Risorgimento Italiano

  • Congresso di Vienna

    Congresso di Vienna
    Il Congresso di Vienna di concluse nel 1815, parteciparono le principali potenze europee con lo scopo di modificare la carta dell'Europa e cancellare l'Ancien Regime a causa degli sconvolgimenti portati dalla rivoluzione francese e dalle guerre napoleoniche. Con il Congresso di Vienna nacque l'età della Restaurazione in Europa che si concluse con i moti del 1830-1831
  • Moti rivoluzionari del 1820-21

    Moti rivoluzionari del 1820-21
    Per eliminare l'assolutismo, dei giovani crearono delle sette segrete. In Italia c'era la Carboneria che nel 1820-21 organizza delle proteste nel Regno delle due Sicilie, nel Lombardo-Veneto e in Piemonte . Questi moti vennero fermati poi dalla Santa Alleanza, un organismo armato internazionale
  • Moti rivoluzionari del 1830-31

    Moti rivoluzionari del 1830-31
    Nel 1830 i parigini insorsero contro il re Carlo X, che aveva scatenato un periodo di terrore bianco contro i liberali. La borghesia decise di ribellarsi facendo così fuggire dalla città il re. I borghesi, incoronarono come nuovo re Luigi Filippo d'Orléans. Nel 1831 ci furono molte nuove rivolte in Europa, in cui partecipò anche la carboneria. Queste rivolte non ebbero alcun successo e furono represse dalla Santa Alleanza
  • Giovine Italia

    Giovine Italia
    Nel 1831 Giuseppe Mazzini fondò la Giovine Italia, un'associazione clandestina. I metodi di lotta erano nuovi: gli aderenti alla Giovine Italia diventavano cospiratori di professione; i cospiratori dovevano compiere la propaganda; i ceti popolari erano affascinati dalla democrazia e dal suffragio universale; le avanguardie avrebbero dato il segnale della rivolta; l'esclusione dei contadini.
    Così Giuseppe Mazzini divenne il capo indiscusso dei democratici agendo attraverso l'insurrezione
  • Risorgimento

    Risorgimento
    Nel 1847 Cavour fondò un quotidiano chiamandolo Risorgimento. Il Risorgimento indicava le vicende in cui l'Italia divenne uno Stato nazionale unitario
  • Età della Restaurazione

    Età della Restaurazione
    Dopo il Congresso di Vienna ci fu l'epoca dell'Età della Restaurazione, che durò dal 1815 al 1848. Lo scopo era di restaurare la situazione di prima, con tre princìpi: principio dell'equilibrio; principio di legittimismo; principio dell'intervento. Le conseguenze furono disastrose a causa della divisione dei territori che non tené conto della volontà dei popoli; e a causa del ritorno all'assolutismo soffocando le aspirazioni della borghesia
  • Le Cinque Giornate di Milano

    Le Cinque Giornate di Milano
    Le Cinque giornate di Milano avvennero il 18 marzo 1848, era un'insurrezione armata che si svolse nella capitale del Regno Lombardo-Veneto portando la liberazione del della città dal dominio austriaco. Questa rivolta influenzò le decisioni del re Carlo Alberto che, approfittando della debolezza degli Austriaci in ritirata, dichiarò guerra all'Impero austriaco iniziando la Prima guerra d'Indipendenza italiana
  • Prima guerra d'Indipendenza

    Prima guerra d'Indipendenza
    Il 23 marzo 1848 iniziò la Prima guerra d'Indipendenza e finì nel 1849. Fu combattuta dal Regno di Sardegna contro l'Impero austriaco. Inizialmente lo Stato Pontificio appoggiò il Regno di Sardegna ma che poi si ritirò senza combattere. Giuseppe Garibaldi contribuì nella guerra dopo essere sconfitto insieme al re Carlo Alberto che lasciò il trono a suo figlio Vittorio Emanuele II che nel 1849 firmò la fine della guerra con l'Austria
  • Seconda guerra d'Indipendenza

    Seconda guerra d'Indipendenza
    Il 30 aprile 1859 iniziò la seconda guerra d'Indipendenza. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria. La Francia non volle scontrarsi con il papa, firmando così l'armistizio di Villafranca con Francesco Giuseppe (imperatore d'Austria).
  • Spedizione dei Mille

    Spedizione dei Mille
    Nel 1860 Giuseppe Garibaldi partì da Quarto con i Mille giungendo in Sicilia dove vinsero. Risalirono per tutta la Calabria arrivando a Napoli in cui i Borbone fuggirono e Garibaldi assunse la dittatura del Regno delle Due Sicilie in nome del re d'Italia
  • Il Regno d'Italia

    Il Regno d'Italia
    Cavour convinse il re Vittorio Emanuele II a non invadere Roma e Garibaldi diede al re il Regno delle Due Sicilie. La Penisola Italiana divenne un unico Stato senza però il Veneto e Roma e il 17 marzo 1861 si riunì a Torino il primo Parlamento italiano e Vittorio Emanuele II venne proclamato re d'Italia
  • Il Brigantaggio

    Il Brigantaggio
    Tra il 1861 e 1864 la Destra storica affrontò un fenomeno che presto si trasformò in una guerra civile: il brigantaggio. Tra i briganti ci sono ex soldati, piccoli proprietari terrieri e anche contadini; essi assalirono centri abitanti, uccisero liberali e interruppero le vie di comunicazione. Così il governo decise di proclamare lo stato d'assedio
  • Terza guerra d'Indipendenza

    Terza guerra d'Indipendenza
    Nel 1866 l'Italia si alleò con la Prussia per combattere contro l'Austria e in caso di vittoria l'Italia avrebbe potuto ottenere il Veneto. Vinse la Prussia ed essa rispettò i patti costringendo l'Austria restituire il Veneto all'Italia, ma sempre trattenendo Trieste e Trento. Per gli italiani questa fu la Terza guerra d'Indipendenza
  • Guerra Franco-Prussiana

    Guerra Franco-Prussiana
    La guerra Franco-Prussiana iniziò nel 1870 quando l'imperatore francese, siccome non volle che la Prussia diventasse una nazione grande e potente, dichiarò guerra alla Prussia. Lo scontro si concluse con la vittoria della Prussia creandosi così l'impero tedesco