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Situazione prima della rivoluzione russa
A causa dell'invio di contadini al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, la Russia deve affrontare la mancanza di materie prime. -
Inizio della rivolta di Pietrogrado
Nel Febbraio del 1917 a Pietrogrado scoppia una rivolta che si estende fino a Mosca. -
Governo Rivoluzionario Bolscevico
Lenin e i rivoluzionari prendono il controllo del Palazzo d'Inverno, sede del governo provvisorio Kerenskij, e creano quindi un governo rivoluzionario bolscevico. Lenin prende definitivamente il potere. -
Politica di Lenin
Per combattere la crisi Lenin attua il comunismo di guerra. Affinché aumentasse il controllo sui contadini nacquero i Kolchoz, gruppi di contadini che lavoravano insieme, che diventeranno successivamente Sovchoz, fattorie collettive controllate dallo Stato. -
NEP e Kulaki
Dopo una grande carestia, Lenin capisce che il comunismo di guerra non funziona e crea la NEP (Nuova Politica Economica) che permetteva la creazione di aziende con un massimo di 20 addetti. Grazie a questi provvedimenti nascono i Kulaki, proprietari terrieri abbastanza ricchi. -
Nascita URSS
La Russia è costretta a combattere prima una controriforma guidata dalle guardie dell'ex Zar e poi una guerra in Polonia; finite queste dispute, si ristabilisce l'ordine e si possono quindi tracciare i confini dello stato. Nasce così l'URSS, Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Insieme all'URSS nasce il Partito Comunista dell'Unione Sovietica, eletto per voto pubblico.
L'URSS negava la libertà di pensiero, con la presenza della Ceka, una polizia segreta che arrestava nemici politici. -
Morte di Lenin e successione
Lenin muore e vi sono due possibili successori: Stalin e Trockij. Stalin non è il preferito ma riesce comunque, indebolendo il potere di Trockij, a salire al potere. -
Grandi purghe
Nel periodo dal 1936 al 1938, nell'URSS vi fu un periodo di terrore ricordato come Grandi Purghe, diretto da Stalin con l'obiettivo di liberare il Partito da presunti nemici. Nel 1938 Stalin dichiarò terminate le Grandi Purghe, sebbene la lotta al dissenso politico non smise mai realmente. -
Politica di Stalin
Stalin attuò nell'URSS un forte nazionalismo e una continua lotta al cosmopolitismo. Aumentò anche la sicurezza dello Stato, la Ceka venne trasformata in NKVD, raggiungendo l'apice del suo potere, ma rimanendo controllata da un'altra rete di informatori anonima, ancora più vicina a Stalin. Questi provvedimenti caratterizzano un governo totalitarista, com'è indubbiamente quello di Stalin. -
Morte di Stalin
Durante la notte tra l'1 e il 2 Marzo 1953 Stalin ebbe un ictus e morì tre giorni dopo. -
Chruščëv cede la Crimea all'RSS Ucraina
Il 19 febbraio 1954 Chruščëv cede la Crimea all'RSS Ucraina per commemorare il 300esimo anniversario del Trattato di Perejaslav, stipulato nel 1654 per liberare l'Ucraina dall'influenza polacca e avvicinarla alla sfera Russa. Dopo la caduta dell'Unione Sovietica la Russia si pentirà di aver perso la Crimea. -
Caduta dell'URSS
Nel 1990 ci fu in Russia un colpo di Stato di alcuni esponenti politici che, nonostante il fallimento, fu utilizzato da alcuni per mettere in un angolo Gorbačëv. Durante il corso del 1991 molte repubbliche si dichiarano indipendenti come Lettonia, Ucraina, Moldavia e Bielorussia. Il 26 Dicembre 1991 l'Unione Sovietica viene sciolta formalmente, il giorno dopo le dimissioni di Gorbačëv. Il 1°Gennaio 1992 la Russia dichiara ufficialmente la propria indipendenza decretando la fine dell'URSS.