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1170
Nasce Leonardo Pisano detto Fibonacci
Contribuì alla rinascita delle scienze esatte dopo la decadenza dell'età tardo-antica e dell'Alto Medioevo.
Con lui ci fu l'unione tra i procedimenti della geometria greca euclidea e gli strumenti matematici di calcolo elaborati dalla scienza araba -
1200
Nascono le prime scuole d'abaco
Volendo mettere delle date, il periodo “classico” della matematica dell'abaco va dal 1202, l'anno in cui Leonardo Pisano termina di scrivere il "Liber Abaci", al 1494 l'anno di stampa a Venezia della "Summa de Arithmetica, Geometria, Proportioni et proportionalità" di Luca Pacioli. -
1200
Nasce Giordano Nemorario, Matematico e fisico di incerta nazionalità, così come è incerta la data di nascita e di decesso.
Da alcuni è identificato con Giordano Teutonico o Giordano di Sassonia, secondo generale dei domenicani morto nel 1237. Capostipite della scuola medievale di meccanica, fece sistematico uso del concetto di gravitas secundum situm.
Importante anche l’opera Arithmetica, ispirata a Euclide e Boezio, che restò a lungo un valido testo di studio e nella quale viene introdotto l’uso delle lettere per rappresentare in modo costante numeri arbitrari. -
1202
Pubblicazione del "Liber Abbaci" di Pisano
E' un trattato di aritmetica ed algebra scritto in latino medievale. Con esso Fibonacci introduce il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo ad esso relativi.
Il trattato in effetti fu utilizzato nelle così dette "Scuole D'abaco" che iniziarono a diffondersi proprio intorno al 1250. -
1220
Pubblicazione de la "Practica geometriae" di Fibonacci
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1242
Decesso di Leonardo Pisano
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1255
Campano da Novara versione latina de gli "Elementa geometriae" di Euclide
Il testo, in 15 libri, fu utilizzato per circa due secoli e sarà stampato a Venezia nel 1482 (Preclarissimus liber elementorum Euclidis). -
1269
G. di Moerbeke traduce in latino l'intero corpus Archimede basandosi sui Codici A e B in greco.
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1377
Nasce Filippo Brunelleschi
"la matematica che l’ingegno di Brunelleschi aveva applicato all’ottica, ricavandone le leggi della prospettiva, andava permeando di sé tuta la scienza degli sperimentatori e rinsaldando il rigore del metodo” -
1378
Nasce Vittorino da Feltre
Riforma dell'educazione: ogni studente doveva terminare la scuola avendo acquisito competenze basilari in ogni materia oltre ad aver ricevuto attenzioni particolari nell'apprendimento di quelle materia in cui risultava essere più eccellente.
Solo a un numero ristretto di giovani era concesso lo studio approfondito delle matematiche! -
1404
Nasce Leon Battista Alberti
E' stato un architetto, scrittore, matematico, umanista, crittografo, linguista, filosofo, musicista e archeologo italiano; fu una delle figure artistiche più poliedriche del Rinascimento.
Suo costante interesse era la ricerca delle regole, teoriche o pratiche, in grado di guidare il lavoro degli artisti. -
1417
Nasce Piero della Francesca
Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d'attualità.
La sua opera fece da cerniera tra la prospettiva geometrica brunelleschiana, la plasticità di Masaccio, la luce altissima che schiarisce le ombre e intride i colori di Beato Angelico e Domenico Veneziano, la descrizione precisa e attenta alla realtà dei fiamminghi. -
1435
"De pictura" di Leon B. Alberti
Fu scritto con grande probabilità dapprima in latino (dedicata al Gonzaga marchese di Mantova) e tradotto poi in volgare (con dedica al Brunelleschi). Rappresenta la prima trattazione di una disciplina artistica non intesa solo come tecnica manuale, ma anche come ricerca intellettuale e culturale. -
1446
Decesso di Filippo Brunelleschi
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1446
Decesso di Vittorino da Feltre
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1447
Nasce Luca Pacioli
Religioso, matematico ed economista italiano.
Dichiara che per scienza matematica si deve intendere la somma di aritmetica, geometria, astrologia, musica, prospettiva, architettura e cosmografia.
