storia (Francia pt.2)

  • Promulgazione della nuova Costituzione

    Nel novembre del 1848 fu proclamata una nuova Costituzione, la quale, attraverso l'uso di un plebiscito, prevedeva la diretta elezione del presidente della Repubblica.
  • 22 febbraio 1848

    22 febbraio 1848
    Nella prima metà dell'800 il sovrano francese era Luigi Filippo d'Orleans, il quale ,però, non era amato dal popolo. Sotto il suo regno, su 32 milioni di abitanti solamente 250 000 potevano votare, le opposizioni al regime ,quindi, organizzarono la "campagna dei banchetti" per richiedere una riforma elettorale. Il 22 febbraio 1848, il popolo parigino si ribellò, dopo che il re negò lo svolgimento di un'assemblea della "campagna dei banchetti", e in soli 3 giorni proclamarono la 2 Repubblica.
  • Elezioni 23 aprile 1848

    9 milioni di votanti parteciparono alle elezioni a suffragio universale maschile, tenute il 23 aprile 1848. Ci fu una vittoria netta da parte dei moderati, i quali si aggiudicarono 600 seggi dell'assemblea su 900. Il nuovo governo, il 21 giugno 1848, emanò un decreto che cancellava gli ateliers nationaux ed obbligava tutti gli operai al di sotto dei 25 anni ad arruolarsi nell'esercito. A causa delle decisioni prese dal nuovo governo il popolo decise di ribellarsi.
  • Rivoluzione di giugno

    Rivoluzione di giugno
    Il 23 giugno 1848 scoppiò una rivolta che durò per ben 4 giorni e per reprimere l'insurrezione venne designato il generale Cavaignac. Lo scontrò risultò molto feroce, infatti, si contarono circa 3000 dimostranti fucilati, 15 000 arrestati e 4000 deportati. La ribellione si concluse con la vittoria dei moderati.
  • Carlo Luigi Napoleone Bonaparte

    Il 10 dicembre 1848 Carlo Luigi Napoleone Bonaparte venne eletto presidente. Tra i 5 milioni di voti che ottenne, votarono in suo favore la maggioranza dei contadini e dei borghesi e anche numerosi proletari parigini, i quali non amavano l'azione repressiva del governo repubblicano. Grazie al potere ottenuto, Luigi Bonaparte diede inizio al processo per trasformare il governo repubblicano in una dittatura personale.
  • Riduzione potere del Parlamento

    Nel 1851 Luigi Bonaparte approvò una nuova Costituzione che gli conferiva la presidenza decennale. Facendo così il presidente ridusse sostanzialmente il potere del Parlamento, il cui compito divenne quello di discutere le leggi proposte dal presidente.
  • Luigi Bonaparte diventa imperatore di Francia

    Luigi Bonaparte diventa imperatore di Francia
    Nel 1852 Luigi Bonaparte, per riportare completamente l'ordine , si fece proclamare, attraverso l' uso di un plebiscito, imperatore dei francesi.
  • Napoleone 3 fonda il Secondo Impero francese

    La nuova forma di governo adottata da Napoleone 3 era caratterizzata da due aspetti contrapposti: ricerca del consenso e autoritarismo. Per il primo aspetto, egli favorì la costruzione di opere pubbliche e utili al commercio. Per quanto riguarda il secondo aspetto, egli concentrò il potere nelle mani dei membri, da lui nominati, del Senato e del Consiglio di Stato, inoltre, attraverso i plebisciti, riuscì ad ottenere sempre grandi successi politici.
  • Period: to

    Guerra di Crimea

    La guerra di Crimea ebbe inizio nel 1853 e si concluse nel 1856. Le cause che diedero inizio al conflitto erano legate ai contrasti tra la Turchia e la Russia. Quest'ultima ,infatti, voleva espandersi verso il Mar Nero, danneggiando così la Turchia. Anche Francia e Inghilterra ebbero un ruolo fondamentale nella Guerra di Crimea, in quanto si allearono per difendere la Turchia.
  • Cavour interviene nella Guerra di Crimea

    Nel 1854 Cavour mandò un corpo di spedizione composto da 15 000 uomini in Crimea, in supporto degli alleati occidentali.
  • La resa della Russia

