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"Domenica di Sangue"
La "Domenica di Sangue" vede le truppe imperiali aprire il fuoco su una folla pacifica che si reca al Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo per presentare una petizione contro lo Zar Nicola II. Questo evento è molto importante perché segna l'inizio della Rivoluzione Russa del 1905 -
Rivoluzione di Febbraio
Il 27 febbraio 1917 (12 marzo secondo il calendario Gregoriano) inizia appunto la Rivoluzione di Febbraio (o Rivoluzione di Marzo) con uno sciopero e proteste da parte delle lavoratrici tessili a San Pietroburgo, che si espande rapidamente coinvolgendo lavoratori, soldati e altre classi sociali. La Duma (il parlamento Russo) istituisce un governo provvisorio, ma il potere resta di fatti con il Soviet di Pietrogrado, un consiglio dei lavoratori e dei soldati -
"Tesine d'Aprile"
Lenin pubblica le "Tesine d'Aprile", un documento in cui critica il governo provvisorio e propone il passaggio immediato al socialismo. Questo segna una svolta nel movimento bolscevico, con Lenin che guida il partito su una linea più radicale. -
Lenin ritorna in Russia
Lenin in questo periodo ritorna in Russia dal suo esilio in Svizzera, attraversando la Germania in treno sigillato come parte di un accordo con il governo tedesco -
"Giornate di Luglio"
Le "Giornate di Luglio" vedono una serie di manifestazioni anti-governative a San Pietroburgo, causate dalla delusione popolare nei confronti del governo provvisorio per la sua incapacità di risolvere problemi economici e porre fine alla guerra mondiale. -
Rivoluzione di Ottobre
La Rivoluzione di Ottobre vede i bolscevichi guidati da Lenin prendere d'assalto il Palazzo d'Inverno a San Pietroburgo, sede del governo provvisorio, e assumere il potere con un colpo di Stato armato. -
Trattato di Brest-Litovsk
Per uscire dalla guerra fu emanato il trattato di Brest-Litovsk. Questo diceva che la Russia perdeva: Finlandia, Polonia, Ucraina, Bielorussia e i Paesi baltici. In seguito si scatenò una vera e propria guerra civile tra l'Armate rosse e le armate "bianche" fedeli allo zar. -
L'assassinio degli Zar
Dopo mesi di prigionia, lo Zar Nicola II, la Zarina Aleksandra e i loro cinque figli vengono giustiziati dai bolscevichi in un'azione per evitare che potessero essere liberati dalle forze anti-bolsceviche durante la guerra civile. -
Il tentato assassinio di Lenin
Fanny Kaplan, una rivoluzionaria socialista, tenta di assassinare Lenin mentre sta uscendo da un raduno dei sindacati a Mosca. Lenin viene ferito gravemente, ma riesce a sopravvivere. -
La Terza Internazionale
La Terza Internazionale, conosciuta anche come Comintern, viene fondata a Mosca come organizzazione internazionale dei partiti comunisti, con l'obiettivo di promuovere la rivoluzione mondiale e coordinare gli sforzi comunisti a livello internazionale. -
La NEP
Lenin annuncia la Nuova Politica Economica (NEP), una serie di misure economiche che reintroducono elementi di mercato nell0economia sovietica per aiutare a ripristinare la produzione e stabilizzare il paese dopo i disastri della guerra civile e della guerra civile russo-polacca. -
URSS
Viene ufficialmente fondata l'Unione Sovietica (URSS) con la firma del Trattato di Creazione dell'Unione della Repubbliche Socialistiche Sovietiche da parte di Russia, Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia (Georgia, Armenia e Azerbaigian), segnando la nascita di uno stato socialista multinazionale. -
Trotsky o Stalin?
Quando morì Lenin di aprì una lotta spietata tra Stalin e Trotsky. Essi avevano visioni diverse:
-Trotsky voleva abbattere ovunque il capitalismo
-Stalin diceva di affermare e difendere "il socialismo in un solo paese" -
Stalin al potere
Trotsky fu espulso dal Partito Comunista.
Stalin consolidò il suo potere attraverso l'eliminazione dei rivali politici e istaurò una dittatura personale, caratterizzato da repressione politica e violazioni dei diritti umani.
La polizia segreta, nota come NKVD/KGB, esercitava un controllo esteso e repressivo sulla società.
Si condusse una caccia ai presunti nemici della rivoluzione, con arresti e deportazioni in campi di lavoro forzato. -
Articolo 58
Stalin dotò il codice penale sovietico, l'Articolo 58. Questo elencava tanti reati politici dove era facile farvi rientrare qualunque comportamento. -
Primo Piano Quinquennale di sviluppo
Il Primo Piano Quinquennale dell'Unione Sovietica, in vigore fino al 1933, fu un programma di sviluppo economico che incluse la collettivizzazione dell'agricoltura e l'istituzione di aziende agrarie. L'obiettivo era aumentare la produzione agricola per sostenere l'industrializzazione accelerata. Tuttavia, la collettivizzazione forzata portò a gravi problemi, tra cui resistenza agricola e carestia. Nonostante le difficoltà, il piano contribuì alla rapida industrializzazione dell'Unione Sovietica. -
Secondo Piano Quinquennale
Il Secondo Piano Quinquennale dell'Unione Sovietica, implementato negli anni '30, continuò a concentrarsi sull'industrializzazione e sul potenziamento del settore dell'industria pesante. Questo piano portò a ulteriori incrementi nell'ambito siderurgico e minerario, con la produzione di macchine per l'agricoltura, macchine utensili e aerei. Inoltre, si registrò una crescita dell'industria bellica. -
Risultati del Regime
L'economia sovietica durante il regime di Stalin sperimentò un rapido sviluppo, utilizzato per la propaganda. La disoccupazione diminuì e l'analfabetismo fu ridotto grazie a programmi governativi. La propaganda enfatizzava che lo stato garantiva lavoro, casa, assistenza sanitaria, istruzione e pensione per tutti i cittadini. Tuttavia, questa narrazione spesso nascondeva la realtà dei problemi sociali e politici, come la repressione e le violazioni dei diritti umani. -
Assassinio di Kirov
Durante il regime di Stalin, l'assassinio di Kirov fu usato come pretesto per lanciare una serie di processi politici noti come "processi del partito", caratterizzati da accuse di tradimento, furono utilizzati da Stalin per eliminare i suoi rivali politici. Attraverso confessioni estorte e procedimenti giudiziari farsa, molti alti dirigenti del partito e dell'Armata Rossa furono condannati e uccisi, consolidando il controllo di Stalin sul partito e sullo stato sovietico. -
Uccisione di Trotsky
Trotsky, rivale di Stalin, fu assassinato in Messico nel 1940 da un sicario reclutato dal NKVD su ordine diretto di Stalin. -
Morte di Stalin
Nel 1953, Stalin, morì a causa di un'emorragia cerebrale. La sua morte segnò la fine di un'epoca di dittatura e terrore politico in URSS, aprendo la strada a un periodo di incertezza e cambiamento. La successione di leader successivi cercò di bilanciare la continuità delle politiche staliniste con la volontà di riforme e distensione internazionale. La morte di Stalin portò anche a un processo di destalinizzazione guidato da Nikita Khrushchev.