Ma è stato messo in evidenza come un Luca Pacioli oscilli tra due concezioni antitetiche della matematica: una di natura pratica e l'altra di natura speculativa, in rapporto alla quale egli non esita ad aderire alle suggestioni mistico-magiche del platonismo umanistico. -
1447
Nasce Giorgio Valla
Umanista italiano che prese parte alla riscoperta delle opere scientifiche antiche, grazie alle sue doti filologiche riuscì a "riportare alla luce" parte del patrimonio greco reso oscuro e incomprensibile dalle traduzioni medievali latine -
1452
Nasce Leonardo Da Vinci
figura emblematica e poliedrica -
1455
Invenzione della STAMPA a caratteri mobili
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1472
Decesso Leon Battista Alberti
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1478
L'artimetica di Treviso
Il primo libro d’abaco a stampa è l’Aritmetica di Treviso (1478) anonima e senza titolo, così detta perché pubblicata a Treviso. Essa rappresenta anche in assoluto la prima opera matematica stampata. -
1482
E. Ratdolt: "Preclarissimus liber elementorum Euclidis"
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1482
Esce il "De prospectiva pingendi" ("Della prospettiva del dipingere") in volgare di P. della Francesca
Trattato sulla prospettiva scritto in volgare da Piero della Francesca con datazione incerta. L'opera è divisa in tre parti ispirate al De pictura di Leon Battista Alberti:
1. il "disegno", cioè come dipingere le singole figure,
2. la "commensurazio", cioè come disporle nello spazio,
3. il "coloro", cioè come colorarle. La trattazione, scevra da orpelli filosofici e teologici, è focalizzata sugli aspetti matematico-geometrici, con specifiche applicazioni pratiche. -
1483
Nasce Raffaello Sanzio
Pittore e Architetto -
1492
Decesso Piero della Francesca
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1494
L. Pacioli pubblica la "Summa de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalità"
L'anno in ci muore nasce Maurolico, Pacioli pubblica questo trattato che compendia tutto ciò che la matematica abachistica aveva prodotto, fino ai primi del Cinquecento. In tal senso la sua opera testimonia il culmine dello sviluppo della matematica dell’abaco. -
1494
Nasce Francesco Maurolico
Matematico, astronomo e storico siciliano, lavorò isolato dall'ambiente scientifico rinascimentale sviluppatosi nel centro e nord Italia, ma nonostante i suoi scarsi contatti con le figure di spicco dell'epoca ottenne risultati matematici notevoli, purtroppo pubblicati solo postumi. -
1496
A Milano, Leonardo Da Vinci e Luca Pacioli si incontrano per la prima volta
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1496
Pacioli pubblica il "De Viribus Quantitatis"
Incerto il periodo di pubblicazione: tra 1496 e 1508.
Questa particolare opera, che costituisce la prima grande raccolta di giochi matematici e problemi dilettevoli di cui si abbia notizia, è stata ritrovata solo nell’Ottocento ed è conservata in copia unica nella Biblioteca Universitaria di Bologna. -
1499
Nasce Niccolò Tartaglia
Matematico italiano particolarmente noto per la risoluzione algebrica delle equazioni di terzo grado -
1500
Decesso di Giorgio Valla
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1501
G. Valla: "De expetendis et fugiendis rebus opus"
Pubblicato postumo da A. Manuzio, l'opera è una vasta costruzione enciclopedica, in cui Valla non si limitò a compilare nozioni proprie, ma inserì anche numerose traduzioni da opere antiche. Innovò l'ordine tradizionale delle discipline: anticipò matematica e musica, pose grammatica e retorica dopo la medicina. -
1509
Nasce Federico Commandino
Matematico ed umanista italiano, uno dei maggiori traduttori delle opere dei grandi matematici dell'antichità.
Suo grande merito per la storia della matematica è stata la sua vasta attività di traduttore in latino delle opere dei matematici dell'epoca greco-ellenistica. Si deve a lui una nuova traduzione di alcune opere di Archimede (tra cui i Galleggianti).