    Nel 1855 i russi si arrendono. Le forze alleate occidentali vincono.
  • Period: to

    Congresso di pace tenuto a Parigi

    Il Congresso di Parigi si riunì nella capitale francese nel 1856 per riportare la pace dopo la guerra di Crimea. Una delle giornate venne dedicata al problema dell'indipendenza italiana, durante la quale Cavour tenne a sottolineare come la durezza del dominio asburgico e l'atteggiamento reazionario di molti governi della penisola avrebbero alimentato le fiamme delle forze rivoluzionarie. In questo modo Cavour fece diventare il problema dell'unità di Italia una questione europea.
  • Attentato a Napoleone 3

    Nel gennaio del 1858 la carrozza di Napoleone 3 venne colpita da 3 bombe lanciate da colui che aveva organizzato l'attentato, un repubblicano italiano di nome Felice Orsini. Napoleone 3 si salvò, ma ci furono numerosi morti tra la folla. Questo attentato avrebbe compromesso l'interesse del sovrano francese per la causa italiana, se non fosse stato per l'intervento di Cavour, il quale utilizzò l'evento accaduto per dimostrare al re francese quanto fosse grave la situazione in Italia.
  • Gli accordi di Plombières

    Il 21 luglio del 1858 Cavour e Napoleone 3 si riunirono nella città di Plombières, dove stipularono gli accordi di Plombières. Gli accordi sancirono che la Francia sarebbe intervenuta affianco dell'Italia solo se fosse stata l'Austria a dichiarare guerra e che dopo l'ipotetica vittoria avrebbero annesso Nizza e la Savoia. L'obiettivo di Cavour era quello di allontanare l'Austria dall'Italia, mentre quello di Napoleone 3 era quello di imporre l'egemonia francese sulla penisola italica.
  • Seconda guerra d'indipendenza

    Seconda guerra d'indipendenza
    Dopo le varie mosse attuate da Cavour per provocare l'Austria, quest'ultima cadde nella trappola e dichiarò guerra all'Italia il 29 aprile 1859, dando inizio così alla seconda guerra d'indipendenza. Napoleone 3 assunse il comando delle operazioni e le truppe franco-piemontesi conquistarono subito vittorie notevoli a Palestro e a Magenta. l'8 giugno il sovrano francese e Vittorio Emanuele 2 entrarono a Milano.
  • L'armistizio di Villafranca

    Durante la seconda guerra d'indipendenza, in Italia avvennero numerose insurrezioni e venne richiesta l'annessione della Toscana e dell'Emilia al Regno di Sardegna. A causa di ciò, Napoleone 3 temeva di perdere il controllo della situazione, in quanto tale richiesta di annessione avrebbe rafforzato il potere dello stato sabaudo, inoltre la guerra non era ancora finita. Allora, all'insaputa di Cavour, egli firmò l'armistizio con l'Austria a Villafranca, vicino Verona, l'11 luglio 1859.
  • L'armistizio di Villafranca (parte 2)

    La pace firmata a Villafranca sanciva la cessione della Lombardia allo stato francese, il quale poi l'avrebbe ceduta a sua volta al Regno di Sardegna, e il dominio austriaco sul Veneto. Per quanto riguarda il problema che preoccupava Napoleone 3, dopo lunghe trattative Cavour riuscì a ottenere l'annessione della Toscana e dell'Emilia al Regno di Sardegna, ma in cambio dovette cedere alla Francia Nizza e la Savoia.
  • Il canale di Suez

    Una delle opere più importanti fatte costruire da Napoleone 3 fu la realizzazione del canale di Suez, avvenuta nel settembre del 1859. Il canale, lungo 160 km, venne costruito grazie ai finanziamenti francesi e viene considerato una delle opere più importanti, in quanto permette di raggiungere l'Asia senza circumnavigare l'Africa.
  • Period: to

