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La convenzione ONU del 1959
Specifica il diritto al lavoro dei disabili all’artificio 27 lavoro ed occupazione. Devono garantire e favorire il diritto al lavoro in particolare al fine di: Vietare la discriminazione fondata sulla disabilità; il diritto delle persone con disabilità; le persone con disabilità siano in grado di esercitare i propri diritti; opportunità di impiego e l’avanzamento di carriera per le persone con disabilità; opportunità di lavoro autonomo; Assumere persone con disabilità nel settore pubblico -
Convezione ONU 20/11/1959
attenzione ai diritti umani delle persone con disabilità; non vengono riconosciuti nuovi diritti ma tale convenzione assicura che queste persone possano godere degli stessi diritti degli altri consociati -
Carta sociale europea del 1961
si fa da garante i diritti sociali ed economici -
ICD, 1970
: risponde all’esigenza di cogliere la causa delle patologie, fornendo per ogni sindrome e disturbo una descrizione delle principali caratteristiche cliniche ed indicazioni diagnostiche; -
30 Marzo 1971 Legge n.118
ammissione degli alunni disabili nelle scuole comuni -
1973-74 Decreti Delegati
-> passi in avanti con l’appianamento delle diseguaglianze -
31 ottobre 1975 DPR n.970
introduzione della figura dell’insegnante di sostegno -
1977 legge n. 517
modello pedagogico-educativo basato sull’integrazione scolastica delle persone disabili -> abolizione delle classi differenziali -
Il DPR 24 luglio 1977 n°616
Rappresenta l’attuazione delega alla legge 382/1975. Nel DPR degradato il trasferimento e delega delle funzioni amministrative dello Stato -
ICIDH (1980)
viene descritto il deficit della persona -
ICIDH 1980
la malattia, definita dal punto di vista biomedico, comporta una menomazione, che a sua volta comporta una disabilità e il rischio di handicap; -
1987-> la Corte Costituzionale emette la legge n.215
-> diritto degli alunni disabili a frequentare anche le scuole superiori -
Legge del 28 febbraio 1987 n°56
Prevede la possibilità della cri (commissione regionale per l’impiego) di predisporre programmi di inserimento lavorativo per portatori di handicap -
1988 C.M. n. 262
promulga l’iscrizione e la frequenza nella scuola secondaria di secondo grado degli alunni disabili -
Carta dei Diritti sociali fondamentali dei lavoratori del 1989
ogni persona con handicap può usufruire di misure aggiuntive che gli permettano di inserirsi all’interno della società -
Legge dell’8 novembre 1991 n°381
Specifica all’arti.4 il concetto di persone svantaggiate e disciplina l’inserimento lavorativo di soggetti disabili presso cooperative sociali -
1992 legge 104
generalizzazione dell’integrazione
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Il decreto interministeriale 9 luglio 1992
Applicazione art13 legge 104 /1992 sui criteri per la stipula degli accordi di programma -
24 febbraio 1994 DPR
decreta l’articolazione della compilazione dei documenti specifici (DF, PDF, P.E.I) da parte delle U.S.L. (Unità sanitarie locali) -
Il Trattato di Amsterdam (1995)
combatte la discriminazione verso le persone con disabilità -
La legge 24 giugno 1997 n°196
Prevede i tirocini formativi ed orientativi della durata massima di 24 mesi a favore di soggetti con handicap vincitore di concorsi -
Il decreto ministeriale 25 marzo 1998 n° 142
Applica i principi criteri dell’arti 18 della legge 24/6/1997 -
ICIDH-2 1999
: le persone vengono valutate per ciò che sanno fare, aumenta quindi il livello di partecipazione che le persone con disabilità vivono all’interno dei contesti di vita; -
Legge 12 marzo 1999 n°68
vengono inseriti una serie di decreti:
Decreto 22 novembre 1999
Decreto 10 gennaio 2000
Decreto 13 gennaio 2000 n’91
DPCM 13 gennaio 2000
Il DPR 25 marzo 1999 n’ 70
Decreto ministro del lavoro 28 febbraio 2000
Decreto ministro del lavoro 15 maggio 2000
Decreto ministro del lavoro 7 luglio 2000 n’357
Decreto 26 settembre 2000 -
22 marzo 1999 legge 68