Particolarmente importante fu la sua opera di revisione filologica delle opere antiche. -
1509
L. Pacioli: "Euclidis Megarensis … opera a Campano interprete fidelissimo tralata…"
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1509
L. Pacioli: Divina Proportione": il trattato sulle applicazioni della sezione aurea
Nel suo lavoro Pacioli riprende molte opere precedenti, tra cui la nota "De prospectiva pingendi" di Piero della Francesca. La proporzione divina, secondo Luca Pacioli, si applica a tutte le arti ed è necessario che tutti gli uomini di ingegno abbiano una copia dell'opera da cui avranno diletto e nuova conoscenza. -
1514
Regiomontanus: "Tabulae Primi Mobilis"
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1517
Decesso Luca Pacioli
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1519
Decesso Leonardo Da Vinci
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1520
Decesso Raffaello Sanzio
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1530
Nasce Giovanbattista Benedetti
Matematico veneziano, lavorò presso i Savoia a Torino, e fu grande sostenitore del movimento copernicano -
1535
Nasce Federico Barocci
Noto pittore urbinate, grande sponente del manierismo insieme con Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello -
1536
Nasce Ignazio (Egnatio) Danti
Fu matematico, astronomo, vescovo cattolico e cosmografo italiano.
Si ricorda il suo trattato Euclideo sulla prospettiva. -
1537
Bartolomeo Zamberti edita: "Euclidis Megarensis mathematici clarissimi Elementorum Geometricorum Lib. XV"
Zamberti, matematico e umanista veneziano. A lui si deve la prima traduzione latina del testo greco degli Elementi, pubblicato a Basilea.
Il libro citato contiene anche i commenti a Euclide di Teone Alessandrino, Campano. Lo Zamberti fu guida nello studio della prospettiva a Daniele Barbaro.
Solitamente si ricorda parallelamente la "recensio" di Campano da Novara estremamente corrotta sotto vari punti di vista. -
1538
Nasce Cristoforo Clavio
Gesuita, matematico e astronomo tedesco.
Sono di Clavius una versione degli Elementi di Euclide (1574), una delle più autorevoli del suo tempo, un commento alla Sfera di Sacrobosco (1581), libri di aritmetica pratica, di geometria, di algebra e sull'astrolabio.
Amico comune di Luca Valerio e Francesco Maurolico, permise a queste due autori di non rimanere totalmente isolati rispetto all'ambiente culturale dell'epoca. -
1540
"Trattato della Pittura" di Leonardo da Vinci
di datazione incerta.
Suddiviso in due parti:
la prima teorica, dove si affermano i principi filosofici e ideali della pittura paragonandola anche alle altre arti meccaniche e liberali, con i principi dell'applicazione della prospettiva (lineare, aerea e cromatica), di luci e ombre;
la seconda pratica, in cui Leonardo dà una serie di consigli e precetti su come assimilare le proporzioni di corpi e figure, e sulla rappresentazione dei moti e degli elementi naturali. -
1543
N. Tartaglia pubblica: "Euclide megarense philosopho: solo introduttore delle scientie mathematice: diligentemente reassettato et alla integrita ridotto per il degno o rifessore di tal scientie"
Niccolò Tartaglia (1499-1557) inaugura le traduzioni in volgare di Euclide. Fu seguito dal versione tedesca di Guilielmus Xylander (1532-1575) del 1562; da Pierre Forcadel’ (XIV secolo) che tradusse Euclide in Francese (1564); poi appare la versione inglese di Sir Henry Billingsley (1570); seguito ancora dalla versione in spagnolo di Zamorano (1576) e da quella olandese di Dou (1606). -
1543
N. Tartaglia (ed.), Opera Archimedis Syracusani philosophi et mathematici ingeniosissimi per Nicolaum Tartaleam Brixianum multis erroribus emendata, expurtaga, ac in luce posita
Contiene il "De Centris gravium vel de planis equerepentibus" di Archimede -
1545
Nasce Guidobaldo dal Monte
matematico, filosofo, astronomo e marchese italiano. -
1550
N. Tartaglia pubblica (in 10 anni dal 1550 al 1560) il "General trattato di numeri, et misure"
Questo trattato può essere considerato un'enciclopedia di matematica mista ad analisi dei problemi pratici si come usare la teoria dei numeri in campo mercantile o nel commercio. -
1553
Nasce Luca Valerio, definito da Galileo "Il nuovo Archimede"
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1553
G. B. Benedetti, "Resolutio omnium Euclidis problematum aliorumque ad hoc necessatio inventorum una tantummodo circini data apertura"
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1554
G. B. Benedetti, "Demostratio proportionum motuum localium contra Aristotelem et omnes philosophos" (prima edizione)
