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La goccia che fece traboccare il vaso
L'Arciduca Francesco Ferdinando d'Austria viene assassinato a Sarajevo, in Bosnia, scatenando una serie di eventi che porteranno alla guerra. -
La prima dichiarazione di guerra
L'Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia.
Un mese dopo l’uccisione dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria e di sua moglie da parte di un nazionalista serbo a Sarajevo, l’Austria-Ungheria dichiara guerra alla Serbia, dando inizio alla Prima guerra mondiale.
Minacciata dall’ambizione serba nella regione balcanica dell’Europa, l’Austria-Ungheria decise che la risposta adeguata agli assassinii era quella di preparare una possibile invasione militare della Serbia. -
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La Prima Guerra Mondiale
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Il patto di Londra
Il Patto di Londra fu un accordo segreto tra Regno Unito, Francia, Russia e Italia. Questo accordo prevedeva promesse di territori e incentivi reciproci per garantire l'entrata dell'Italia nel conflitto a fianco degli Alleati, facendo quindi in modo che cambiasse schieramento, abbandonando la Triplice Alleanza con Germania e Austria-Ungheria. -
L'entrata in guerra dell'Italia
L'Italia entra in guerra a fianco degli Alleati.
l’Italia fece il suo ingresso come Stato belligerante nella prima guerra mondiale, circa dieci mesi dopo l’inizio vero e proprio del conflitto.
L'Italia entrò in guerra sperando di ottenere benefici territoriali ed economici, ma non ricevette pienamente quanto promesso nel Patto di Londra del 1915. -
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La battaglia di Verdun
Uno degli scontri più lunghi e sanguinosi della guerra.
Si svolse nei pressi della città di Verdun-sur-Meuse, nel nord-est della Francia, tra le forze tedesche e francesi. La battaglia vide pesanti perdite su entrambi i fronti. Nonostante gli sforzi tedeschi per catturare Verdun e indebolire la Francia, i difensori francesi mantennero la loro posizione. La battaglia rappresentò un punto di svolta nella guerra, simboleggiando la ferocia e le sofferenze del conflitto. -
L'entrata in guerra degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti entrano ufficialmente in guerra a fianco degli Alleati.
Ciò avvenne in seguito a una serie di eventi che portarono il paese ad abbandonare la sua politica di neutralità e ad intervenire attivamente nel conflitto europeo. L'entrata degli Stati Uniti nella guerra ebbe un impatto significativo sul conflitto, fornendo alle potenze Alleate una spinta decisiva che contribuì alla sconfitta delle potenze centrali. -
La battaglia di Caporetto
L'Italia è sconfitta nella Battaglia di Caporetto.
La Battaglia di Caporetto rappresentò un punto critico nella guerra sul fronte italiano, ma alla fine portò a un consolidamento delle difese italiane e al rafforzamento del morale nazionale, preparando il terreno per le future offensive alleate che avrebbero invertito il corso del conflitto sul fronte italiano. -
Il ritiro della Russia dal conflitto
La Russia si ritira dalla guerra.
La Russia si ritirò dalla Prima Guerra Mondiale in seguito alla Rivoluzione d'Ottobre del 1917 e alla presa del potere da parte dei bolscevichi guidati da Vladimir Lenin.
Il ritiro della Russia dalla guerra ebbe un impatto significativo sul conflitto, liberando le Potenze Centrali da uno dei loro principali avversari e consentendo loro di concentrarsi sul fronte occidentale contro gli Alleati. -
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La fine della guerra
La Germania firma l'armistizio, ponendo fine alla guerra.
L'11 novembre 1918, comunemente noto come "Giorno dell'Armistizio", segnò la fine ufficiale delle ostilità della Prima Guerra Mondiale sul fronte occidentale. La firma dei trattati di pace successivi, in particolare il Trattato di Versailles nel 1919, formalizzò definitivamente la fine del conflitto e pose le basi per il nuovo ordine mondiale che sarebbe emerso dal dopoguerra.