-> integra e sviluppa la legge 482/68 che introduce il concetto di “collocamento mirato” -
DPR 10 ottobre 2000 n°333
Regola l’iscrizione nei soggetti disabili negli elenchi del collocamento obbligatorio -
Legge 328 dell’08/11/2000
in particolare l’art.14: i comuni predispongono di un progetto individuale che favorisca l’inserimento delle persone disabili. -
8 novembre 2000 legge n.328
pone l’accento sui bisogni essenziali delle persone -
ICF (2001)
si stabilisce l’inclusione sulla base delle capacità integrative della persona disabile -
ICF 2001:
Non si parla più di handicap o menomazione, bensì di attività e partecipazione sociale, quest’ultima può essere più o meno sviluppata in relazione sia alle condizioni proprie del bambino che ai suoi rapporti col mondo esterno -
Legge 28 marzo 2003 n. 53:
il decreto trasforma strutturalmente la scuola, la didattica e il docente, quest’ultimo è in possesso di una specifica formazione e, in costante rapporto con le famiglie, svolge funzioni di orientamento in ordine alla scelta delle attività; -
D.L.15 aprile 2005 n°77
Rega l’enorme indisciplina di alternanza scuola lavoro e specifica le sanzioni per i datori di lavoro che non rispettano le quote di riserva per l’assunzione dei disabili -
Decreto 12 dicembre 2005
Specifica le sanzioni per i datori di lavoro che non rispettano le quote di riserva per l’assunzione dei disabili -
Legge sul protocollo Welfare n°247 del 2007
Favorire le qui l’equità e la crescita sostenibile nonché ulteriori norme in maniera di lavoro e previdenza sociale -
Provvedimenti legislativi (legge 244/2007)
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Riforma Gelmini (133/2008)
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Riforma Gelmini (25 giugno 2008)
: contiene il riordino della scuola secondaria di secondo grado -
3 marzo 2009 legge n.18 ratifica la convenzione ONU del 1959
l’Italia adotta tutti gli atti, le azioni, le politiche necessarie per un deciso cambio di strategia nell’affrontare le tematiche dell disabilità.
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4 agosto 2009
si conferma il principio della piena integrazione di alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. -
Legge n.170 dell’8/10/2010 sui DSA
mette a punto nuove norme per i disturbi specifici dell’apprendimento -
Direttiva M. del 27 dicembre 2012
istituisce i GLI (Gruppi di lavoro per l’inclusione) -
Legge 107
La ridefinizione del ruolo del personale docente di sostegno al fine di favorire l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, anche attraverso l’istituzione di appositi percorsi di formazione universitaria, l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni scolastiche, sanitarie e sociali, tenuto conto dei diversi livelli di competenza istituzionale e la revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico. -
CM n. 8 del 6 Marzo2013:
comporta la garanzia per gli studenti con la DSA di poter usufruire di misure compensative o dispensative; -
Nota n. 2563 del 22 novembre 2013:
Comporta l’aiuto da parte dei docenti nei confronti degli studenti con difficoltà di individuare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali, nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva e accogliente, senza bisogno di ulteriori precisazioni di carattere normativo. -
Comma 7 lettera “l”
viene potenziata l’inclusione scolastica attraverso percorsi individuali e personalizzati -
Comma 24
stabilisce l’apprendimento delle materie scolastiche per ciascun alunno con disabilità di una comunicazione adeguata alle sue capacità -
Comma 84:
Il dirigente scolastico si impegna a formare gruppi più piccoli in ciascuna classe per porre maggiore attenzione agli alunni con handicap -
Comma 181, lettera “c”
l’inclusione diventa responsabilità di tutto il corpo docente e non docente -
Legge n.107 del 13 luglio 2015
“La Buona Scuola”: con questa legge l’inclusione diviene un tema condiviso. -
Legge n.134 del 18/08/2015
favoriscono la diagnosi, la cura e l’abilitazione delle persone con disturbi di autismo