-
L'EUROPA PRIMA DELL'UNIFICAZIONE TEDESCA
Gli eventi che portarono all'unificazione della Germania, sono senza dubbio frutto della storia di ogni singolo paese Europeo. Nonostante in Germania i moti rivoluzionari non ottennero un grande successo, nel resto d'Europa si susseguirono numerosi moti rivoluzionari. In Italia, quasi tutti i regni indipendenti, rilasciarono delle costituzioni definite ottriate, cioè "concesse" dai regnanti. I Francesi riuscirono ad ottennere invece la monarchia costituzionale nel 1830. -
Period: to
SVILUPPO DEL IDEA SOCIALISTA
Karl Marx nacque in Germania ma visse e scrisse quasi interamente fuori da essa, spostandosi tra i vari paesi Europei. Le sue idee vennero assimilate a fondo dalla popolazione solamente qualche decennio più tardi, ma alla base delle sue riflessioni ci sono proprio gli eventi del XIX secolo. La seconda rivoluzione industriale e tutte le sue conseguenze sociali, portò gli operai ad organizzarsi in associazioni operaie e di mutuo soccorso, che furono la base per lo sviluppo del pensiero Marxista. -
LA RIVOLTA NELL'IMPERO ASBURGICO
Poco dopo la rivolta di Parigi insorsero anche Vienna, Berlino e molte altre città tedesche. Ogni regione rivendicò la propria indipendenza, ma nessuna di essa riuscì a coordinarsi con le altre contro l'Impero. Queste debolezze vennero abilmente sfruttate dagli Austriaci, i quali riuscuno a resistere reprimendo nel sangue ogni tentativo di rivolta. Parallelamente nacque l'idea di una Germania unificata, venne quindi eletta un'Assemblea Costituente, con l'obiettivo di dar vita alla Costituzione. -
DISCUSSIONE ALL'INTERNO DELL'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE
Si concluse la discussione all'interno dell'Assemblea, prevalse infatti la tesi della "piccola Germania", cioè il creare uno Stato unitario Tedesco escludendo l'Austria, invece che quella della "grande Germania" che prevedeva all'interno anche quest'ultima. L'Assemblea offrì la corona imperiale al re di Prussia Federico Guglielo IV, il quale però rifiutò, portando al fallimento totale dell'impresa. L'Assemblea venne infati trasferita a Stoccarda, dove verrà sciolta con la forza pochi anni dopo. -
Period: to
L'AUSTRIA TRA IL 1849 E IL 1860
L'Austria del ventennio centrale del '800 fu invece caratterizzata da un momento di grande crisi, si alternarono tentativi di ristrutturare l'Impero Austriaco a momenti di guerra per l'indipendenza nei suoi territori. In questo ambito, fu particolarmente importante la guerra per l'unificazione dell'Italia di cui l'Austria fu una delle protagoniste, essa infatti, tra il 1859 ed il 1860, perse alcuni dei suoi domini sul territorio italiano. -
Period: to
LA PRUSSIA TRA IL 1849 ED IL 1858
La Prussia, in questo periodo, è caratterizzata da un profondo disappunto da parte dei liberali, contemporaneo alla repressione ed alla manipolazione messa in atto dal governo. La società Prussiana era dominata dai nobili proprietari terrieri conservatori, detti Junker, che rappresentavano una parte molto ristretta della popolazione, erano infatti circa solamente 25000 persone. -
OTTO VON BISMARCK DIVENTA CANCELLIERE
Un anno dopo la morte di Federico Guglielmo IV, Bismarck venne nominato cancelliere in Prussia, carica equivalente al presidente del Consiglio. Il suo obbiettivo era quello di unificare la Germania, ma non attraverso le rivoluzioni, come nel 1848, ma per mezzo della guerra, unica via considerata da lui valida in questi casi. Aumentò quindi, senza il consenso del Parlamento, le spese militari dell'esercito, riuscendo a mettere in piedi uno degli eserciti meglio organizzati ed armati della Storia. -
FINE DELLA GUERRA CONTRO LA DANIMARCA
