEL LAVORO

    NASCITA CAMERE DEL LAVORO
    Nel tentativo di rappresentare tutti i lavoratori di un territorio, negli anni '90 del XIX secolo furono costituite le Camere del lavoro. Le prime nacquero nel 1891 a Milano, Piacenza e Torino.
  • NASCITA DEL PSI

    NASCITA DEL PSI
    All'atto di nascita fonda in sé l’esperienza socialista sia di ispirazione riformista che marxista. Principali promotori: Filippo Turati, Claudio Treves e Leonida Bissolati.
 La prima scissione del PSI avviene nel Congresso di Livorno del 1921: dopo l'invito di Lenin a conformarsi ai dettami dei 14 punti dell’Internazionale Socialista e ad espellere la corrente riformista di Turati, i comunisti di Bordiga e Gramsci, in minoranza, escono dal Congresso e fondano il Partito Comunista .
  • SCIOPERO GENERALE DEL 1904

    SCIOPERO GENERALE DEL 1904
    Il 16 settembre iniziò il primo sciopero generale mai avvenuto in Italia. Promosso dai sindacalisti rivoluzionari di Labriola e dal PSI di Turati, indetto dalla Camera del Lavoro di Milano il 15/9 e protratto fino al 20. La manifestazione prese il via nella città di Milano e si estese a gran parte del Regno in occasione dell'ennesimo eccidio di proletari da parte dell'esercito: il 4/9 quattro minatori delle miniere di Buggerru in Sardegna vennero uccisi dai soldati durante una protesta.
  • NASCITA CGdL

    NASCITA CGdL
    La Confederazione Generale del Lavoro viene fondata a Milano il 1 ottobre 1906 da sindacalisti di orientamento riformista. I primi anni di vita furono contrassegnati dai contrasti con elementi del sindacalismo rivoluzionario che nel 1912 crearono l’Unione Sindacale Italiana (USI). Dopo la prima guerra mondiale, sull’onda delle forti rivendicazioni sociali, la CGdL giunse a circa 2 milioni di iscritti.
  • LA PRIMA GUERRA. INTERVENTISTI e NEUTRALISTI

    LA PRIMA GUERRA. INTERVENTISTI e NEUTRALISTI
    L'Italia prima dell'entrata in guerra: da un lato i neutralisti (cattolici, socialisti riformisti ed i liberali giolittiani), contrari, seppure con motivazioni diverse, alla partecipazione al conflitto, e dall’altro gli interventisti (socialisti rivoluzionari come Mussolini, Labriola e Bonomi, i nazionalisti di D’Annunzio (con irredentisti e futuristi) e i liberali di destra del P.d.C Salandra e del Min. d. Esteri Sidney Sonnino), favorevoli al conflitto al fianco delle potenze dell’Intesa.
  • IL DOPOGUERRA. IL BIENNIO ROSSO 19-20

    IL DOPOGUERRA. IL BIENNIO ROSSO 19-20
    Periodo di forte conflittualità sociale verificatosi in Europa all’indomani della Grande guerra. In Italia esso parte dalle proteste contro il carovita, per diventare ben presto lo scenario di scontro fra industriali, sindacati – Confederazione generale del lavoro (Cgdl) e Federazione italiana operai metalmeccanici (Fiom) – forze politiche – il Partito liberale di Giolitti e il Psi – e i Consigli di fabbrica, nati su spinta del movimento Ordine Nuovo, guidato da Gramsci
  • NASCITA PNF. ASCESA DEL FASCISMO. BIENNIO NERO 21-22

    NASCITA PNF. ASCESA DEL FASCISMO. BIENNIO NERO 21-22
    Il Biennio nero è segnato dall'ascesa del fascismo attraverso la violenza squadrista, che nel primo dopoguerra si manifestò con particolare virulenza sul territorio emiliano e romagnolo, in cui le organizzazioni contadine e il movimento operaio erano più radicati.
  • IL FASCISMO AL POTERE 1922-1943

    IL FASCISMO AL POTERE 1922-1943
    Il cosiddetto "ventennio" fascista. Con le leggi fascistissime (1925-26) i partiti e i sindacati vengono messi fuori legge.
  • L'Italia entra in guerra

    L'Italia entra in guerra
  • CADUTA DEL FASCISMO. 25 LUGLIO 1943

    CADUTA DEL FASCISMO. 25 LUGLIO 1943
  • LA RESISTENZA

    LA RESISTENZA
    La Resistenza italiana si sviluppa solo a partire dall'estate 1943, dopo il crollo del fascismo e la stipula dell'armistizio con gli anglo-americani. Le forze politiche antifasciste (comunisti, socialisti, democristiani, azionisti, liberali, demolaburisti) danno vita, già il 9 settembre 1943, al Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), che nei 20 mesi successivi sarà guida politica e militare della lotta di Liberazione
  • NASCITA DEL CLN

    NASCITA DEL CLN
    Il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) nasce il 9 settembre 1943 a Roma. È il momento più difficile della storia nazionale unitaria: il territorio italiano, dopo lo sbarco alleato in Sicilia, in Calabria e a Salerno, è diventato una delle aree di guerra in cui le truppe anglo-americane e quelle tedesche si affrontano direttamente. L'annuncio dell'armistizio, il giorno 8, non è stato preparato in alcun modo e le forze armate italiane si trovano completamente allo sbando.
  • La Liberazione e la fine della guerra

    La Liberazione e la fine della guerra
  • REFERENDUM E COSTITUENTE

    REFERENDUM E COSTITUENTE
  • LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA

    LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA
  • PRIME ELEZIONI ITALIA REPUBBLICANA

    PRIME ELEZIONI ITALIA REPUBBLICANA
    La Democrazia Cristiana si aggiudicò la maggioranza relativa dei voti e quella assoluta dei seggi, caso unico nella storia della Repubblica. Questo successo rese il partito guidato da De Gasperi il punto di riferimento per l'elettorato anticomunista e il principale partito italiano per quasi cinquant'anni, fino al suo scioglimento nel 1994.
    Netta fu la sconfitta del Fronte Democratico Popolare, lista che comprendeva sia il Partito Comunista Italiano sia il Partito Socialista Italiano.