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  Età buia e di regressione: scompare la scrittura.
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  è diviso in due sotto periodi dal punto di vista dell'arte: il periodo protogeometrico (1050-900 a.C.) e il periodo geometrico (900-700 a.C.)
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  Durante il periodo geometrico gli artisti vanno alla ricerca dell'armonia delle forme. Si ritrova spesso in raffigurazioni dal carattere geometrico e astratto. Le opere decorate con tale stile sono piene di queste motivi non lasciando neanche uno spazio vuoto: si parla di horror vacui.
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  L'arte greca subisce una forte influenza da parte dell'arte del Mediterraneo orientale
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   Arte del periodo geometrico. Vaso del Dípylon, 750 a.C., 155 cm, Museo archeologico nazionale di Atene Arte del periodo geometrico. Vaso del Dípylon, 750 a.C., 155 cm, Museo archeologico nazionale di Atene
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  Ripresa sociale ed economica dopo il medioevo ellenico. Periodo di nascita delle Polis e delle prime forme di democrazia.
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  La corrente dorica è caratterizzata dalla rappresentazione di figure massicce e mascoline. Si predilige la scultura della figura umana che è però statica.
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  La scultura arcaica si compone di 3 correnti: corrente dorica, ionica e attica. Le rappresentazioni mostrano principalmente la figura umana: Kuroi e Korai, rispettivamente la figura maschile e femminile.
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   Arte del periodo orientalizzante. Olpe Chigi, 640 a.C., 26 cm, Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia. Arte del periodo orientalizzante. Olpe Chigi, 640 a.C., 26 cm, Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia.
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  Le due correnti precedenti si fondono dando origine ad una scultura con i caratteri mascolini della corrente dorica e la leggerezza di quella ionica
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  La figura scolpita dagli artisti della corrente ionica risulta essere più leggera e slanciata, La figure più lisce lasciano scivolare la luce diminuendo il chiaro scuro che appesantiva figura della corrente dorica
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   Polimede di Argo, Kleobis e Biton, 585 a,C. ca., marmo pario, 216 cm, Delfi, Museo Archeologico Polimede di Argo, Kleobis e Biton, 585 a,C. ca., marmo pario, 216 cm, Delfi, Museo Archeologico
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   Hera di Samo, 570-560 a,C. ca., marmo, 192 cm, Parigi, Museo del Louvre Hera di Samo, 570-560 a,C. ca., marmo, 192 cm, Parigi, Museo del Louvre
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   Moscophoros, 560 a.C., marmo dell'Immetto, 162 cm, Atene, Museo dell'Acropoli Moscophoros, 560 a.C., marmo dell'Immetto, 162 cm, Atene, Museo dell'Acropoli
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   Il Cavaliere Rampin è una statua equestre arcaica in marmo, alta circa 123 cm e divisa in due pezzi: corpo e resti del cavallo (h 110,5 cm) si trovano nel Museo dell'Acropoli ad Atene, la testa (che ad Atene è un calco) si trova invece nel Louvre di Parigi. È l'unico esempio conservato di scultura equestre dell'arte greca arcaica. Il Cavaliere Rampin è una statua equestre arcaica in marmo, alta circa 123 cm e divisa in due pezzi: corpo e resti del cavallo (h 110,5 cm) si trovano nel Museo dell'Acropoli ad Atene, la testa (che ad Atene è un calco) si trova invece nel Louvre di Parigi. È l'unico esempio conservato di scultura equestre dell'arte greca arcaica.
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   Exechias, Achille e Aiace che giocano a dadi, 530 a.C., tecnica a figure nere, Città del Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco Exechias, Achille e Aiace che giocano a dadi, 530 a.C., tecnica a figure nere, Città del Vaticano, Museo Gregoriano Etrusco
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  Il periodo classico inizia con la Battaglia di Salamina che sancisce la definitiva vittoria greca sui Persiani e si conclude con la morte di Alessandro Magno, visionario condottiero e conquistatore che costituirà il più grande impero dell'antichità.
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   Zeus di Capo Artemision, 480-470 a.c., bronzo, 209 cm, Atene, Museo archeologico Nazionale Zeus di Capo Artemision, 480-470 a.c., bronzo, 209 cm, Atene, Museo archeologico Nazionale
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  Lo stile severo prende piede durante i grandi cambiamenti del V secolo. Gli artisti ricercano la fedele riproduzione della realtà che si sposi con l'armonia delle forme scolpite.
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  Inizia con la Morte di Alessandro Magno e si conclude con la battaglia di Azio, attraverso la quale, Roma, guidata da Ottaviano, espanderà il suo dominio anche nell'ultimo regno ellenistico rimasto: quello di Egitto.
