-
i primi scioperi hanno inizio
Il popolo chiede pane, cibo e l'uscita da primo conflitto mondiale. Hanno inizio i grandi scioperi per le strade di Pietrogrado. -
Lo zar Nicola II viene deposto.
La DUMA e i soviet popolari decidono di dichiarare decaduta la monarchia e istituiscono un governo provvisorio formato da menschevichi, social-rivoluzionari e altre piccole sigle avverse alla dinastia dei Romanov. -
Lenin fa ritorno dall'esilio in Svizzera e proclama "Le tesi d'aprile".
I bolscevichi non volevano una transizione liberal-socialista, ma volevano abbattere definitivamente il sistema. Per fare ciò sarebbe occorso liberarsi definitivamente di ogni residuo monarchico, evitare che il socialismo fosse adottato per vie costituzionali e cercare di riavviare immediatamente un paese allo strenuo delle forze. Secondo Lenin il potere andava dato ai soviet, espressione della volontà popolare, e si sarebbe dovuto uscire immediatamente dalla guerra. Il comunismo subito! -
I grandi scioperi di luglio
Migliaia di persone scendono per le strade di Pietrogrado per manifestare contro l'attendismo in merito al continuo delle ostilità e contro l'inefficienza politica ed economica del governo provvisorio. Tra i manifestanti molti appartenenti al partito bolscevico, all'ala sinistra del partito social-rivoluzionario e molti reduci. Il governo ordina che si spari sui manifestanti. -
Tentato colpo di mano dei conservatori filo-monarchici
Il generale Kornilov cerca di rovesciare il governo provvisorio chiedendo poteri militari assoluti, quindi auspicando un potere dittatoriale che avrebbe impedito la presa del potere sempre più plausibile dei bolscevichi. Kerenskij lo farà arrestare, ma senza evitare di pagarne le conseguenze. -
I bolscevichi prendono il Palazzo d'Inverno
Dopo l'ultimo drammatico tentativo da parte del governo provvisorio, guidato da Kerenskij, di ottenere una vittoria contro il nemico austro-germanico nel luglio, i bolscevichi con un colpo di mano decisero di porre fine alla collaborazione con i socialisti bianchi e occuparono il "Palazzo d'Inverno". E' un' azione politico-militare dal forte afflato simbolico, ma è anche l'inizio di una nuova era politica e sociale che inaugurerà un nuovo corso per la Russia. Nasce la Russia dei soviet. -
Lenin al potere!
I bolscevichi istaurarono un governo rivoluzionario. Possono contare anche sull'appoggio dei soldati che formavano l'Armata rossa, guidata dal delfino di Lenin, Lev Trockij. -
Dopo la Rivoluzione la guerra civile
Con la presa del potere dei bolscevichi non si fece attendere la controffensiva dei menscevichi e dei non pochi filo-monarchici che ancora erano presenti nella nuova Russia sovietica. L'Armata rossa deve affrontare le forze moderate, affiancate da contingenti anti-comunisti provenienti da varie nazioni europee. La guerra civile tra Armata rossa e Armate bianche durerà fino al 1922. -
Il comunismo di guerra
Con lo scoppio della guerra civile tra rossi e bianchi si rese indispensabile prendere provvedimenti in campo economico: esproprio delle terre dei proprietari e conseguente redistribuzione ai contadini, l'abolizione quasi totale dei commerci, il controllo totale dei soviet nelle fabbriche e l'istituzione della Ceka, polizia che si occupava di far recapitare le derrate alimentari dalle campagne alle autorità centrali cittadine. Alle restrizioni economiche si affiancò l'avvio del "Terrore rosso". -
Pace di Brest-Litovsk
La Russia bolscevica e dei soviet si arrese e firmò l'uscita dalla Prima guerra mondiale. Fu lo stesso Lenin a spingere affichè le ostilità potessero cessare. Ciò perchè non tutte le posizioni interne al Comitato centrale erano aderenti. Tuttavia il 3 marzo 1918 la Russia abbandonò il campo e dovette cedere buona parte dei territori baltici, una parte dell'Ucraina e tutti i territori occupati dagli imperi centrali. -
Il Terrore rosso
E' quella strategia politica, coincidente con l'inizio della guerra civile e con l'uccisione del capo della Ceka, in cui le forze comuniste repressero con la violenza, ricorrendo frequentemente ad esecuzioni sommarie, ogni forma d'opposizione. -
Lenin vara un nuovo corso economico
Conclusa la guerra civile, la nuova Russia sente la necessità di prestare attenzione alle drammatiche condizioni economiche in cui versava il paese. La NEP riapriva ad una forma di libero scambio, grazie alla ricollocazione di una moneta stabile, il chervonets. Inoltre le proprietà terriere erano lasciate ai proprietari, che potevano permettersi manodopera. Nel 1928 Stalin si risolse ad abolire questa formula "mista" di economia, tornando alla pianificazione totale e alla collettivizzazione. -
Nasce l' URSS
Il 30 dicembre 1922 l'Assemblea del I Congresso dei soviet dell'URSS a Mosca stabilì l'unione tra varie repubbliche socialiste. -
21 gennaio 1924: Muore Lenin
-
Muore Stalin