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Il DNA è stato isolato per la prima volta
Il medico svizzero Friedrich Miescher isolò per la prima volta una sostanza acida dalle cellule del pus (globuli bianchi). Egli lavò le cellule, dai bendaggi, con una soluzione di solfato di sodio (NaSO4); in questa soluzione le cellule sedimentavano rapidamente ed era facile separarle dal siero e dalle altre materie che si trovavano nel pus.
Quando aggiunse una soluzione alcalina diluita, Miescher ottenne una sostanza in soluzione che precipitava con l'aggiunta di acido. -
Il modello polinucleotidico
Phoebus Levene è stato il primo a scoprire l’ordine delle tre componenti principali di un singolo nucleotide (fosfato-zucchero-base).
Egli propose una struttura tetranucleotidica, in cui i nucleotidi erano sempre legati nello stesso ordine e nonostante la sua teoria fosse errata, lui è stato il primo a scoprire il componente in carboidrati dell’RNA (il ribosio) e del DNA (il deossiribosio). Inoltre ha scoperto anche il modo in cui le molecole di RNA e DNA fossero legate insieme. -
Il DNA e il materiale genetico
Oswald Avery diede la prima prova certa che la molecola di DNA fosse portatrice dell'informazione genica, utilizzando per il suo esperimento due ceppi del batterio Streptococcus pneumoniae. -
Le composizioni in basi
Erwin Chargaff dimostrò che il DNA ha una composizione in basi caratteristica per ciascuna specie e che tale composizione in basi si mantiene rigorosamente costante in tutti i nuclei delle cellule dei diversi tessuti. Secondo la sua dimostrazione, la quantità di adenina (A) di solito è simile alla quantità di timina (T), e l’importo della guanina (G) di solito si avvicina alla quantità di citosina (C). -
Il modello del DNA a tripla elica
Il chimico americano, Linus Pauling, dedusse che la forma della molecola del DNA dovesse essere una tripla elica con i gruppi fosfato all’interno. Purtroppo i suoi dati si basavano su un frammento di DNA secco, morto, raggomitolato su sé stesso ed erano profondamente errati. -
La struttura del DNA
Watson e Crick crearono il primo modello atomico della struttura del DNA attraverso la diffrazione a raggi X, basandosi sugli studi di Rosalind Franklin, dalle cui immagini a raggi X del DNA aveva concluso che la struttura fosse a doppia elica, con i due filamenti in direzioni opposte. Secondo i due, aveva più senso che fosse l'ordine dei nucleotidi a cambiare, in tal modo che l'informazione potesse essere codificata nella sequenza di DNA.