    La guerra tra Francia e Prussia

    Il 19 luglio 1870 Napoleone 3 dichiarò guerra alla Prussia. L'esercito tedesco risultò nettamente superiore a quello francese, tanto che il conflitto non durò molto. Nella battaglia decisiva, avvenuta il 2 settembre 1870 a Sedan, le truppe francesi furono massacrate e Napoleone 3 venne fatto prigioniero. Il 4 settembre 1870, venne proclamata a Parigi la Terza Repubblica, che tentò di continuare la guerra contro la Prussia, ma nel gennaio del 1871 dovette firmare la pace di Francoforte.
  • Elezioni del febbraio 1871

    Nel febbraio del 1871 si tennero, in Francia, le elezioni politiche che videro la vittoria delle forze moderate e la guida del governo affidata a Adolphe Thiers. Il primo compito del nuovo governo fu quello di stabilire la pace con la Germania. Le condizioni imposte dai tedeschi erano talmente pesanti che il popolo parigino aveva organizzato in poco tempo una Guardia Nazionale. Quando Thiers volle requisire le armi della Guardia Nazionale, i parigini si ribellarono il 18 marzo 1871.
  • Roma capitale d'Italia

    Grazie alla sconfitta della Francia nella guerra contro la Prussia, le truppe francesi presenti a Roma dovettero ritirarsi, lasciando così il via libera ai bersaglieri comandati dal generale Raffaele Cadorna, il quale entrò a Roma attraverso la breccia di Porta Pia, il 20 settembre 1870. La resistenza delle truppe pontificie risultò debole e il papa si dichiarò prigioniero dello Stato italiano. Il trasferimento della capitale da Firenze a Roma avvenne nel luglio del 1871.
  • Incoronazione di Guglielmo 1 a Versailles

    Il 18 gennaio 1871 Guglielmo 1 fu incoronato imperatore di Germania nella sala degli specchi della reggia di Versailles. L'unità della Germania era raggiunta.
  • Period: to

    La Comune di Parigi

    Il 26 aprile 1871 venne proclamata la Comune di Parigi. Nonostante questa istituzione durò solo due mesi, in questo periodo ci furono innovazioni importanti come la formazione di un esercito popolare per difendere la città e l'istituzione di un Consiglio che aveva sia il potere esecutivo sia legislativo, i cui membri ricevevano lo stesso stipendio di un operaio specializzato. Per riportare l'ordine Thiers ricostruì l'esercito francese grazie all'aiuto di Bismarck.
  • Period: to

    La settimana di sangue

    Grazie al rilascio dei militari francesi, da parte di Bismarck, che erano stati fatti prigionieri durante la guerra, Thiers poté ricostruire l'esercito francese per cercare di riportare l'ordine nella Comune. Il comando delle operazioni fu affidato al maresciallo Mac Mahon, mentre Bismarck ed il suo esercito, accampati fuori Parigi, avrebbero assistito. Durante la "settimana di sangue" l'esercito francese assediò Parigi e riportò l'ordine. Si concluse così il capitolo della Comune.
  • Patrice de Mac Mahon

    Nel 1873 il residente Thiers fu costretto a dimettersi e lasciò il suo posto a Patrice de Mac Mahon.
  • Costituzione del 1875

    Nel 1875, l'Assemblea Nazionale, emanò la nuova Costituzione, la quale si basava su 3 istituzioni fondamentali: la Camera dei deputati, che deteneva il potere legislativo e veniva eletto ogni 4 anni; il Senato, che divideva con la Camera dei deputati il potere legislativo; il presidente della Repubblica, che era a capo del governo e disponeva di grandi poteri. Questa Costituzione fu il risultato del compromesso tra le forze conservatrici e quelle democratiche.
  • Dimissioni di Mac Mahon

    Nelle elezioni del 1879 i repubblicani ottennero la maggioranza dei voti e Mac Mahon dovette dimettersi.
  • Il complotto di Boulanger

    Il complotto di Boulanger
    Nel 1889 il generale ed ex ministro della Guerra Boulanger propose il piano che secondo lui avrebbe portato la Francia alla competizione coloniale con la Gran Bretagna e alla rivincita contro la Germania. Egli proponeva di instaurare un regime presidenziale non soggetto al Parlamento, ma il suo complotto fu scoperto e sventato dal governo. Boulanger fu accusato di tradimento contro la Repubblica e fuggì in Belgio dove si tolse la vita nel 1891