La prima guerra che Bismarck decise di combattere fu quella contro la Danimarca per sottrarle le regioni dello Schleswig e dello Holstein, abitate prevalentemente da Tedeschi. Alleandosi con l'Austria, la Prussia sconfisse definitivamente la Danimarca nel 1865, combattendo una guerra estremamanete rapida ed efficace. I due ducati ottenuti vennero divisi in questo modo: all' Austria andò l'amministrazione dell'Holstein, mentre alla Prussia quello dello Schleswig. -
LA GUERRA AUSTRO-PRUSSIANA
La Prussia, alleandosi con l'Italia, riuscì ad impegnare l'Austria, unica potenza dominante rimasta nella Confederazione Germanica, su due fronti, sconfiggendola definitivamente a Sadowa il 3 luglio 1866. Il 23 Agosto fu stipulato a Praga il trattato di pace attraverso il quale l'Italia ottenne il Veneto,ex territorio Austriaco, mentre la Germania venne divisa in due confederazioni: quella del Nord, presieduta dalla Prussia, e quella del Sud legata militarmente ma indipendente da quest'ultima. -
GLI ANTEFATTI DELLA GUERRA FRANCO-PRUSSIANA
Napoleone III, conclusa la guerra contro l'Austria, impose alla Prussia di mantenere la Confederazione del Sud Indipendente, per evitare un eccessivo rafforzamento. Bismarck, volendo acquisire anche il Sud, si rese subito conto che una nuova guerra contro la Francia era inevitabile per completare il suo obbiettivo. La preoccupazione di Napoleone III crebbe esponenzialmente nel momento in cui trapelò la notizia che al trono di Spagna sarebbe potuto salire un parente di Guglielmo I, re di Prussia. -
LA FRANCIA DICHIARA GUERRA ALLA PRUSSIA
Il 19 luglio 1870 Napoleone III, ritenendo il conflitto inevitabile, dichiarò guerra alla Prussia. Lo scontro fu estremamente rapido data l'evidente superiorità dell'esercito prussiano che sconfisse definitivamente l'esercito francese a Sedan il 2 settembre 1870. Due giorni dopo Parigi insorse proclamando la Terza Repubblica (la seconda fu proclamata nel 1848). Il governo repubblicano provò a continuare la guerra contro la Prussia ma fu costretto ad arrendersi e firmare la pace a Francoforte. -
GUGLIELMO I VIENE INCORONATO IMPERATORE
Il 18 gennaio 1871,nella Sala degli Specchi, Guglielmo I venne incoronato Imperatore di Germania. Venne quindi proclamato il Secondo Impero Tedesco, o Secondo Reich, prosecutore del celebre Sacro Romano Impero Germanico. Bismarck riuscì a dare vita ad un Impero utilizzando solamente la guerra e la diplomazia come strumento di annessione di territori, escludendo totalmente il popolo dal processo di unificazione, l'ideologia politica fondante sarà quindi l'autoritarismo ed il conservatorismo. -
L'EVOLUZIONE DELL'IDEOLOGIA POLITICA TEDESCA
La borghesia tedesca sviluppò un sentimento di unità all'interno e di chiusura verso l'esterno a causa di un rigido protezionismo doganale messo in atto da Bismarck per favorire gli scambi interni. Essa non passò per le lotte politiche e sociali dell'Inghilterra e della Francia, non sperimentò mai il liberalismo economico, ma rimase chiusa nel particolarismo protezionistico e nell'assolutismo dei prìncipi, rimase quindi esclusa dal processo di modernizzazione avvenuto in quasi tutta Europa. -
IL PROBLEMA POLITICO DEL "CENTRO"
L'unificazione della Germania fece crollare completamente il principio di equilibrio, cardine dell'intera discussione avvenuta durante il congresso di Vienna nel 1815. Esso infatti prevedeva che l'ordine europeo sarebbe stato garantito solamente dalla presenza di un "centro debole" nel cuore dell'Euoropa. Ma dopo il 1871, la Germania rappresentatava tutt'altro che una centro debole, bensì una grande potenza che influenzerà la storia mondiale dei secoli successivi.