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Guglielmo I sale al trono di Prussia
Guglielmo I diventa imperatore di Germania e re di Prussia.
Dopo la guerra vittoriosa con la Francia (1871) viene incoronato a Versailles imperatore di Germania, atto ufficiale di istituzione dello Stato tedesco unificato. -
Otto Bismarck diventa cancelliere prussiano
"non solo con le parole si decidono i grandi problemi del tempo, ma col ferro e col sangue".
Bismarck si dimostra autoritario e spregiudicato. Conduce due guerre, contro la Francia e contro l’Austria, e unifica la Germania. Vuole inoltre aumentare il suo prestigio ai danni anche del Parlamento. E' convinto che la guerra sia necessaria per raggiungere questo obiettivo. L'esercito di cui disponeva era ben organizzato ed anche il più armato d’Europa.
Con lui si assiste all'ascesa della Prussia. -
Guerra austro-prussiana
Bismarck, dopo aver stretto un’alleanza con l’Italia, dichiara nel 1866 guerra all'Austria. -
Terza guerra d'indipendenza e annessione del Veneto
L’Italia, con la pace di Vienna del 3 ottobre del 1866, ottiene solo il Veneto, ma non il Friuli-Venezia Giulia e il Trentino, ancora sotto il dominio austriaco. -
Austria sconfitta a Sadowa
https://www.raicultura.it/storia/accadde-oggi/La-Prussia-sconfigge-lAustria-nella-battaglia-di-Sadowa-7fedd1cd-93e3-4bb6-9c56-719a553f53a2.html Lo scontro decisivo avviene a Sadowa, 3 luglio 1866, dove i prussiani sconfiggono gli austriaci, nonostante le vittorie riportate da questi ultimi a Custoza, 24 giugno, e Lissa, 20 luglio. -
Pace di Praga tra Prussia e Austria
La Germania con la pace definitiva di Praga, 23 agosto 1866, viene divisa in due confederazioni: la Confederazione del Nord, presieduta dal re di Prussia, e la Confederazione del Sud, indipendente dalla Prussia, ma legata da vincoli doganali e da un’alleanza militare -
Garibaldi fermato a Mentana da Napoleone III
Garibaldi matura l’idea di conquistare Roma (voluta da Cavour come capitale) e completare l’unificazione: ma è un insuccesso, in quanto Napoleone III lo sconfigge a Mentana, 3 novembre 1867, e penetra con le truppe nello Stato Pontificio. Garibaldi viene arrestato e mandato nell’isola di Caprera. -
Guerra franco-prussiana
Francia dichiara guerra alla Prussia. Questa guerra è voluta fondamentalmente dalla Francia perché nutre una crescente preoccupazione:
- per i successi militari della Prussia
- perché Bismarck non nasconde il proprio interesse per due regioni francesi abitate da popolazioni di lingua tedesca, Alsazia e Lorena
- per motivi dinastici in quanto Bismarck intende far salire al trono spagnolo un parente di Guglielmo I -
Francia sconfitta a Sedan
Il conflitto è rapido: l’esercito francese viene annientato a Sedan, il 2 settembre 1870. Napoleone III viene fatto prigioniero e due giorni dopo in Francia è proclamata la Terza Repubblica. -
Breccia di Porta Pia
https://it.blastingnews.com/cultura-spettacoli/2015/09/risorgimento-la-presa-di-roma-nel-1870-e-la-fine-del-potere-temporale-del-papa-00567001.html Il 20 settembre un corpo di bersaglieri guidati dal generale Cadorna, entra a Roma, attraverso la breccia di porta Pia. Il papa Pio IX si dichiara prigioniero dello Stato italiano e indisponibile ad ogni trattativa.. -
Roma capitale
Il 2 ottobre, dietro plebiscito di annessione, Roma è annessa al Regno e la capitale è trasferita a Roma da Firenze nel luglio del 1871. -
Pace di Francofonte e nascita del Secondo Reich
La Francia si arrende e sigla la pace nel gennaio del 1871 a Francoforte.
Annessione della Prussia alla Germania senza plebiscito. Nascita del Secondo Reich come conseguenza soltanto delle vittorie dell'esercito: proprio come Bismarck aveva previsto, l'impero viene creato non con gli strumenti della democrazia ma con il ferro e con il sangue -
Legge delle "guarentigie"
Legge delle “guarentigie”, ovvero delle “garanzie” date dallo Stato al Papa affinché potesse svolgere liberamente il suo magistero. La legge dichiara infatti il Papa persona sacra e inviolabile, non soggetta alle leggi dello stato italiano. Gli viene riconosciuta la sovranità sullo stato Città del Vaticano, insieme ai palazzi del Laterano e villa di Castel Gandolfo, e anche una dotazione annua di all'incirca 3 milioni di lire. -
"Non expedit" (non è opportuno)
Il Papa però respinge tutte norme e vieta esplicitamente ai cattolici di partecipare alle elezioni politiche.