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1557
Decesso Niccolò Tartaglia
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1564
Nasce Galileo Galilei
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1565
Commandino pubblica "Commandini Urbinatis Liber de centro gravitatis solidorum"
Il libro di Commandino sui centri di gravità, d'ispirazione archimedea, ma innovativo perchè colma le lacune dimostrative e concettuali della "legge della leva". Inoltre mentre le dimostrazioni sui centri di gravità di origine antica si riferiscono solo alle figure piane, Commandino fu in grado di trovare la legge per determinare il centro di gravità di prismi, piramidi, coni e parabole. -
1569
Nasce Muzio Oddi
Ingegnere, matematico e gnomonista urbinate
Opere:
De gli horologi solari nelle superficie piane
Fabrica et vso del compasso polimetro di Mutio Oddi
De Gli Horologi Solari: Trattato -
1572
Commandino pubblica: "Euclidis Elementorum Libri XV"
Fu uno dei libri di matematica più usati nelle scuole e nelle botteghe per apprendere quella che può essere considerata la "matematica di base".
Commandino fu in grado di eliminare tutti gli elementi spuri che si erano tramandati dalle "erronee" e "superficiali" traduzioni medioevali e tre/quattrocentesche -
1573
Edizione de "La prospettiva di Euclide" di E. Danti
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1574
Clavio pubblica: "Euclidis Elementorum Libri XV"
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1575
De gli "Elementi d’Euclide libri quindici" di Commandino pubblicato in volgare
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1575
Decesso di Federico Commandino
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1575
Decesso Francesco Maurolico
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1577
Pubblicazione "Mechanicorum Liber" di Guidobaldo
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1578
Pubblicazione del trattato "Dell'uso et della fabbrica dell'astrolabio" di Danti
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1581
Pigafetta: "Le mechaniche dell’illustriss. Sig. Guido Ubaldo de’ Marchesi Del Monte: Tradotte in volgare dal sig. Filippo Pigafetta"
pubblicato a Pesaro ma sotto l'attenta supervisione di Guidobaldo -
G. B. Benedetti, "Diversarum Speculationum mathematicorum et physicarum liber"
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Decesso di Ignazio (Egnatio) Danti
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Commandino: "Pappi Alexandrini Mathematicae Collectiones"
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Guidobaldo del Monte: "Archimedis aequeponderantium"
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Decesso Giovanbattista Benedetti
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Guidobaldo del Monte: "Perspectivae libri sex"
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L. Valerio: "De Centro Gravitatis Solidorum Libri Tres"
Con questo trattato Valerio fu in grado di costruire un grande corpus di teoremi utili a trovare il centro di gravità per ogni tipo di figura. Ma piuttosto che usare un metodo diverso per ogni figura, l'innovazione di Valerio consiste proprio nel dividere anzitutto le figure in due distinte classi, e poi nell'esporre un metodo dimostrativo valido per l'intera classe. -
L. Valerio: "Quadratura parabolae per simplex falsum"
Are we committed to considering plane and solid figures such as they are, i.e. just as mathematical abstractions without any physical or material properties (e.g. mass, dimension, extension and volume)?
Or, are we committed to attributing weight – as a physical property – to purely geometrical entities?" -
Decesso Guidobaldo dal Monte
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Decesso Federico Barocci
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Decesso Cristoforo Clavio
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Decesso Luca Valerio
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G. Galilei: "Discorsi e Dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze"
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Decesso Muzio Oddi
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Decesso Galileo Galilei & nascita di Isaac Newton
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B. Cavalieri, "Geometria indivisibilibus continuorum nova quadam ratione promota"
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Pubblicato postumo “Archimedis de momentis aequalibus" di F. Maurolico