-
attentato di Sarajevo e guerra contro la Serbia
casus belli in cui vennero uccisi l'erede del trono austriaco e sua moglie da uno studente serbo. Vienna condannò la Serbia colpevole dell'accaduto e dichiarò guerra. -
Period: to
le principali potenze europee entrano in conflitto
La Russia prende posizione in difesa della Serbia, la Germania invece dichiara guerra alla Russia e e Gran Bretagna e Francia si alleano con l'impero zarista.
La Germania prova a mettere in atto il piano Schlieffen che viene fermato nella battaglia della Marna. -
Italia entra in conflitto
L'Italia era divisa tra neutralisti e interventisti. Gli interventisti ebbero la meglio con l'appoggio del presidente del consiglio Salandra, la situazione sfociò nel patto di Londra con Francia, Gran Bretagna e Russia. Salandra ottenne dal Parlamento la concessione dei pieni poteri per l'entrata in guerra e il 23 maggio l'Italia dichiarò guerra all'Impero austro-ungarico. -
battaglia di Verdun
La Germania decide di attaccare la fortezza di Verdun, in Lorena, dove si consumò una vera e propria carneficina. Nonostante ciò non si modificarono gli equilibri delle forze in campo. -
Stati Uniti entrano nel conflitto
Gli Stati Uniti entrano in campo a difesa dell'Intesa grazie agli ideali di libertà e democrazia del presidente Wilson. -
Period: to
la disfatta di Caporetto
Dopo l'uscita della Russia dalla guerra, gli eserciti degli Imperi centrali sferrano un attacco nei pressi di Caporetto e l'Italia ne subisce una grande disfatta. -
battaglia di Vittorio Veneto
Mentra la Germania viene sconfitta dall'Intesa nella battaglia di Amiens, l'Italia ebbe invece la meglio contro l'Austria in quella di Vittorio Veneto. -
la Germania firma la resa
La Germania indebolita in seguito alla battaglia di Amiens, dopo il crollo dei suoi alleati e con il colpo di grazia dell'ammutinamento della flotta tedesca firma la resa e di conseguenza il conflitto termina. -
trattato di Versailles
Con il trattato di Versailles si imposero condizioni durissime alla Germania, ritenuta responsabile del conflitto.