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La Germania e la nascita di un impero

By laso17
  • La nascita della Confederazione Germanica

    La nascita della Confederazione Germanica
    Con il trattato di Vienna le potenze vincitrici, che avevano placato la campagna espansionistica di Napoleone, decidono la suddivisione del territorio europeo. Al posto del Sacro romano impero viene creata la Confederazione Germanica, gestita e controllata dagli austriaci, era composta da 39 stati in parte dell'impero d'Austria e del regno di Prussia. Re Federico Guglielmo III re di Prussia, grazie al congresso, acquisisce nuovi territori tedeschi ma perde gran parte dei territori polacchi.
  • La superiorità tecnologica e militare prussiana

    La Prussia dal congresso di Vienna aveva ottenuto le regioni della Renania e Aslesia, zone ricchissime di giacimenti minerari. Nel campo della tecnologia avevano inventato fucili a retrocarica che aveva un maggiore rapidità di tiro rispetto ai precedenti. Inoltre, grazie a dei ministri che si erano inspirati alle riforme di Napoleone adattandole al loro governo, si era anche verificata un crescita economica.
  • La rivolta negli stati tedeschi

    Inspirati dai moti rivoluzionari francesi, da Berlino parte una rivolta che poi si propagherà in tutta la Confederazione. L'obiettivo dei rivoltosi è quello di cambiare il modello di governo in una forma più unificata, che non lasci troppo potere in mano ai singoli stati. Viene cosi fondata un'Assemblea Nazionale Costituente che comincia subito a trattare il tema di carattere territoriale e stabilisce che il territorio sarà quello prussiano. Viene offerta la corona al re Federico ma la rifiuta.
  • Guglielmo I sale al trono

    Guglielmo I sale al trono
    Morto Federico Guglielmo IV, sale al trono il fratello Guglielmo I, che si serve dell'autorevolezza Bismark per riuscire ad aumentare, con i fondi dello stato, la grandezza del suo esercito. Otto Van Bismark è un conservatore che fa parte dei Junker, la classe dominante tedesca di proprietari terrieri. Bismark per far passare la richiesta del re non prende in considerazione la camera bassa formata dagli eletti ma chiede l'autorizzazione solo alla camera alta dove siede gente a lui molto vicina.
  • Otto Van Bismark, il cancelliere di ferro

    Otto Van Bismark, il cancelliere di ferro
    In qualità di cancelliere dell'impero, Bismarck si preoccupò innanzitutto di consolidare il nuovo stato unificato. Sul piano della politica estera rafforzò la posizione della Germania stringendo una serie di alleanze difensive: si oppose con vigore alla restaurazione dei Borbone sul trono di Francia e cercò di mantenere la pace in Europa, isolando la Francia attraverso l'alleanza con l'Austria-Ungheria e la Russia.
  • La crisi dei ducati danesi

    Il nuovo re di Danimarca Cristiano IX nella costituzione comprende i territori dello Schleswig-Holstein, ma il trattato di Londra del 1852 dichiarava che quei territori fossero di proprietà del re Federico VII ormai morto. Bismark propone un'azione congiunta degli eserciti prussiani e austriaci. La Danimarca firma la pace rinunciando alle due regioni. Dopo numerosi dibattiti sul controllo di quelle terre, con la convenzione di Gastein lo Schlewig va alla Prussia e lo Holstein all'Austria.
  • L'alleanza con l'Italia e la guerra contro l'Austria

    Nel 1866 l'Italia firma un'alleanza con la Prussia in un trattato che prevedeva l'entrata in guerra nel caso la Prussia avesse attaccato l'Austria. La Prussia in cambio si impegna a concludere la pace con l'Austria, solo quando questa avesse ceduto all'Italia il Veneto. Nella battaglia di Sadowa, l'Austria subisce una pesante sconfitta e firma la pace per cui rinunciava a tutti i territori a nord del fiume Meno. L'Italia come previsto, nonostante la sconfitta di Custoza, ottiene il Veneto.
  • La Confederazione tedesca del Nord

    La Confederazione tedesca del Nord
    Bismark scrive la costituzione della nuova Confederazione del Nord inspirandosi a quella di Francoforte del 1846 e a quella degli Stati Uniti. Bismarck rende la Germania un Paese costituzionale: non solo il diritto di voto risulta più esteso che altrove, ma fra tutti i Paesi europei solo in Germania esiste lo scrutinio segreto. Al parlamento spettavano le funzioni fondamentali e a capo dell'esecutivo era posto il re di Prussia. Inoltre la nuova costituzione dichiara il Lussemburgo indipendente.
  • Il dispaccio di Ems e la sua natura

    Nella primavera dell'anno 1870 il parlamento spagnolo offre al fratello del re prussiano Guglielmo I, Leopoldo, il trono rimasto vuoto. Leopoldo tuttavia rifiuta l'offerta seguendo i consigli del fratello. La Francia sentitasi minacciata, avanza a Guglielmo I la richiesta di scuse e chiede di annunciare pubblicamente la rinuncia. Il re ad Ems riufiuta le proposte dell'ambasciatore francese e telegrafa il colloquio a Belino. Bismark per aumentare la tensione con la Francia pubblica il dispaccio.
  • La guerra contro la Francia

    Come nella guerra austro-prussiana del 1866, Bismarck punta a una vittoria rapida, seguita dalla pace e dalla conciliazione. La vittoria viene raggiunta: scoppiata a luglio del 1870, a settembre la guerra aveva già, con la sconfitta francese di Sedan, segnato il suo destino. Ma la pace e la riconciliazione si rivelano difficili a realizzarsi nel resto del paese. Infine la Francia nelle trattative di pace perde Meltz, Strasburgo e deve pagare un'indennità alla Prussia di 5 miliardi di franchi.
  • La nascita del secondo Reich

    La nascita del secondo Reich
    Bismark verso la fine della guerra con la Francia coglie la possibilità di unificare la Germania e costringe tutti gli stati del sud ad entrare a far parte della Confederazione del Nord. Perfino la Baviera, uno degli stati più ricchi e potenti, grazie ad una serie di concessioni in più del re Guglielmo I, riconosce la corona imperiale.